
Soltanto qualche post fa vi avevo parlato della fuga, probabilmente meditata, di quell'inutile personaggio che possiede il nome di Costantino Vitag
liano in Spagna tanto per aumentare il numero di cervelli in fuga all'estero. Il buon Costantino in Spagna si è distinto per alcuni suoi scatti senza veli fatti per un giornale locale che ovviamente hanno fatto il giro di tutto il mondo, ma su un noto settimanale italiano cosa leggo recentemente? Costantino e Daniele si sono incontrati di nuovo ed hanno rafforzato ancora di più l'amicizia che li legava indissolubilmente fin da quando hanno iniziato come spogliarellisti nei locali più pecorecci fino a far parte dell'harem di Lele Mora. Una delle coppie più floride del panorama televisivo italiano, grazie signora Costanzo, ci ha fatto la graz
ia di tornare di nuovo insieme e di posare ancora con pocchissimi veli per il suddetto settimanale per la gioia delle casalinghe medie, delle ragazzine iper-ormonate che si nutrono con pane e Sonohra e per quella, per fortuna, misera schiera di gay che impazzisce per i tronisti e company di cui i due loschi
figuri sono i capostipiti. Sono d'accordo, hanno un fisico scolpito che può fare invidia, ma a parte ciò non credo che Daniele Interrante, nè tanto meno un Costantino Vitagliano possano sperare di combinare qualcosa di più nel mondo dello spettacolo se non di apparire mezzi nudi sui giornali di gossip per signore annoiate. Ma ormai il mondo dello spettacolo si sta riducendo solo a questo: stai a vedere che sono loro ad aver imparato tutto dalla vita..

Dobbiamo già lottare ogni giorno per il rispetto dei nostri diritti, dobbiamo sempre tener duro per non essere sopraffatti dalle correnti omofobe che
inspiegabilmente ancora sono fortissime ovunque nonostante molti paesi si siano già adeguati alle esigenze degli omosessuali, ma quando non avremo più le forze per tutto ciò? Non ci si pensa quasi mai, ma anche i gay invecchiano e vanno in pensione e se un omosessuale che non è riuscito a trovare un compagno o che purtroppo, rimasto solo, non ha la capacità di mantenersi autonomamente o vuole trascorrere la cosiddetta terza età in un contesto simpatico e "friendly" cosa accade? Per fortuna a Berlino ha già aperto i battenti ma anche l'Australia si appresta ad ospitare la prima casa di riposo e
spressamente rivolta ad una clientela omosessuale. Linton Estate è in fase di costruzione e disporrà di piscina, area relax, campi da bowling e la possibilità di organizzare rappresentazioni teatrali all'aperto oltre alla possibilità di stare in compagnia di persone con il nostro stesso orientamento sessuale. La struttura potrà ospitare sia coppie di fatto che single e anche se gli attivisti contrari al progetto già si sono fatti sentire, la costruzione dell'edificio è già in fase avanzata e verrà inaugurata il prossimo anno. Qualcuno potrebbe dire che i
n questo modo il gay finisce comunque ghettizzato, ma in fondo è anche giusto, in una società che ancora fa problemi per un bacio in pubblico tra due uomini, avere almeno durante la vecchiaia la tranquillità per essere quello che si è, in buona compagnia, senza curarsi di chi ci vorrebbe al rogo.

Soprattutto in estate capita sempre più spesso di vedere baldi giovanotti più o meno noti accompagnati da fascinose ragazze, altrettan
to più o meno note, distesi sotto un ombrellone, magari mezzi nudi per promuovere il proprio fisico e il proprio talento inesistente con scatti che si definiscono rubati ma che sembrano, e spesso sono, del tutto organizzati con le presunte vittime. E sappiamo in cuor nostro che una buona percentuale di queste foto serve anche a coprire l'omosessualità di alcuni bei ragazzi che si professano sciupafemmine ma che in realtà amano gli uomini: cosa accade quando un fidanzato ufficiale di questi vip velati ne ha abbastanza? Semplice, all'ennesima foto in cui il p
roprio ragazzo smanaccia la velina di turno, sbotta ed invia una mail di protesta al sito su cui sono state pubblicate le foto! E' accaduto proprio questo a Giovanni Cavarretta, tenore che si è dichiarato fidanzato di Beppe Convertini, immortalato in teneri atteggiamenti con la sorella di Flavia Vento. Cavarretta ha infatti inviato al sito in questione una mail in cui afferma di avere le prove della relazione che va avanti da 5 anni con Convertini richiedendo l'eliminazione immediata delle foto piccanti. Non è ancora giunta una smentita ufficiale da parte di Convertini, ma dubbi sulla sua eterosessualità se ne sono sempre avuti, nonostante appunto i fidanzamenti iper-prese
nti sulle riviste di gossip, un calendario erotico con la compagna del periodo Sara Ricci e le foto scottanti pubblicate in rete o su cartacei vari. Discutibile l'outing forzato da parte del presunto compagno, bisognoso probabilmente di notorietà immediata, ma è anche comprensibile quanta sofferenza può esserci ficcandosi in una relazione che fin dal principio bisogna tenere clandestina. Sono curiosissimo di sapere come andrà a finire questa storia, ma prevede un bel tuffo nel dimenticatoio nell'indifferenza pubblica..

