giovedì 30 giugno 2011

Roma, Nuovi Episodi di Omofobia e Violenza


Chissà perchè, ma per qualche assurdo motivo, durante l'estate, Roma finisce per trasformarsi non soltanto nell'ususale capitale italiana, città attraverso la quale girano molti degli affari del nostro paese, ma anche un luogo dove si consumano efferati episodi di violenza e di odio, spesso spinti da motivi assai futili.

Nessuno potrà mai dimenticare le intimidazioni fatte al Gay Village soltanto perchè si tratta si un ritrovo abituale per gay, lesbiche e trans, condito da eventi di interesse per la comunità om
osessuale, senza tralasciare il terribile Svastichella che con orrore si scagliò contro un ragazzo solo colpevole di amare un altro uomo.

Il nuovo episodio di pura omofobia che questa volta è stato ampiamente denunciato tramite Facebook, il famoso social network che, oltre a link stupidi e curiosità varie sui propri contatti offre anche un serio appoggio di informazione, riguarda alcuni ragazzi ancora una volta al Gay Village.

Al suo este
rno infatti un gruppo di ragazzi gay è stato rincorso e logicamente impaurito da un certo numero di persone al grido "Andate via, froci di merda", senza apparentemente altri motivi, se non un odio profondo verso chi ha un orientamento sessuale differente dalla più tradizionale eterosessualità.

Quest'evento si è per fortuna rivelato meno tragico di quello che è accaduto ad un musicista al Rione Monti, pestato a quanto pare soltanto per schiamazzi: l'ira degli aggressori non si è placata fino a quando non è giunta la morte cerebrale del giovane artista.

Tra violenza nata per gioco e la classica omofobia, perchè non si fa qualcosa per la splendida Roma?

mercoledì 29 giugno 2011

X-Factor UK,Gary Barlow e Kelly Rowland Nuovi Giudici


Una l'abbiamo sempre applaudita da quando fece la sua comparsa all'interno dell'indimenticabile gruppo delle Destiny's Child prima che la celebre Beyonce prendesse il largo e abbandonasse il progetto, pur ricavando dalla sua carriera da solista diverse soddisfazioni a livello mondiale.

L'altro invece riusciamo a rivederlo in classifica grazie al
suo gruppo di origine, i Take That che ha recentemente beneficiato anche del ritorno in grande stile del solista in fuga Robbie Williams, tornando praticamente ai fasti di un tempo o quasi.

Lei risponde al nome di Kelly Rowland, sexy e bravissima cantante che ora cammina sulle
sue lunghe e belle gambe favorendo una carriera non al pari della collega Beyonce ma di forte impatto per il pubblico mentre lui è Gary Barlow, uno dei leader dei Take That che, abbandonata la carriera solista, sfodera il suo talento nuovamente nella band.

Cosa hanno in comune questi due artisti noti a livelli internazionale? Semplice, saranno due dei quattro giudici che animeranno la prossima edizione di X-Factor UK, andando ad affiancare i meni celebri, almeno per noi, Louis Walsh, volto storico del programma e Tulisa Contostavlos.

Riuscirà il bonaccione dei Take That a farsi valere come giudice fermo e rigido a favorire la categoria che gli sarà affidata? Riuscirà la conturban
te artista che ha collaborato anche con David Guetta a vincere con i suoi talenti la nuova edizione di X-Factor?

Lo scopriranno soltanto gli spettatori inglesi e chi andrà a curiosare su Youtube le esibizioni settimanali dei giovani cantanti in erba.

martedì 28 giugno 2011

Gay Village Festeggia Dieci Anni e Ravviva l'Estate Gay Romana


Forse non ha ottenuto il successo sperato il Pride Park, quello spazio eventi conditod a dibattiti, incontri, performance teatrali e musicali, realizzato nella capitale per accrescere l'attesa di abitanti e turisti all'arrivo dell'Europride che ha visto come ospite d'eccezione Lady Gaga pronta a battersi per la comunità gay con la musica e con le parole.

