martedì 31 maggio 2011

Pisapia e De Magistris, Vittoria Anche per la Comunità Gay?


L'Italia è probabilmente stanca di essere la barzelletta dell'Europa e di sentirsi umiliata di fronte ai fratelli del continente, l'Italia non ne può più di leggi ad personam, l'Italia non può essere costretta a leggere la stampa estera per sapere cosa accade nel proprio paese e l'Italia non può sopportare processi sulle spalle di chi governa. Tutti questi motivi hanno portato ieri ai risultati di un cambiamento, una modifica forte che l'Italia ha voluto finalmente grazie alle ultime elezioni, trasformando in sindaci due personaggi che hanno dimostrato disinvoltura e voglia di fare, accomunando un pensiero italiano di massa. Forse era più scontato il risultato vincente di Giuliano Pisapia, l'uomo che ha sostituito la Moratti al comando di Milano, facendo riversare il Piazza Duomo i suoi simpatizzanti in una festa senza fine, quasi come se si celebrasse una finale di mondiali vinta dagli azzurri. Decisamente meno probabile era la vittoria di Luigi De Magistris, l'ex pm dell'Italia dei Valori che ha sbaragliato la concorrenza di Gianni Lettieri diventando sindaco di Napoli, promettendo fatti, non parole e tentando di salvare una città sepolta da mille problemi con il sorriso e con la voglia di fare. Ad uscirne vittoriosa, almeno sulla carta, è anche la comunità gay, vicinissima ai due esponenti di sinistra che sono diventati sindaci e che si aspettano ora un trattamento di riguardo, sperando che l'Italia si trasformi così in un vero stato europeo e non continui ad essere lo zimbello di un continente che sui diritti civili ha già fatto passi da gigante.

domenica 29 maggio 2011

Festival Mix, l'Evento Gay di Milano Spegne 25 Candeline


Si è conclusa da qualche settimana, con un grandissimo successo di pubblico, la ventiseiesima edizione del Torino GLBT Film Festival, un appuntamento importante per il cinema internazionale a tematica omosessuale con una rassegna di pellicole interessanti e che purtroppo, probabilmente, mai vedremo nei circuiti tradizionali. Da qualche giorno anche Milano ha aperto i battenti al suo fetival cinematografico gay, il Festival Mix, che spegne le sue venticinque candeline e che continuerà fino al prossimo 31 maggio proponendo presso il teatro Strehler degli appuntamenti imperdibili per la comunità omosessuale e non solo. Tra i film in programma ci sono dei graditi ritorni in sala di pellicole che hanno già trovato posto in altri festival, quello di Torino in primis con l'appassionante Contracorriente, storia di due abitanti di un piccolo villaggio sudamericano che continuano una storia tra le vita e la morte o The Consul of Sodom di respiro più storico. Appaiono anche dei prodotti cinematografici molto attesi tra cui L'Homme au Bain, pruriginoso ingresso dell'applaudito pornodivo Francois Sagat che continua a spogliarsi con nonchalance, ma per un film decisamente più d'autore. Non soltanto cinema ma anche incontri tra teatro, musica e letteratura, nonchè premiazioni a personalità vicine al mondo gay come Ivana Spagna e Franca Valeri, icone intergenerazionali che sono da sempre molto seguite dalla comunità gay nazionale. Sperando che siano sempre di più gli eventi legati al mondo gay, teniamoci stretti gli appuntamenti ormai più che ventennali, sempre importanti ed interessanti.

sabato 28 maggio 2011

Skoonheid Vince la Queer Palm 2011


E' stato di Three of Life ad aggiudicarsi il premio come miglior film presentato all'ultima edizione del seguitissimo festival di Cannes sbaragliando la concorrenza italiana di un film discusso come Habemus Papam di Nanni Moretti, presentando la storia di una vita seguendola in una pellicola dalla lunga durata ma dallo spesso livello emozionale. Ma nella località francese, oltre ai premi classici, viene ogni anno consegnata anche la Queer Palm, un premio purtroppo ancora minore rispetto alle categorie classiche, ma che individua nella selezione di film presentati, il migliore per la tematica gay affrontata, per quanto magari sfuggente o parallela ad una storia principale. A portare a casa il riconoscimento dell'edizione 2011 è stato il cupo Skoonheid, il primo film mai presentato in lingua afrikaans che ha sconvolto la platea con la sua tematica a metà strada tra il thriller e il drammatico, in una spirale di omofobia e depravazione. Il film infatti parla di un uomo di cinquant'anni sudafricano che si scopre irrimediabilmente attratto dal figlio di un amico, studente universitario, che inizierà praticamente a perseguitare, nonostante le sue profondo convinzioni puramente omofobe. Skoonheid oltre a narrare una storia personale rispetto ai due protagonisti è anche lo specchio di una società che è basata su alcuni valori ben precisi, quelli del rispetto della sessualità tradizionale ad esempio, ma spesso in contrasto con delle vere pulsioni che poi scatenano fenomeni drammatici come quelli affrontati nella pellicola: non ci resta che attendere un suo eventuale arrivo nelle sale italiane.