La fine dell'estate non sarà soltanto rappresentata dalla chiusura degli ombrelloni e dalle tristi giornate in uffi
cio che tornano ad essere la routine giornaliere, ma anche dall'apertura della nuova edizione della Mostra del Cinema di Venezia che anche quest'anno, tra i tanti premi ufficiali, proporrà anche un riconoscimento alla miglior pellicola gay. Il premio istituito lo scorso anno prende il nome di Queer Lion, un leone arcobaleno del tutto simile a quelli per gli altri premiati ma contraddistinto dalle ali arcobaleno che rappresentano i colori simbolo del nostro orientamento sessuale. Nell'edizione 2007 il premio è andato a "The S
peed of Life", mentre quest'anno già si fanno dei nomi sui possibili candidati a ricevere l'onoreficenza, come "Ciao" un lavoro internazionale sulla scomparsa di un uomo e lo sconvolgimento che ciò provoca al compagno e al ragazzo con cui chattava, oppure "The Lost Coast" storia di un gay, un etero e una ragazza in giro ad Halloween nel quartiere gay di San Francisco. L'unica certezza è la formazione della giuria che sarà composta da Massimo Benvegnù critico del quotidiano "Il Riformista",
etero ma dal grande sostegno verso gli omosessuali e Boyd van Hoeij collaboratore di Variety; la giuria sarà presieduta da Tinto Brass. Molte polemiche sia nel mondo etero che in quello gay fanno discutere sulla scelta fatta visto che un maestro del cinema erotico eterosessuale non sembra adattarsi benissimo alla scelta del vincitore tra i migliori film gay proposti, ma potrebbe riservarci delle simpatiche sorprese.

Nuovo incontro tra le due dive del pop internazionale, regine incontrastate delle classifiche (beh almeno una delle due)
e svettanti nelle charts degli indici di gradimento degli omosessuali del mondo intero che si divertono come folli sulle note delle loro canzoni. Sto parlando ovviamente di Madonna e Britney Spears, due generazioni di icone che, dopo aver collaborato in "Me against the music" e dopo essersi calorosamente baciate sulle labbra davanti a milioni di spettatori, torneranno a dar spettacolo insieme. Voci di corridoio fanno sapere che questo nuovo duetto riguarderà semplicemente un intervento
video piuttosto hot di Britney e della stessa Madonna nello "Sticky & Sweet Tour" di quest'ultima. Il video mostrerebbe le due artiste fasciate come delle sexy mummie che man mano, togliendosi le bende rivelerebbero una tenuta sadomaso ad alto tasso erotico, nonchè conturbanti movimenti pseudo-lesbici di forte contatto ed impatto visivo. Ovviamente non vediamo l'ora di saperne di più, ma intanto alcuni comunicati fanno sapere che Britney, finalmente, si spera, sulla buona strada, stia già al lavoro su un nuovo album per riprendersi dal flop di "Blackout" che effettivamente non offriva nessun brano dall'eccellente appeal, se non il primo singolo leggermente ballabile ma
affossato da una serie di esibizioni in giro per music awards e festival vari che mostravano una Britney immobile ed appesantita. Speriamo che l'incontro delle due star della musica e dello stile porti grandi benefici ad entrambi e tanto divertimento per noi.