Ma a riscattare un ambiente prettamente pensato per la comunit
à omosessuale proprio a Roma è sicuramente il Gay Village, appuntamento ormai immancabile, arrivato a spegnere quest'anno le dieci candeline e che ha aperto i battenti già da qualche giorno con Eva Grimaldi come madrina ufficiale, presentando il suo cartellone pieno di appuntamenti interessanti.

O
vviamente la zona più prelibata resta quella danzereccia, permettendo di ballare sulle note dei brani più hot dell'estate, ma anche chi invece preferisce altre tipologie di intrattenimento, condito magari da un tocco di cultura in più o perchè no, anche da un barlume di trash e camp, sarà abilmente soddisfatto.

Tra gli appuntamenti infatti ci saranno a luglio Aldo Piazza nelle vesti di Mara Maionchi come appare al Chiambretti Night, nonchè Naike Rivelli dopo la sua recente svolta lesbo nel mondo della musica ed una piccola selezione cinematografica e teatrale per dare un tocco di interesse cultu
rale all'evento.

A settembre il Gay Village concluderà la sua scia di appuntamenti con personaggi da sempre legati alal comunità gay come Cinzia Leone nonchè Samantha Fox di ritorno direttamente dagli anni '80 e questo fine settiman
a ci sarà anche l'arrivo di Bob Sinclar, magari accompagnato proprio dalla Carrà dopo il successo della nuova versione di "A far l'amore" certo tormentone estivo.

Grande festa per i dieci anni di una manifestazione che ha trovato nella capitale terreno fertile per crescere e solleticare i romani costretti a rimanere nella capitale.

lunedì 27 giugno 2011

Priscilla, Si Cercano Drag Queen per la Versione Italiana


Se c'è un genere che appartiene al mondo del cinema, ma soprattutto a quello teatrale che riesce ad avere sempre un forte ascendente sulla comunità gay, è senza ombra di dubbio quello del musical, con le sue atosfere spumeggianti e delle ottime abilità di recitazione, canto e ballo per gli artisti che vi prendono parte.

Tra i cult più o meno recenti del settore va sicuramente ricordato "Mamma Mia!", un must teatrale ispirato alle canzoni degli Abba che è arrivato anche in versione cinematografica grazie alla bravura di Meryl Streep e del nutrito cast di attori che tutti ben conoscono, ma per quanto riguarda il teatro sta per arrivare un'altra trav
olgente onda.

Ispirato s
tavolta, al contrario di "Mamma Mia!", ad un vecchio film, è giunto sul palco di Broadway appena due anni fa il musical "Priscilla" ma il prodotto troverà collocazione anche nei teatri italiani nella stagione 2011/2012 visto che è prewvista una versione italiana sfavillante quanto quella originale.

A breve si apriranno le audizioni per la ricerca del cast che vedrà come protagoniste tre drag queen: la storia è quella di ques
to gruppo a metà strada tra il kitch e il camp che viaggerà in Australia a bordo di Priscilla, un piccolo bus rosa, sulle note di alcuni classici della musica disco.

Da "Girls just want to have fun" indimenticabile hit di Cindy Lauper fino a "Go West" dei Pet Shop Boys, il musical è ricco di pezzi che faranno di certo cantare tutto il pubblico che accorrerà per seguire lo spettacolo a teatro.

Non ci resta che aspettare la selezione dei tre protagonisti e comprare un biglietto in prima fila nel teatro più vicino.

domenica 26 giugno 2011

Matrimonio Gay a New York, Gioia in Tutto lo Stato


Sulle sue strade siamo abituati ad ascoltare il rumore dei tacchi a spillo delle Manolo Blanhik di Carrie Bradshaw, indaffarata a fare shopping insieme alle tre amiche di sempre, tra un articolo rosa e l'altro della celebre rubrica che regala il nome ad uno dei più seguiti telefilm delle passate stagioni, amatissimo dalla comunità gay.

