domenica 26 aprile 2009

Da Sodoma a Hollywood, Iniziata la 24 Edizione del Festival del Cinema Gay a Torino


Iniziata appena qualche giorno fa, la 24° edizione del Festival del Cinema Gay di Torino ribattezzato "Da Sodoma ad Hollywood" è già un grande successo che catapulta annualmente il capoluogo torinese in una settimana culturale a base di pellicole a tematica omosessuale. Iniziato in pompa magna presso il Cinema Ideal con una serata impreziosita dalla presenza di Lucia Ocone e dalla partecipazione straordinaria di Franca Valeri, il Festival ha avuto inizio con la proiezione fuori concorso di "Fuori Menù" una delle chicche spagnole in salsa almodovariana di questo periodo. Ricchissimo poi il programma dell'Ambrosio Cinecafè che vede non solo cortometraggi, documentari e naturalmente lungometraggi in gara, ma grandi ospiti internazionali, retrospettive, omaggi e una gustosa selezione fatta dal regista italo-turco Ferzan Ozpetek nonchè una panoramica sui lavori di e con Filippo Timi, astro ormai in orbita nel cosmo delle celebrità. Un occhio di riguardo verrà dato anche al settore dei telefilm con la proiezione di alcuni episodi di Sugar Rush, una nuova serie dedicata principalmente al pubblico lesbico, fino ad arrivare alla serata finale dove la regina assoluta sarà Vladimir Luxuria che darà il via alla cerimonia di premiazione con intervalli tratti dal suo spettacolo musicale "Stasera ve la canto". Una serie di appuntamenti decisamente interessanti ai quali, anche se in ritardo, parteciperò personalmente volando in quel di Torino proprio mentre leggerete queste righe: Omoeros si prende una pausa ma soltanto per qualche giorno, restate sintonizzati!

mercoledì 22 aprile 2009

Rita Levi Montalcini, Compie Cento Anni il Nobel Più Amato dai Gay


E' senza ombra di dubbio una delle personalità più memorabili del secolo scorso, è una di quelle persone che dall'alto della sua età può ancora fregiarsi di avere una lucidità invidiabile ed un passato pregno di eventi e di soddisfazioni personali tanto da ottenere anche un premio Nobel, il più lato riconoscimento per un mestiere come il suo. Rita Levi Montalcini, una donna forte e caparbia che proprio oggi festeggia i suoi 100 anni di onoratissima vita, costellata da grandi traguardi nel settore della scienza e della scoperta, un ruolo da senatrice a vita ed un rispetto decisamente doveroso per la sua istituzionalità. Ha già festeggiato in pompa magna con una luculliana torta di fragole e cioccolato, scherzando sulla sua timidezza e senso di inadeguatezza adolescenziale prima di lasciare spazio alla donna che conosciamo, dal pugno di ferro e dall'attenzione nel lavoro. Questi saranno stati gli elementi che probabilmente hanno contribuito a farla diventare una vera icona lesbo, una vita dedicata al suo lavoro che, a quanto dice spesso, è il suo vero marito, una donna che non ha sentito il bisogno di avere un uomo accanto e di costruirsi una famiglia per stare bene. La Montalcini non è solo amata dalla comunità lesbica ma anche i gay stravedono simpaticamente per il suo look rimasto effettivamente agli inizi del secolo scorso e al suo capello cotonato e bianchissimo come zucchero filato che la rende inconfondibile agli occhi di tutti. Tanti auguri Rita, un nuovo traguardo per una donna speciale.

martedì 21 aprile 2009

Didorè, Rispolverata dalla Destra la Legge sulle Coppie di Fatto?


In principio furono i Pacs, quei patti civili di solidarietà che, seguendo l'interessante modello francese avrebbero potuto sancire in modo onesto rispettoso le unioni diverse da quelle sotto contratto matrimoniale permettendo così anche alla cosiddette coppie di fatto di avere una tutela generale sotto ogni aspetto della propria vita. Ma l'Italia che tanto avanti non è riguardo queste regolamentazioni e soprattutto sotto la "salvaguardia" di specie protette come le coppie non sposate e le coppie omosessuali ha bocciato anche le alternative più instabili come i famosissimi Dico o ancora i Cus che sono letteralmente spariti nel nulla dopo aver brillato di un barlume di speranza. Ora si ritorna a parlare di questa materia facendo tornare in pista i Didorè, un acronimo che sembra più una filastrocca che starebbe ad indicare i diritti ed i dover di reciprocità dei conviventi, un'idea lanciata da Brunetta e rispolverata da Lucio Barani del PdL e che potrebbe segnare un passo in avanti della destra italiana sulla regolamentazione delle coppie di fatto. Secondo recenti interviste Barani afferma che la Chiesa potrebbe tacere rispetto alla possibilità data anche alle coppie gay di definirsi una "famiglia", ma è la sinistra, con portavoce Paola Concia che vorrebbe giustamente rivedereil progetto per l'approvazione finale. Ad approfittare dell'eventuale realizzazione dei Didorè, sarà anche il Presidente della Camera Gianfranco Fini per poter regolamentare l'unione con la sua compagna, e questo mi fa tornare in mente quelle leggi ad personam che ai piani alti di adesso sono piuttosto frquenti. Apertura di occhi sui problemi della nostra società in materia di diritti e tutela delle minoranze o semplice bisogno personale delle alte cariche dello stato?

