La Chiesa ormai si sa, ci ha preso proprio di mira. Non si tratta più del nucleo di diffusione di carità, solidarietà e aiuto verso il prossimo e le minoranze, quanto piuttosto di un clan contro l'uguaglianza dei diritti di uomini e donne con preferenze diverse dalla maggioranza della popolazione mondiale. Sognare quindi un vero e proprio possibile matrimonio tra gay, almeno in Italia è pura utopia, ma a quanto pare qualcuno che ha ancora voglia di sognare c'è e la cosa non può che rendermi felice! Sto parlando del "Project Design Roma", uno studio di design di gioielli e accessori moda ovviamente sito nella capitale, che ha ben pensato di creare delle fedi apposta per le unioni omosessuali chiamate "Love&Love". Si tratta di 2 modelli, uno per i matrimoni tra donne e l'altro ovviamente per quelli tra uomini e si differenziano l'uno dall'altro per il simbolino: quello per le donne contraddistinto dal cerchietto con la crocetta, quello per i maschietti dal cerchietto con le freccine, simboli indiscussi della differenza di sesso. Vi posto anche una foto di suddetti suggelli d'amore: io li trovo semplicemente deliziosi, freschi, simpatici e di sicuro molte coppie potranno utilizzarle per sancire un patto d'amore. Insomma diciamocelo, a noi in fondo interessa la tutela dei nostri diritti, ma se poi non ci fanno indossare "l'abito bianco" poco ce ne importa: dopotutto potrebbe essere ancora più bello organizzare una cerimonia privata, con amici, conoscenti e parentame tutto rigorosamente gay o gay-friendly e davanti a tutti promettersi il tanto cercato "amore eterno". W gli sposi!! :)
sabato 31 marzo 2007
venerdì 30 marzo 2007
L'Orso
Voglio parlarvi oggi di una tipologia di uomo che riesce quasi sempre ad accalappiare un grosso numero di fan, ovvero l'uomo cosiddetto orso! Dicasi orso l'uomo dotato di una bella pancetta con tanto di manigliette dell'amore pronunciate (e a cui milioni di frocette insicure tendono ad appigliarsi :P), pelo da fare invidia ad un lupo calvo e ovviamente, segno distintivo e direi assolutamente d'obbligo: barba e baffi, o ancora meglio pizzetto abbastanza folto, tanto da sembrare appunto il musetto di un orso. L'orso acchiappa perchè rappresenta la tipologia di maschio più virile, sarà per la stazza di certo non simile a quella di una ballerina di prima fila, o sarà per il pelo che cresce generoso su grossa parte del suo grosso corpo, fatto sta che l'orso ha sempre un gran successo. Oddio oggi mi sento un pò Licia Colò, comunque in genere l'orso viene definito "lesbico" quando è cacciatore di altri orsi, anche per questo la casta ursina viene etichettata come una delle più chiuse (appunto come quella delle lesbiche) appunto perchè gli amori e le storie di sesso nascono e muoiono per lo più in "famiglia". L'appena citata famiglia degli orsi è davvero vasta e a seconda di piccole differenziazioni ci sono termini precisi che identificano i vari soggetti: c'è il chub o chubby che sta ad indicare un uomo piuttosto robustello ma senza molti peli, in diretta contrapposizione con il wolf che ha molti peli ma non è dotato del fisico massiccio come l'orso classico. L'amante degli orsi è un admirer mentre l'orso che frequenta abitualmente la palestra e mette su una bella massa tonica viene chiamato (con la bavetta alla bocca..) musclebear! La tenuta ursina varia da persona a persona, ma l'immaginario frocio collettivo vuole l'orso abbigliato in stile boscaiolo nord-americano, quindi camicia a quadroni (fatevela prestare dalla vostra amica lesbo, lei di sicuro ne ha una nell'armadio!), jeans, scarponi tipo Timberland e spesso anche un cappellino da baseball. Se sei un orso, entra vestito così in un locale gay (o ancora meglio in uno di quelli che organizza la serata a tema ursino) e farai furore: successo garantito, parola di Omoeros! :)
giovedì 29 marzo 2007
Tomboy OK2BGAY
Da oggi inauguro il mio spazio dedicato ai video gay: da qui possono spuntar fuori icone del passato (e sono veramente molte!) italiane e straniere, icone del presente (e sono sempre meno vista l'assenza dei favolosi anni '80) e "scheccate" varie come il primo video che da il via a questa sezione! Ieri stavo facendo il mio solito giretto per il sito di Gay.it quando vedo spuntar fuori questa sottospecie di drag queen circondata da piume di struzzo rosa pastello e lucidalabbra a go-go! Divino!! Non potevo non condividere simile opera d'arte con qualcun altro, e quindi beccatevi questa nuova popstar (termine neutro, così non ho difficoltà nell'indovinare il suo genere sessuale..) chiamata Tomboy! Spulciando nell'articolo di Gay.it vengo a sapere che Tomboy è anche un modo per intendere un "maschiaccio" e in effetti il cantante 27enne in questione sembra proprio una ragazza con qualche leggerissimo accenno mascolino.. Ma come non parlare degli splendidi abiti con cui appare in scena? Giuro che sogno di indossare anch'io il completino blu elettrico che fa tanto assistente gay stile "Il diavolo veste Prada"! E come non volere come cucciolo di compagnia il gay dog dalle profumate cacchine rosa glitter? Il tutto condito da vere drag queen professioniste, marinaretti in posizioni ambigue e tutto un frociame che non potrà che aizzare il popolo danese, paese da cui proviene Tomboy (al secolo Thomas Bickham). Possibilità di vederlo in Italia? Direi praticamente pari a zero: ma ve lo immaginate ad imperversare in tv tra un talk show con Don Mazzi e una bacchettata di un sostenitore del Moige nell'arena di Giletti?? Ahahahah, pensiamo a ridere, và!!