New York
era un vero e proprio personaggio della serie, sviscerata con tutti i suoi quartieri
, le sue strade, i suoi negozi e le persone che bazzicano in ogni dove della grande mela, tra il Central Park e la Fifth Avenue, tra Manhattan e il Queens, ma ora New York è protagonista assoluta di un grande evento.

Proprio ieri infatti, come sesto stato americano, quello di New York, con 33 senatori favorevoli contro i 29 contrari ha liberalizzato il matrimon
io omosessuale permettendo quindi anche alle coppie formate da due uomini o da due donne di unirsi come per un tradizionale legame eterosessuale.

Gioia e tripudio delle associazioni gay che non
smettono di festeggiare in ogni luogo della città, un traguardo importante che caratterizza così Obama nuovamente come forte sostenitore delle minoranze e dell'uguaglianza tra i cittadini da lui governati.

Grande soddisfazione anche nel mondo dello
spettacolo, con Ricky Martin contentissimo per questa notizia, pur avendo dichiarato di recente di non essere interessato al matrimonio, ma di certo sostenendo il diritto di averne la possibilità, nonchè Lady Gaga che versa lacrime di gioia per i suoi numerosi fans gay.

sabato 25 giugno 2011

Gay Pride, Napoli e Milano Oggi Scendono in Piazza


Una manciata di giorni fa sono state due città agli antipodi dell'Italia a permettere ai propri abitanti di scendere in piazza ancora una volta per riscattare dei diritti sacrosanti del genere umano che vengono brutalmente vietati ad una categoria di persone soltanto perchè colpevoli di amare persone del proprio sesso.

Oggi invece sono altre due le città che offrono questa possibilità con la marcia dei gay pride regi
onali, ovvero Milano e Napoli, ancora una volta unite con uno stesso filo rosso dopo la vittoria seguitissima dei nuovi sindaci che, si spera, porteranno effettivamente aria nuova a due luoghi importanti che ne hanno molto bisogno.

Il gay pride milanese partirà da Pi
azza Lima e terminerà nell'affascinante cornice di Piazza Castello, non avrà il pregio di avere Pisapia purtroppo tra le persone in marcia, ma già da qualche giorno l'affollato Corso Buenos Aires è stato decorato con centinaia di bandierine arcobaleno dimostrando già un'apertura diversa della città.

Il gay pride partenopeo sarà invece in partenza da Piazza Trieste e Trento, attraverserà tutto il soleggiato ma vivace lungomare e terminerà alla Rotonda Diaz, luogo non scelto a casa visto che è stato lo scenario
dell'ultimo fondamentale incontro con gli elettori del futuro sindaco De Magistris.

Due nuovi importanti appuntamenti per marciare insieme e lottare
per ottenere i propri diritti, una nuova possibilità per far sentire la propria voce e sperare che, con i cambiamenti che pian piano si effettuano, di avere un vero rispetto nei confronti della comunità gay.