Conoscete già la mia grande passione per Ugly Betty, un telefilm americano tratto da una telenovela sudamericana, arrivato alla sua seconda stagione e pronto ad
inaugurarne una terza in USA quest'autunno. Il mondo della moda in cui è ambientato il serial è ovviamente uno dei meno omofobici esistenti nell'universo dei telefilm visto che la bad-woman Wilhelmina è una vera e propria icona, la sorella del proprietario della rivista di moda in cui lavorano i protagonisti è in realtà un transessuale e soprattutto
l'assistente della diavolessa dell'ufficio, Marc è un gay dichiarato, almeno nell'ambiente di lavoro. Se lui nella prima serie ha confermato la sua indole piuttosto snob e poco aperta ad uomini che non abbiano fisici scolpiti e sex-appeal da vendere, nelle ultime puntate andate in onda in Italia, su un set fotografico di modelli in intimo, ha conosciuto Cliff, un buffo fotografo lontano dal suo ideale di uomo che finisce per provarci con lui e per attirare la sua attenzione. La coppia così formata ha ovviamente dei problemi per lo staus completamente differente, ma nello spettatore medio incute tanta tenerezza vedendo un gay che dedica il suo tempo alla moda e a quello che gira intorno che si fa rapire dalla semplicità di un uomo qualunque anche s
e grassoccio e per niente assuefatto ai canoni dello stile contemporaneo. Suppongo che la coppia gay non durerà moltissimo, ma l'inserimento di Cliff nella serie ha dato una ventata d'aria fresca ad un personaggio, come Marc, finora presentato solo come un pupazzetto, per quanto subdolo, nelle mani di Wilhelmina.

Ormai siamo già nella seconda metà di luglio e se molti di voi possono esibire già corpi completamente abbronzati dopo giornate intere dedicate a sole
e mare, in molti avranno già prenotato le proprie vacanze per rilassarsi da un anno di lavoro e studio. Ma se molti altri dovranno restare in città a causa della mancanza di denaro, altri hanno invece organizzato la propria vacanza in modo completamente liberatorio scegliendo uno dei tanti bed &breakfast gay che sono spuntati nelle nostre città. Il fenomeno è molto diffuso in special modo all'estero dove ci sono addirittura delle catene alberghiere che adattano le proprie esigenze a
lla clientela omosessuale, ma per fortuna anche in Italia, in special modo in zone particolarmente amate dal pubblico gay, sono fioriti alberghi e bed & breakfast di vario tipo. Quasi sempre troveremo ad accoglierci alla reception un bel gestore o una coppia gay che chiaramente si scandalizzerà molto poco se un uomo accompagnato da un altro uomo richiederà una camera matrimoniale. Se la vacanza dev'essere libertà completa e noi vogliamo essere noi stessi anche in albergo, senza vergognarci di dare un bacio al nostro compagno come e quando ci pare, il bed & breakfast gay è la nostra soluzione. M
olti offrono anche vari servizi, come piscine, zone relax degne di un albergo con tutti i crismi, nonchè zone naturiste, attività molto amata dai gay. Se non avete ancora prenotato fatevi un giretto su internet alla ricerca delle camere ancora libere, chissà che nel B&B gay che sceglierete non ci sarà l'uomo della vostra vita nella camera accanto..

Anche se la sua canzone è stata esclusa per i motivi di cui siamo a conoscenza, l'artista di cui vi parlo oggi
ha avuto il coraggio di accompagnare un personaggio folle e per certi versi pericoloso come Loredana Bertè sul criticatissimo palco di Sanremo per presentare "Musica e parole". Sto parlando di Ivana Spagna, artista poliedrica che nell'arco della sua carriera ha subito una netta trasformazione convertendo le sue sonorità tipicamente dance anni '80 che l'hanno portata al successo in una cantante più melodica e "sanremese". Molti fan sono rimasti affezionati a quella che era Spagna negli anni '80 con tanto di capelli improponibili a punta e biondissimi con tanto di codina di cavallo che creava lei personalmente p
rima di ogni apparizione pubblica, fasciata in abtini di pelle pronta a dimenarsi al suo di "Call me" o "Easy Lady". Mentre ora, nonostante diversi passaggi a Sanremo, grande vetrina per la musica italiana, Spagna non riesce più ad avere quel successo che le ha garantito il suo repertorio in lingua inglese più danzereccio e sfrenato, puntando esclusivamente, ancora oggi, su una serie di brani piuttosto scialbi che non riescono a restare impressi nella mente dei suoi ascoltatori. Ma Spa
gna va comunque posizionata sullo scaffale delle icone gay italiane, sia per il suo passato visibilmente trash, sia per le trovate che inserisce nei suoi concerti nelle piazze in giro per l'Italia. Per dimostrarvelo vi mostro due video che trovate come sempre nella colonna qui a destra: il primo è un omaggio alla mitica "Easy Lady" dove era nel pieno del successo, l'altro più attuale riguarda "Il cerchio della vita", dal soundtrack del film sul Re Leone che lei propone nei concerti travestita da leone! Vedere per credere!