venerdì 27 maggio 2011

Rihanna e Britney Spears, Performance e Bacio Lesbo ai Billboard Awards


L'edizione 2011 dei Billboard Awards quest'anno si è fatta notare forse in misura maggiore anche rispetto a tutte le altre serata di gala e di premiazione che hanno a che fare con i numeri uno della musica internazionale, grazie alle esibizioni delle primedonne che da tempo affollano le charts mondiali con grande enfasi. Soltanto un paio di giorni fa è saltata all'occhio la notizia che Beyonce avrebbe imitato vergognosamente un'esibizione sanremese di Lorella Cuccarini intenta a presentare il suo ultimo lavoro teatrale Il Pianeta Proibito con le coreografie di Luca Tommassini, ma un'altra performance si è fatta notare per altri motivi. Forse mai avremmo immaginato di poterle vedere insieme su un palco, fomentando l'eventuale rivalità che spesso intercorre tra le damigelle del pop internazionale, ma sfruttando un brano già di suo molto trasgressivo, due delle regine musicali, nonchè icone gay hanno deciso di collaborare. Si tratta di Rihanna, la spumeggiante e giovane artista delle Barbados che, sulle note della sua peccaminosa S&M ha fatto salire sul palco una Britney Spears in piena forma agitandosi insieme intorno ai pali tipici delle lap dancers e duettando come due amiche di vecchia data. Se la performance, che potete vedere in video qui sotto, sarebbe stata già memorabile, in qualche modo, di suo, le due hanno scelto di renderla ancora più hot scambiandosi un bacio saffico che ricorda in qualche modo quello tra la stessa Britney, Madonna e la Aguilera qualche annetto fa. Bacio di Giuda, voglia di far parlare di sè scandalizzando a modo loro il pubblico o vera amicizia nata tra le due veterane delle classifiche?


giovedì 26 maggio 2011

Gay Pride Vietato a Mosca, ma i TG Hanno Parlato di Quelli Italiani?


Ancora una volta la comunità omosessuale russa ci ha provato, ma per il quinto anno consecutivo si è vista sbattere la porta in faccia dal governo locale per il permesso di sfilare per le vie della capitale Mosca in un semplice ma comunque folkloritstico evento di gay pride, ribadendo la necessità di smuovere le acque in ambito diritti civili. Noi per fortuna, almeno sotto questo punto di vista siamo un briciolo più fortunati visto che la prima metà di giugno sarà animata addirittura dall'Europride, richiamando l'attenzione della comunità gay europea nella città di Roma, tra eventi importanti a livello culturale e di intrattenimento, e di richiesta di rispetto ad una minoranza che ne ha bisogno. Ma già in altre parti d'Italia dei pride altrettanto interessanti, ma organizzati a livello cittadino e regionale hanno animato le vie centrali di alcune città importanti da nord a sud lo scorso fine settimana, tra carri colorati, personaggi fumettistici e soprattutto striscioni che ben fanno capire quello di cui si ha realmente bisogno. Torino ha aperto le vie del centro per il corteo di omosessuali e di chi appoggia la necessità di far qualcosa per non creare cittadini di serie A e di serie B, così come la calorosa Palermo che lo stesso giorno ha visto unirsi nelle strade molte persone legate da uno stesso obiettivo. Ma quanti telegiornali hanno avuto l'intenzione di parlare di quest'informazione e di far capire ancora una volta l'urgenza di una legge contro l'omofobia, se non di un rispetto più equo dei diritti civili? Chi ha saputo dell'esistenza di questi gay pride alternativi al leggermente più sbandierato Europride romano? In fondo siamo sicuri di essere messi meglio rispetto a Mosca e i suoi divieti?

mercoledì 25 maggio 2011

Beyonce Copia Lorella Cuccarini ai Billboard Music Awards?