venerdì 24 giugno 2011

Lorella Cuccarini Confermata per la Nuova Edizione di Domenica In


Se un tempo la domenica italiana era un momento di raccoglimento davanti alla tv per assistere ai grandi contenitori del giorno di riposo settimanale, capaci di divertire ed intrattenere al meglio lo spettatore indieme a tutta la famiglia, oggi i palinsesti si sono ridotti a meri scambi di litigate ed ennesimi approfondimento voyeuristici su fatti di cronaca decisamente poco attraenti. Tra le novità della guida tv domenicale della Rai, quest'anno la più amata dagli italiani, Lorella Cuccarini, ha stupito tutti guadagnando il timone di quello che un tempo era lo spazio di Pippo Baudo, dando prova della sua verve e della sua professionalità, strizzando spesso l'occhio al pubblico gay. Nonostante le sue affermazioni tutt'altro che incoraggianti per la lotta contro la discriminazione e un futuro più roseo per le coppie omosessuali, la Cuccarini resta comunque per molti un'icona semplice e al limite della perfezione per le sue mille attitudini nel mondo dello spettacolo. Per questo un grido di mal contento si è rincorso tra le community di sostegno all'artista che ha già transitato tra musica, teatro, tv e spettacolo a 360° alla notizia della sua sostituzione con la conduttrice Caterina Balivo, originariamente assegnata a Quelli che il calcio al posto di Simona Ventura invece stabile nella sua posizione. Sollievo è invece arrivato all'annuncio dei nuovi palinsesti Rai che vedono nuovamente la Cuccarini al comando del suo spazio a Domenica In per la nuova stagione: i suoi fan nella comunità gay potranno così magari ammirare una nuova sigla vecchio stile e rivedere la loro beniamina in tv ancora per diversi mesi.

giovedì 23 giugno 2011

Gossip Girl, Bacio Gay Censurato da Italia1


Un tempo c'era Dawson's Creek, un nostalgico esempio di come la tv per i ragazzi potesse essere pregna di sentimenti e di elementi capaci di far incollare al teleschermo un teen-ager dell'epoca tra epopee scolastiche e scoperta di sè stessi tra primi amori, infatuazioni e prime storie di sesso. Il telefilm rappresentò anche uno dei primi esponenti a trattare con nonchalance il tema dell'omosessualità grazie al personaggio di Jack, descrivendo il suo cammino tra discriminazioni, umiliazioni e gioie: fu solo la punta dell'iceberg rispetto alle storie omosessuali all'interno dei serial. Oggi possiamo contare ad esempio su Gossip Girl, patinatissimo erede di Dawson's Creek, se proprio vogliamo definirlo così, in cui un giovanissimo ragazzo finisce per ammettere la sua omosessualità attraverso le varie stagioni della serie tv, ma non mancano ammiccamenti anche piccanti su questo tema. Non si tratta di una storia gay ma di una semplice scommessa persa, quella che sfocerà in un bacio tra due uomini, lo sciupafemmine Chuck Bass e Neal Bledose che hanno visto gli spettatori che hanno seguito Gossip Girl sul satellite ma che è stato brutalmente censurato nella trasmissione in chiaro sulle reti Mediaset. Dopo il caso Rai che censurò un passionale bacio gay all'interno di Brokeback Mountain snaturando l'intera pellicola, ora tocca ad Italia1 trincerarsi dietro un finto perbenismo, tagliando una scena per nulla erotica ma, solo perchè ostentatamente tra due uomini, considerata troppo forte per un pubblico giovane. Forse Tamarreide con le sue volgarità, i suoi nudi e il suo puro trash sbattuto in prima serata può essere più educativo di un normale bacio gay in un telefilm?

mercoledì 22 giugno 2011

Google Gay, il Motore di Ricerca Fa Splendere l'Arcobaleno


C'è chi come il sindaco di Sulmona li consider ancora dei malati da curare ed è felicissimo che le sue figlie non siano lesbiche, c'è chi ancora pensa che siano cittadini di serie B e che, nonostante abbiano gli stessi doveri e oneri delle persone normali, sia giusto non permettergli di avere anche gli stessi diritti. Eppure i componenti della comunità gay non fanno altro che far sentire la propria voce con eventi e manifestazioni in tutto il mondo, sopratuttto in questo mese visto che sbocciano come fiori gay pride un pò ovunque, nuove occasioni per urlare a gran voce un diffuso mal contento. Per celebrare il mese dell'orgoglio GLBT, il più noto ed utilizzato motore di ricerca al mondo ha pensato di fare un piccolo gesto di solidarietà per dimostrarsi vicino all'universo omosessuale con un piccolo accorgimento che salta fuori solo in determinati casi. Su Google infatti per tutto il mese, digitando parole come gay, glbt, bisexual, transexual e queer, apparirà un simpatico arcobaleno in coda alla casella di digitazione per la ricerca: un modo simpatico e cordiale con il quale il motore di ricerca più famoso abbraccia la causa gay a modo suo. Questo modo di rappresentarsi vicino al mondo gay era però già stato notato dall'iniziativa mossa dal browser Chrome della stessa Google che tempo fa ospitò i video della campagna "It gets better" realizzati per difendere le persone gay dalla dilagante omofobia. Speriamo che l'arcobaleno di Google possa rappresentare in pieno la quiete di uguaglianza e rispetto dopo la tempesta di diritti mancati ed atti omofobi.