lunedì 20 aprile 2009

Matteo Becucci Batte i Bastard Sons of Dioniso e Vince X-Factor


Poteva essere Jury, il ragazzo bresciano con lo stile a metà strada tra Cesare Cremonini e uno scapestrato Jovanotti dall'animo gigione e fresco, oppure i Bastard Sons of Dioniso, una delle rivelazioni di quest'anno che ha già rubato il cuore delle ragazzine e si imporranno probabilmente nelle charts al pari dei Finley e gruppi del genere. Eppure a vincere questa seconda edizione di X-Factor è stato per la seconda volta Morgan con un elemento della sua squadra,ovvero quel Matteo Becucci che tanto è stato criticato per essere uno dei più maturi a partecipare al programma e per lo stile troppo tradizionale. Dopo essere partito un pò in sordina ed essersi fatto scavlacare da personalità forse più interessanti come Ambra Marie e lo stesso Daniele Magro, il melodico cantante livornese ha ottenuto dei pezzi che mettessero in luce la sua vera natura interpretandoli al meglio. Numerosi anche i brani lanciati da vere e proprie icone gay della musica come l'indimenticabile esecuzione di Ancora Ancora di Mina oppure la superba personalizzazione di Sei Bellissima, brano effettivamente mai ascoltato dalla voce di un uomo. Chissà se anche il pubblico gay ha contribuito alla sua vittoria per una manciata di voti, spinto dalla voce limpida e molto sanremese preferendo Matteo ai Bastard Sons of Dioniso già dai per favoriti e che rimarranno nella memoria prevalentemente per la simpatica versione en travesti di Contessa, brano pienamente nelle loro corde. Vedremo ora se Matteo farà la fine degli Aram Quartet e lancerà un vero album soltanto il prossimo anno o se al pari di Giusy Ferreri conquisterà tutti subito con un cd potente che lo porterà magari anche sul palco dell'Ariston.

domenica 19 aprile 2009

Susan Boyle, Quando la Bruttina Stagionata Diventa una Star


Stasera è il grande giorno e vedremo finalmente chi tra il bresciano Jury, l'anzianotto melodico del gruppo Matteo o i superfavoriti Bastard Sons of Dioniso sarà il vincitore della seconda edizione di X-Factor che ha brillato per qualitàma senza far esplodere dei veri casi mediatici come fu lo scorso anno per una certa Giusy Ferreri. Altrove invece, in un programma chiamata Britain's Got Talent che si pone a metà strada tra il talent show proprio alla X-Factor con tanto di giudici e una più spregiudicata Corrida di vecchia data, qualcosa di sensazionale è accaduto. Una casalinga come tante di 47 anni, brutta da far paura, con un sorriso sbilenco, una pelle orrenda, dei capelli somiglianti più ad una parrucca malferma ed un gusto nel vestire decisamente contestabile si è presentata alla selezioni affermando che il suo sogno era quello di cantare in un musical. Tra le risate generali parte l'esecuzione di Susan Boyle, il nuovo caso mediatico internazionale e il silenzio gela tutto per ascoltare le sorprendente voce melodiosa quasi migliore del suo idolo, Elaine Paige affermata protagonista di musical di successo. E' così che in pochi minuti una donna come tante è diventata una stella permettendo alla sua voce di fare il giro del mondo e stupire chiunque pensi che non basta soltanto il talento ma anche un aspetto fisico curatissimo per spaccare nel mondo dello spettacolo. Una meteora di passaggio oppure una nuova diva della musica che vedremo prsto nei panni di Grizabella in Cats? Lo scopriremo solo vivendo, ma intanto godetevi due bei video nella colonna qui a destra di questa nuova diva già acclamata ed applaudita dalla comunità gay