Fece davvero scalpore l'immagine della donna più amata dagli italiani, o almeno così diceva, la dolce e sempre sorridente Lorella Cuccarini, svestita dai soliti abiti di scena per indossare una semplice chitarra elettrica nel musical Il Pianeta Proibito, di cui si è scritto tanto inneggiando alla nudità integrale della conduttrice di Domenica In. La presentazione dello spettacolo teatrale arrivò addirittura sul palco dell'Ariston dove un gioco coordinato di luci, colori e movimento coreografici della Cuccarini, catturò l'attenzione del pubblico per sei minuti, fregiando ancora una volta Luca Tommassini di un estro creativo che difficilmente abbiamo in Italia. L'idea della performance, almeno da quanto si dice secondo alcuni articoli apparsi sul web e sui giornali nell'ultimo paio di giorni, sarebbe stata rubato addirittura dall'America per un'esibizione molto applaudita di Beyonce, ex-Destiny's Child che l'ha proposta ai Billboard Music Awards. L'arcano sarebbe presto svelato secondo la Cuccarini: dopo la sua esibizione adamitica a Sanremo, Beyonce avrebbe contattato Tommassini per lavorare insieme alle coreografie e all'immagine del suo prossimo tour, offerta a quanto pare rifiutata dal look maker e ballerino per impegni già presi come il lavoro su Domenica In. Scioccata dall'improvviso rifiuto, Beyonce non avrebbe trovato nulla di meglio che rubare semplicemente l'idea adattandola in qualche modo per una nuova performance presentandola così sotto gli occhi esterrefatti della candida Cuccarini? A voi le risposte semplicemente vedendo a confronto le due esibizioni nel video che trovate qui sotto.


martedì 24 maggio 2011

Coppia Gay in Arizona Adotta 12 Bambini


In Italia purtroppo si finisce per scandalizzarsi anche per un semplicissimo videogame che propone, tra le tante attività offerte al giocatore di turno, di creare una famiglia composta da due persone dello stesso sesso con la capacità di adottare anche dei bambini, senza avere ideologie strane sull'affossamento della tanta acclamata famiglia tradizionale. Chissà cosa accadrebbe se nel nostro paese venisse allo scoperto un evento particolare come quello accaduto in Arizona: per qualcuno l'emblema della solarità, della gioia e del vero significato di amore e di famiglia, per altri sicuramente una situazione incresciosa che porterebbe problemi e disagi di ogni tipo. Roger e Steven sono una coppia gay ben stabile che, al contrario della legge che vige nello stato dell'Arizona, ha deciso di contattare giudici, agenzie ed assistenti sociali per realizzare un grande sogno, quello di diventare genitori e di adottare dei bambini, ma hanno fatto le cose davvero in grande visto che ora la loro famiglia è composta da 14 persone. Sono stati dodici infatti i bambini adottati dalla coppia omosessuale, il tutto avvenuto in dieci anni grazie ad alcuni assistenti sociali che si sono innamorati della loro genuinità e hanno ritenuto opportuno far precedere alla legge, la possibilità di far vivere una vita serena ad alcuni bambini rifiutati da tutti e soli al mondo. Un gesto forse spinto da un iniziale briciolo di egoismo della coppia ma che si è rivelato foriero di grande amore verso il vero valore della famiglia e verso dei ragazzi che altrimenti non avrebbero di certo vissuto al meglio, senza chiamare i propri genitori daddy e papa.

lunedì 23 maggio 2011

The Sims Gay, Giovanardi Contro le Coppie di Fatto nel Videogioco


La comunità videoludica intera fu scossa da un fremito di piacere quando timidamente si affacciò sul mercato dei PC una vera e propria simulazione di vita che andava ad ampliare a dismisura le possibilità offerte da un semplice videogioco, offrendo un'esperienza ben diversa da tutto quello che era esistente prima. Il nome di quel progetto fu The Sims e molti di voi sicuramente avranno provato almeno un capitolo della serie con le sue tante espansioni, un gioco che da la possibilità di creare una vera e propria vita virtuale, tra ricerca di lavoro, creazione di una famiglia, hobby e necessità quotidiane. Questo grande esperimento di enorme successo ha scatenato di recente le ire di Carlo Giovanardi che ancora una volta si appigglia ai suoi ferrei legami con la famiglia tradizionale visto che nel terzo episodio ufficiale di The Sims, c'è la possibilità di istituire delle coppie di fatto e addirittura di adottare dei figli. Inconcepibile per dei ragazzini che solitamente utilizzano i videogiochi, ma estendendo l'assurdità a tutti coloro che si divertono con The Sims a qualunque età, avere la possibilità anche solo virtuale di far baciare due uomini o due donne e di permetter loro di allevare un bambino, fomentando un'immaginario collettivo diverso a quello istituzionale che vorrebbe l'onorevole. Dopo gli incresciosi rimproveri alla campagna pubblicitaria del nuovo negozio Ikea che mostrava due uomini mano nella mano etichettati come famiglia, Giovanardi non perde colpi e si lancia contro un semplice videogioco: possibile che un amore gay, per quanto virtuale, possa fare così paura?