martedì 21 giugno 2011

Sicilia Queer Film Fest, Anche Palermo Ha un Festival del Cinema Gay


E' molto famoso il Torino GLBT Film Festival, l'evento piemontese che rappresenta il fulcro delle manifestazioni rivolte a far conoscere la cultura omosessuale grazie al cinema, che sia composto da cortometraggi, film e documentari, un appuntamento che dura ormai da più di venticinque anni. Anche Milano con il suo Festival Mix offre un'opportunità imperdibile per la comunità meneghina che può quindi fare un tuffo nel meglio della cinematografia gay a 360° grazie ad un'ottima selezione che anno dopo anno presenta il meglio dei prodotti nati sotto questo filone arcobaleno. Al sud invece sono davvero pochi gli appuntamenti con il cinema di qualità a tematica omosessuale, ma per fortuna qualcuno ha deciso di soddisfare anche gli isolani grazie al Sicilia Queer Film Festival, un'inedita occasione per sostenere il cinema gay anche nell'isola più grande d'Italia. Ha preso il via ieri la manifestazione che, esattamente come gli eventi più longevi già citati di Torino e Milano, non racchiude soltanto una buona selezione di pellicole a tematica gay con un grande rispetto per i cortometraggi, ma anche degli incontri con personalità di spicco del panorama GLBT. Tra i film proiettati ci sarà The Advocate for Fagdom con il trasgressivo Bruce LaBruce, una pellicola come al solito intrisa di sesso e violenza, nonchè L.A. Zombie dello stesso autore con la star del porno Francois Sagat. La finale della sezione cortometraggi, la più curata del festival avrà come madrina d'eccezione Maria Grazia Cucinotta che negli ultimi anni si è dimostrata alquanto vicina alla comunità gay offrendo la sua presenza ad eventi artistici e culturali a tematica omosessuale. Che ben venga un nuovo festival anche al sud per promuovere il cinema gay sempre poco visibile nei circuiti tradizionali.

lunedì 20 giugno 2011

ONU e Gay, Uguaglianza per Tutti


Qui in Italia dobbiamo ancora assistere a casi assurdi in cui l'onorevole Paola Concia, che si è sempre prodigata affinchè l'uguaglianza ci fosse realmente per tutti, sia costretta ad alzarsi ed andarsene arrabbiata in seguito all'ennesimo annullamento di una giustissima proposta contro l'omofobia affossata dall'opposizione. Non parliamo poi delle terribili affermazioni del sindaco di Sulmona, di certo non crecenti, ma ancora fortemente sostenute dall'uomo del PdL che, nonostante la sua laurea in medicina pare sia ancora convinto che l'omosessualità sia una malattia, anche dopo la depennazione dalla lista di problemi mentali. Per fortuna dei segnali di schiarita arrivano dal Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite che di recente, con 23 voti a favore e 19 contrari hanno approvato una risoluzione che sancisce uguaglianza dei diritti a prescindere dall'orientamento sessuale. Questo storico passo avanti proposto dal Sud Africa ed appoggiato dagli Stati Uniti ha avuto contro altri stati africani e quelli arabi, ma alla fine si è capito quanto sia importante avere un tenore di vita uniforme per tutta la popolazione mondiale, senza distinzione di preferenze sessuali. Ora partirà uno studio sulle leggi discriminatorie verso la comunità gay e in più si lavorerà anche su quei casi di violenza partiti semplicemente da un odio profondo verso chi ha un'orientamento sessuale diverso da quello etero. Speriamo che questa decisione dell'ONU possa favorire una marcia in più in tema di diritti civili in tutto il mondo, Italia compresa.