sabato 18 aprile 2009

Prince Albert, Curiosità e Paure sul Piercing al Pene

Nonostante l'opinione pubblica provi ogni volta a fare dell'erba del mondo omosessuale un unico fascio, l'universo gay è uno tra i più variegati esistenti, capace di contenere molte tipologie di idee, di personalità e di gusti che vanno dal piano mentalmente strutturale a quello meramente estetico. Poco tempo fa si è affrontato l'argomento dei piercing, un fenomeno abbastanza diffuso anche nella comunità gay, in special modo per alcune particolari tipologie di persone, ma c'è accessorio e accessorio che può rappresentare una mutazione del nostro corpo, dal più semplice al più invasivo. Uno di quelli di prerogativa esclusivamente maschile è sicuramente quello conosciuto dai più come prince albert, ovvero una delle tipologie di piercing al pene che consiste nella foratura del glande per inserire un anello. C'è chi lo vede come un simbolismo erotico particolarmente eccitante e chi invece sviene alla sola idea che da quelle parti qualcuno possa metterci le mani per bucare e far passare del metallo, evidenziando quanto l'argomento possa dividere molto vari tipi di persone. Di certo però c'è una morbosa curiosità sull'argomento visto che più o meno tutti abbiamo fantasticato riguardo l'effettivo aumento della sensibilità che un piercing di questo tipo può garantire a chi lo possiede e alle particolari sensazioni che si potrebbero provare "giocando" con un amante dotato di prince albert. Chissà se la storiache circola riguardo la sua invenzione da parte del marito superdotato della regina Vittoria è vera o una semplice leggenda metropolitana?!

venerdì 17 aprile 2009

Daniele Magro di X-Factor, "No" Sarà il Nuovo Tormentone?


E' stata lei, Simona Ventura a notare tra migliaia e migliaia di aspiranti partecipanti al talent show di Raidue la sua voce e la sua personalità, così come fece con Giusy Ferreri lo scorso anno, ancora una volta la regina della televisione italiana pare abbia centrato il segno. Il suo nome è Daniele Magro, protagonista della seconda edizione di X-Factor che si è immediatamente fatto notare prima di tutto per la sua voce pulita ed adatta ai brani più complicati da eseguire, ed anche per il suo lato estetico decisamente originale che lo pone a metà strada tra un look alternativo e un nerd di prima categoria. Durante la semifinale del programma, Daniele ha purtroppo perso il ballottaggio contro Jury, l'unico rimasto della sua squadra, ma aha avuto la possibilità di esibirsi con un brano inedito scritto da lui stesso che prende il titolo di "No". Nonostante la sua uscita, "No" si merita decisamente l'etichetta di tormentone grazie ad un testo fresco e leggero ed un ritornello che rimane inesorabilmente in testa e che molto probabilmente ci porteremo dietro per tutta l'estate un pò com'è accaduto con "Non ti scordar di me" di Giusy Ferreri. Ora che Daniele non fa più parte di X-Factor potrà dedicarsi alla promozione del suo disco e alla realizzazione del video del suo singolo, e chissà che, complice la simpatica parodia di Sergio Friscia che è stato praticamente un outing, non possa diventare uno dei pochi personaggi nati in tv che possano dichiarare senza problemi la propria omosessualità. Intanto "accontentiamoci" della sua musica e della sua esibizione live sul palco di X-Factor con il video di "No" che trovate qui sotto.

mercoledì 15 aprile 2009

Mara Carfagna, Ancora Veleno sul Gay Pride


La strega della politica italiana è tornata pesantemente all'attacco difendendo a spada tratta quello che è riuscita a conquistare con un nuovo taglio corto di capelli e un deciso cambio di look a favore di morigerati tailleur sotto il ginocchio. La signora Mara Carfagna, incredibilmente al timone del Ministero delle Pari Opportunità, ha di nuovo sputato veleno nei confronti della manifestazione regina della comunità GLBT che tenta di sensibilizzare ancora la società verso i problemi che l'affliggono. Dopo aver candidamente affermato un pò di tempo fa come le coppie gay siano costituzionalmente sterili, la Carfagna ha palesemente dichiarato che non ha la minima intenzione di affidare il patrocinio del suo ministero al prossimo Gay Pride. Il motivo, per niente sorprendente, conoscendo l'ex modella dai glutei al vento, è chesarebbe incoerente e assurdo appoggiare una marcia di urlatori contro il Presidente del Consiglio, il Capo dello Stato e chiaramente il Papa, preferendo quindi negare e censurare chi fa ciò soltanto per essere una buona volta ascoltato. Ancora una volta Mara Carfagna si è dimostrata per quello che è, rendendo ancora più incredibile il suo cambio di sponda da soubrette nuda per i calendari a timorata di Dio che insiste nel negare i diritti ad una fetta di popolazione che ha il solo peccato di amare persone dello stesso sesso. Il problema è che ormai non ci stupiamo più di nulla ed una nuova dichiarazione del nostro ministro l'avevamo tranquillamente già programmata.