domenica 22 maggio 2011

Luigi De Magistris Favorevole alle Coppie Gay


Avrebbe potuto cessare tutto la scorsa settimana quando le giornate elettorali erano all'apice dell'interesse collettivo con la speranza che un candidato raggiungesse il 50% delle votazioni per poter essere comodamente eletto sindaco, ma senza aver raggiunto il quorum, il ballottaggio ha dilatato i tempi critici. Milano e Napoli su tutte sono le città in cui ci si da ancora battaglia per accaparrarsi l'agognato posto: nel capoluogo milanese la popolazione scontenta della Moratti,per quanto accarezzata dal Presidente del Cosiglio, sghignazza felice alle accuse assurde rivolte al rivale Pisapia. Ma a Napoli il duello è bello caldo, con il favorito Lettieri di destra che dovrà vedersela contro Luigi De Magistris, il candidato dell'IdV che a sorpresa è riuscito a scavalcare al primo turno il suo "collega" del PD Morcone finendo direttamente allo scontro finale con il suo avversario più temibile. Sarà di certo per accaparrarsi dei voti anche dalla fetta di elettori omosessuali sul territorio campano, ma almeno Luigi De Magistris è stato chiaro nel suo orientamento organizzativo, affermando, durante una recente intervista come non esistano amori di serie A e di serie B, aprendosi così ad un dialogo e a qualcosa di più fattivo per la comunità gay. Favorevole quindi a registri sulle coppie di fatto omosessuali e magari anche alle adozioni, De Magistris ha dato respiro a tanti che ancora oggi sono sorpresi dell'arretratezza dell'Italia, sperando ovviamente che dopo aver raggiunto il suo obiettivo, ed è augurabile, mantenga le promesse d'aiuto al mondo gay e all'Italia in generale che annaspa nell'assenza di giusti diritti civili.

sabato 21 maggio 2011

Lavezzi Gay per le Iene Argentine (Video)


Uno dei programmi più seguiti ed irriverenti di Italia 1 è sicuramente le Iene, una trasmissione che può vantare ormai una discreta longevità e una buona carrellata di protagonisti che, in barba al pericolo costante da sopportare in alcuni casi e alla tenacia necessaria per alcune situazioni, si cimentano in alcuni servizi seguitissimi anche sul web. Forse non tutti lo sapevano che un programma che marca molto lo stile delle Iene è in onda anche sulla tv argentina e in una delle ultime puntate, uno degli inviati, accompagnato da un volto storico della trasmissione sudamericana, è stato un personaggio molto amato dal popolo napoletano. Idolo del calcio azzurro, Lavezzi, detto anche Pocho, ha infatti accettato di travestirsi da cameraman, fingendo anche di essere omosessuale, e di intervistare i napoletani in giro per la città sperando di non essere riconosciuto e cercando di estorcere pareri negativi sul capoluogo campano. Difficile per gli appassionati di calcio partenopei non notare le fattezze seducenti di un campione amatissimo, ma la domanda lecita viene pensando a quante possibilità ci sarebbero state riguardo una partecipazione straordinaria di Lavezzi alla versione nostrana del programma. Possibile che un calciatore famoso e quotato come il Pocho avesse accettato la parte di un omosessuale, per quanto ironica e più o meno velata, anche in un paese in cui il calcio e sacro e assolutamente non amalgamabile con la comunità gay?