domenica 19 giugno 2011

Edge of Glory, Nuovo Video di Lady Gaga Dopo l'Europride


Non senza qualche polemica, sia da parte di alcuni detrattori della comunità gay, sia di una fetta della stessa comunità GLBT che non hanno ben visto il suo arrivo a Roma come unico evento importante alla manifestazione, Lady Gaga ha regalato una sua eccellente performance all'Europride. La più che adatta Born this way è stata la canzone che ha illuminato la numerosa folla del Circo Massimo, ma è stata Edge of Glory, magistralmente interpretata al pianoforte, a rendere magica la sua presenza, avvolta in una gonna di Versace e pronta a stupire ancora con il nuovo singolo e con il nuovo video. Proprio Edge of Glory è stato scelto come nuovo tormentone della signora Germanotta che da un paio di giorni ha anche lanciato il nuovo video che accompagnerà probabilmente questo brano per tutta l'estate scalzando il suo blasfemo Judas nello sfavillante archivio di Lady Gaga. Chi si aspettava qualcosa di completamente folle come è già accaduto in alcuni dei suoi incredibili lavori rimarrà forse deluso visto che nel video di Edge of Glory non c'è spazio per coreografie indimenticabili e nemmeno per scene che rimarranno indelebili nella storia del videoclip. Lady Gaga sembra tornata agli albori, quando Poker Face iniziò a costellare di successi la sua carriera e i look bizzarri erano soltanto un'anteprima di ciò che il pubblico avrebbe potuto aspettarsi da lei. Dall'alto della sua fama e della sua bravura, Lady Gaga può permettersi un nuovo video in cui l'ambientazione metropolitana e la sua voce siano gli unici elementi degni di nota? Guardate il video ed esprimete un commento.


sabato 18 giugno 2011

Sindaco di Sulmona Omofobo, il Video dell'Intervista Shock


Era il 2006 ed in un pieno culto omofobo, in un'intervista su una rete locale, l'allora consigliere comunale abruzzese Fabio Federico non si risparmiò affatto sciorinando una serie di sconci luoghi comuni sull'omosessualità, tirando fuori quelli che possono considerarsi tranquillamente anche insulti. Aberrazioni genetiche le chiama lui, persone che lottano contro l'orientamento sessuale voluto dalla natura, patologie belle e buone, sono solo alcuni degli appellativi che il politico, nonchè medico che probabilmente ignora il depennamento dell'omosessualità dalla lista di malattie ormai da anni, affibbia al mondo gay. Si ritiene fortunato di non avere figlie lesbiche aggiunge, ma tutti sperano che ora, nel 2011, quello che ora è il sindaco di Sulmona, abbia cambiato idea sull'argomento e che sfoderi un atteggiamento completamente diverso, più rispettoso e soprattutto più adatto ad una società attuale. Un utente che ha postato l'intervista integrale su Youtube e che si può vedere a fine articolo, rivanga queste tristi dichiarazioni omofobe che, secondo recenti domande a Fabio Federico, sono esattamente le stesse che farebbe anche oggi, accaparrandosi ovviamente critiche da ogni dove. Persino la regina dei confetti Paola Pelino, sua collega del PdL prende le distanze da queste affermazioni, nonchè Mara Carfagna che accetta pensieri personali, ma non volgarità come quelle che siamo stati costretti a sentire. Come il suo padrone continuerà a svolgere il suo mandato oppure, preso da una crisi di coscienza, dopo le terribili parole confermate, deciderà, giustamente di dimettersi dalla carica di sindaco di Sulmona?