mercoledì 28 marzo 2007
Fantasie sessuali
Diciamocelo una volta per tutte, il sesso fine a sè stesso spesso è piuttosto noioso e ripetitivo.. Insomma a volte si riduce tutto ad un entra, esci, girati, mettiti così, qui ci arrivi e via dicendo.. La situazione cambia quando in gioco vengono messe le cosiddette fantasie sessuali! Ognuno ne ha almeno una, spesso vengono fuori dall'adolescenza, quando le esperienze pratiche sono ancora nulle o comunque ridottissime e l'unico organo che funziona a tambur battente è il cervello. E quindi ecco tutta una serie di scenette (spesso ispirate ai filmetti che tutti diciamo di non aver visto ma che nascondiamo ben bene chissà in quale anfratto di casa..) o situazioni che stimolano ancora di più le nostri parti basse. Parlando con gli amici reali, con quelli virtuali, con semplici persone conosciute in chat mi capita di sentire davvero la voglia di soddisfare le più irreali e surreali fantasie: dal rapimento simulato all'essere lgato come un salame stagionato, all'uso di calzini usati per giorni fino ai più estremi pissing e shitting. Per contrasto esistono anche i "tradizionalisti" che si limitano a sognare una semplice ammanettatura alla struttura del letto o i più romantici che sognano ancora il classico camino acceso, la distesa di candele profumate e la pelliccia d'orso che farà da talamo dell'amore! La difficoltà nella realizzazione delle fantasie purtroppo è abbastanza altina perchè non tutti ovviamente hanno gli stessi gusti e poi come la mettiamo con i timidoni che per paura di far brutta figura o di passare per pervertiti vivono anche storie di anni senza rivelare quel desiderio tanto nascosto che nemmeno il proprio partner ne è a conoscenza? Per realizzare la fantasia ci vuole la persona giusta, un vero attore che riesca ad immedesimarsi in un ruolo ben definito (insomma, chi si ecciterebbe davanti ad un finto secondino con il mascara?) e ovviamente una grande sinergia tra i 2 (o più) partecipanti allo show! Ho una totale ammirazione per chi lavora tanto di fantasia, non solo perchè ci ricorda il bambino sopito che è in noi, ma con persone mentalmente attive non ci si stanca mai, nè dentro nè fuori dal letto.. Ma insomma, la vostra fantasia qual è? :)
martedì 27 marzo 2007
Il Coming Out
Insomma, come dire a chi ci circonda di essere gay? E' un problema che affligge milioni e milioni di noi. E se a mamma viene un coccolone? E se papà mi butta fuori di casa? E se la chiesa mi manda un esorcista? E uno finisce col vivere con le ansie e le paure del caso, con le titubanze e i dubbi su cosa sia meglio e come sia meglio rivelare questa, per molti scomoda, verità. A tal punto che qualcuno si chiede anche se sia il caso di dirlo o meno. Conosco 60enni che in famiglia (o quel che ne rimane) non sono assolutamente dichiarati e non si preoccupano affatto dell'eventualità di aprirsi ai parenti più stretti.. E questo in effetti lo posso tranquillamente capire: ci sono ancora così tante persone mentalmente all'antica in giro che passare un guaio solo per essere stati sinceri proprio non conviene.. Altro paio di maniche è il discorsino fatto agli amici. Insomma, di norma sono tutti più o meno coetanei, quindi spesso anche il loro pensiero è parallelo al nostro. Ci sono state con loro tante esperienze di vita vissuta, tante serate fuori, tanti incontri, magari tanti viaggi, insomma tante tappe della propria esistenza e poi nasce fuori il vecchio detto: se mi ama deve accettarmi per quel che sono! Ed ecco quindi questi giri di parole che più arzigogolati non si può, dal "Senti, ti devo dire una cosa" detto con l'aria più cupa che si può, spaventando a morte il povero amico che di tutto magari s'aspetta tranne che un coming out, e un timido "Basta, devo farti sapere una cosa ed è molto importante" e qui l'amica del cuore di te innamorata da secoli aspetta palpitante il brillocco di diamanti e la proposta di matrimonio, restando invece fortemente delusa dal suo sogno totalmente infranto.. Insomma coming out si o coming out no? Beh non sto qui a dirvelo perchè ci sono casi e casi. Io per vivere tranquillo e senza terrori di sorta agli amici ho detto tutto, ma a casa per il momento è meglio star zitti.. Insomma, già si litiga in tutti i modi con mamma e papà, perchè cercare un altro punto di contrasto? Ma verrà il giorno.. :)
lunedì 26 marzo 2007
Benvenuti nel mio blog!
Ciao a tutti
Ho deciso di aprire questo blog perchè ho da un pò in testa l'idea di estendere ad un pubblico più vasto argomenti che riguardano la sfera sentimentale e sessuale del mondo gay e di tutto quello che riguarda gli omosessuali e l'omosessualità in generale. Io sono gay e mi fa piacere condividere con i lettori (spero siate numerosi) del blog le mie considerazioni al riguardo magari creando anche dei piccoli forum di discussione. Molti argomenti sono taboo, altri sono stati trattati un pò da tutti i siti o forum del settore, ma cercherò di dare spazio a tutto sperando che le mie parole risultino quanto meno interessanti. Beh, non mi resta che augurarvi buona lettura!
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