venerdì 20 maggio 2011

Paola Concia si Dimette, Bocciata la Legge Contro l'Omofobia


E' passata da appena un paio di giorni l'ennesima ococasione in cui si celebra a livello mondiale la giornata mondiale contro l'omofobia, una degna circostanza in cui ricordare tutte le persone che verbalmente o fisicamente sono state maltrattate soltanto perchè innamorate di una persona dello stesso sesso. Incresciosi episodi si consumano quotidianamente in tutto il mondo e l'Italia è sicuramente uno dei paesi in cui l'omofobia regna sovrana, motivo per il quale personaggi schierati in modo fermo e deciso come Paola Concia, da anni lavorano per permettere alla comunità gay di vivere in modo più tranquillo e sereno. Da discutere in aula lunedì prossimo, è in calendario in Parlamento la possibilità di far passare la legge che sostenga il reato di odio omofobo aumentando la pena a coloro che si permettono di maltrattare un'altra persona soltanto a causa del suo orientamento sessuale, ma a quanto pare questa previsione non è stata ben vista ancora una volta da alcuni esponenti politici. La corrente politica di destra ha infatti cancellato tutto il lavoro da relatore della nuova legge, che include però anche aumenti delle pene per discriminazione razziale e d'età, di Paola Concia, facendo andare su tutte le furie l'onorevole che si è dimessa dal suo incarico, inorridita dal comportamento assurdo di alcuni colleghi. Carlo Giovanardi che non perde occasione per sostenere il suo modello di famiglia tradizionale ha giudicato questa legge addirittura anticostituzionale perchè discriminerebbe gli eterosessuali. Quest'ennesimo episodio di condanna agli omosessuali è segno che la nostra società ha purtroppo ancora molti, e decisivi, passi in avanti da fare nel cammino dei diritti civili.

giovedì 19 maggio 2011

Miguel Bosè Papà come Ricky Martin


Oltre che per il suo plateale coming out con il quale ha forse spezzato i cuori di molte sue sostenitrici che ascoltavano la sua musica immaginando peccaminose scene amorose con l'artista in questione, Ricky Martin ha fatto alzare polveroni mediatici anche per la sua decisione di diventare padre. Fotografato più volte in compagnia dei suoi bambini, il cantante portoricano è infatti ricorso all'aiuto di una madre in affitto per soddisfare il suo desiderio di paternità, ma un altro personaggio noto ha seguito il suo esempio, forse proprio in relazione all'amicizia che intercorre tra i due. Il nuovo papà che ha ottenuto due bei bambini, Diego e Tadeo grazie ad un utero in affitto di una madre americana, è stato Miguel Bosè che ha rivelato la notizia in un modo moderno e soffuso: semplicemente scrivendo un messaggio di stato su Facebook e su Twitter. Felicissimo della sua nuova condizione famigliare, Miguel Bosè non ha voluto rivelare lo sconvolgimento della sua vita se non dopo un buon mesetto di paternità ed ora ovviamente si è già a caccia delle foto che ritraggono i due bambini insieme al nuovo felicissimo padre. Ancora una volta abbiamo nel mondo dello spettacolo un forte messaggio di cambiamento della società, vuoi per un capriccio che ad una certa età può arrivare, vuoi per lanciare un appello forte alla libertà di scelta per quanto riguarda l'allevare bambini anche fuori dalla classica famiglia tradizionale.

mercoledì 18 maggio 2011

Gay Party Underwear, il Porno Gay del Candidato Lega Nord


Qualche esponente della Lega Nord, partito di chiara matrice omofoba o che in ogni caso non vede per nulla di buon occhio la comunità omosessuale rispettando i cosiddetti "valori tradizionali", afferma che nel proprio partito proprio non c'è ombra di persone omosessuali, pur avendo invece diversi esponenti del gruppo in Parlamento ricoprendo anche alte cariche. Niente di più sbagliato a quanto pare visto che è uscito allo scoperto Stefano Guida, un giovane ventiseienne che è candidato proprio con la Lega Nord e che non ha fatto mistero della sua omosessualità, nonchè di un episodio del suo passato, quando era un freschissimo ventenne, dal sapore piuttosto piccante. Il ragazzo infatti partecipò, forse per gioco, forse per diletto, forse per mettere da parte qualche soldino, a Gay Party Underwear, un film porno gay pubblicato dalla All Male Studio, nota casa di produzione italiana per il mercato dei film hard tra soli maschietti. Comprendendo la mentalità della Lega Nord, il ragazzo, piuttosto stupidamente afferma che semmai dovessero scoprire questo capitolo scabroso della sua vita probabilmente farebbero bene ad estrometterlo dal partito, ma visto che la notizia è già in circolazione da giorni, è difficile che il tutto venga nascosto come polvere sotto un tappeto. Dal canto suo Stefano Guida afferma anche di non essere l'unico gay all'interno della Lega Nord visto che, misteriosamente data l'identità del partito, secondo lui ci sono altre donne e uomini omosessuali che parteggiano per questa fazione indisturbati. Che sia nell'aria un coming out di gruppo che dia una nuova identità ad un orientamento politico così schierato?