martedì 14 aprile 2009

Claudia Gerini, Fa Scoppiare le Coppie Gay ma è un'Icona


E' lei la strega talmente ammaliante da far scricchiolare la pacifica routine quotidiana di una rodata coppia gay insieme ormai da oltre 3 lustri con un semplice bacio dato una sera in cui un cocktail di troppo fa la differenza. Chi poteva mai immaginare che una sculettante ragazzina di Non è la Rai avrebbe potuto raggiungere vette così alte per quanto riguarda la strabordante personalità, l'interesse che suscita nel suo pubblico e soprattutto una bravura nella recitazione che forse mai nessuno avrebbe mai pensato potesse avere. Eppure Claudia Gerini ha stupito tutti bucando lo schermo e passando alle sale cinematografiche dove da anni è protagonista di numerose pellicole, tra cui l'ultima dedicata all'innamoramento di un Luca Argentero in versione gay per il suo personaggio a metà strada tra una Pivetti prima maniera ed una sexy moderata dei giorni nostri. Grazie alle sue partecipazioni ad alcune serate dedicate indiscutibilmente al pubblico gay, come allo storico Muccassassina dove è stata accolta come una vera regina e grazie ad alcuni ruoli omoerotici nei suoi primi tentativi di muovere passi al cinema, la Gerini è pian piano diventata una piccola icona gay. Tra i suoi prossimi progetti ci sarà addirittura la possibilità di offrire una dedica alla compianta Judy Garland, dimostrando ancora una volta il suo talento, ma a noi rimarrà nel cuore grazie anche al piglio deciso con cui ha difeso la comunità GLBT in una recente puntata di Porta a Porta, come al solito screditante e demolitrice verso l'omosessualità con Povia e sconosciuti parlamentari di destra unici regolatori della società moderna.

domenica 12 aprile 2009

Buona Pasqua con le Uova Arcobaleno


Che voi trascorriate la festività di oggi in compagnia della vostra famiglia molto friendly che sa tutto del vostro orientamento sessuale, che la passiate in felicità con il vostro focoso partner o che invece facciate parte di una nutrita tavolata composta dagli amici di sempre, vi suggerisco, per celebrare in modo queer la Pasqua, una ricetta simpatica e veloce. Elementi tipici per la tavolta di Pasqua sono le uova da cuocere per farle diventare sode, sgusciarle e dividerle a metà, per poi recuperarne i tuorli e lavorarli con il latte fino ad ottenere una bella amalgama da suddivivere in sei ciotoline. In una di queste mescoleremo dei peperoni cotti, spellati e frullati, in un'altra una purea di piselli lavati e frullati, in un'altra ancora delle carote lesse tritate, e ancora alla quarta erba cipollina ed origano, alla successiva panna e uova di salmone e all'ultima della piccante paprica. Basterà riempire ogni mezzo uovo con un composto diverso o semplicemente accompagnare queste salsine con le uova sode tagliate in precedenza per ottenere l'effetto delle uova arcobaleno, colori simbolo per antonomasia della comunità gay. Con una ricetta semplice e sfiziosa vi invito a trascorrere questo giorno e l'eventuale gita di domani con le persone che più vi piacciono, con una grande serenità e ne approfitto per fare mille auguri ai numerosi lettori che ogni giorno finiscono tra queste pagine. Buona Pasqua a tutti!

sabato 11 aprile 2009

Thomas Beatie, il Futuro Uomo è di Nuovo Incinto


Il suo caso qualche tempo fa ha letteralmente fatto impazzire i media che non hanno fatto altro che discutere della sua particolare situazione e dell'evento che ha caratterizzato un particolare periodo della sua vita, vita che già di suo può essere sufficiente per riempire pagine e pagine dei rotocalchi. Si tratta di Thomas Beatie, un nome maschile esattamente come l'aspetto che ci ritroviamo davanti se proviamo a guardare questa persona che però è per l'anagrafe e per la "natura", se così si può dire, ancora una donna, preservando ancora i genitali femminili. Lo scorso anno Thomas Beatie balzò agli onori della cronaca perchè in coppia con la sua compagna Nancy, decise di interrompere la cura di testosterone che stava pian piano trasformandola in un vero uomo e di provare l'inseminazione artificiale per restare incinta. L'esperimento riuscì e su tutti i giornali apparve la foto di un uomo con il pancione, fino alla nascita di Susan Julette una dolce bambina che si ritroverà come mamma il suo futuro padre a tutti gli effetti. Beatie però non si è arreso e pare proprio che abbia deciso di dare un fratellino o una sorellina alla sua primogenita, infatti è di nuovo incinto e ancora una volta quello che noi vediamo con tanto di pizzetto e aspetto rigorosamente maschile, partorirà per la seconda volta. Dopo la seconda gravidanza è già stata confermata l'intenzione di procedere definitivamente con il processo di transizione che la renderà uomo a tutti gli effetti e finalmente papà dei suoi due gioielli.

venerdì 10 aprile 2009

Dopo il Vermont Anche Washington a Favore dei Matrimoni Gay


Se qui da noi ci sono emergenze ben più serie in questo periodo da risolvere e da esorcizzare, è anche vero che passato il putiferio del post-terremoto, i soliti problemi dell'Italia torneranno a galla manifestando il malcontento di tutti, in special modo della comunità gay che da anni richiede a gran voce ciò che dovrebbe spettare di diritto. In Italia si lotta per piccole cose, per mobbing sul posto di lavoro a causa dell'orientamento sessuale, per far si che un briciolo di assistenza per le coppie di fatto venga effettivamente preso in considerazione, ma se diamo un'occhiata oltre oceano ci accorgeremo come i passi in avanti si stiano effettuando. E' recente infatti la notizia che lo stato del Vermont ha recentemente legalizzato i matrimoni omosessuali equiparando quindi le unioni tra persone dello stesso sesso ai classici matrimoni eterosessuali, donando così ad un nuovo stato americano un tassello in più in materia di diritti civili. Probabilmente questa sensazionale decisione ha smosso qualcosa anche altrove scatenando a detta di molti un vero e proprio effetto domino che ha colpito anche Washington, infatti anche lì verranno permesso non solo le nozze gay ma, proprio come in Vermont e negli altri stati americani in cui c'è già la legge, di riconoscere quelle unioni sancite in altri stati. Probabilmente l'aria di rinnovo di Obama ha fatto si che cambiasse qualcosa in questi termini e ascoltando i successi americani ci viene da sognare anche per l'Italia un trattamento simile, peccato che la boccata d'aria fresca tardi ad arrivare..

giovedì 9 aprile 2009

Madonna Fa Beneficenza per le Vittime del Terremoto in Abruzzo


Il bilancio delle vittime è purtroppo sempre in ascesa, e in modo inversamente proporzionale stanno decrescendo le possibilità di ritrovare gli ormai pochi dispersi sotto i cumuli di macerie ammassate nelle città e nei paesini, segno di uno sfregio ricevuto ad un'amena e tranquilla regione italiana. Il terremoto in Abruzzo è stata una vera e propria catastrofe e per dare una forte mano alla ricostruzione e alla resurrezione, è il caso proprio di dirlo in tempo di Pasqua, molte personalità di spicco, nazionali ed internazionali ci tengono ad offrire il proprio appoggio attraverso appelli di sensibilizzazione o con donazioni spontanee e molto gradite dalla popolazione in difficoltà. Qualche giorno fa fu proprio il sindaco di Pacentro, piccolo paesino abruzzese a fare un appello in special modo rivolgendosi ad una delle più grandi pop star del panorama internazionale che la comunità gay conosce molto bene, Madonna, viste le origini della cantante. Proprio a Pacentro infatti i nonni della signora Ciccone risiedevano prima di cercare fortuna in America e il cuore italiano di Maddie a quanto pare non ha resistito e ha fatto sapere che nei prossimi giorni donerà ben 500.000 dollari per aiutare le vittime del recente terremoto. Se i benpensanti sono felici della disponibilità della grande artista, alcune ciniche voci di corridoio pensano si tratti solo di un modo in più per ottenere pubblicità, tra l'altro non gratuita. In ogni caso il gesto di Madonna dovrebbe essere da esempio per chi potrebbe aiutare in modo considerevole ad aiutare gli abruzzesi e a far sì che il dolore e la sofferenza di oggi lascino il posto soltanto ad un brutto ricordo.