venerdì 31 ottobre 2008

Buon Gay Halloween a Tutti!


Spinti dalle mode consumistiche americane anche da noi nel Belpaese è arrivato quello che alcuni definiscono come la notte in cui il mondo dei vivi e il mondo dei morti si mettono in stretto contatto e vengono celebrate le anime dei defunti cari. Halloween, la notte delle streghe e del mistero è di nuovo arrivata e se fino ad una decina di anni fa c'era solo la pratica di salutare i propri cari con una visita cimiteriale, oggi come minimo ci si imbatte in feste al limite del carnevalesco con abiti dal puro stile horror. Il mercato gay, fiorente di iniziative come sempre, non ha perso tempo e sfrutta a dovere quest anuova celebrazione inventando party a tema in cui sfoggiare i propri vestiti da strega e inventarsi nuovi, spesso patetici, travestimenti, impersonando per esempio la funerea Amy Winehouse di turno con tanto di acconciatura in stile moglie di Frankenstein. Non da meno i party più piccanti in cui basta un boxer arancione e un pò di foglioline disegnate sull'addome per diventare una zucca di Halloween tutta scolpire per tirar fuori un sorrisino sdentato dal colorato ortaggio. Voi come impegnerete la serata? Party trasgressivo, riunione tra amici per una sana maratona di film horror oppure andrete a bussare porta a porta urlando "dolcetto o scherzetto?"? Ho capito ve ne starete in panciolle a casa, dopotutto i gay sono più tradizionalisti di quanto si possa credere :)

mercoledì 29 ottobre 2008

Sabrina Salerno Torna alla Carica con il Doppio cd Erase/Rewind


L'abbiamo osannata negli anni '80 come icona trash che ci ha fatto divertire in tutti i modi con le sue canzoni dance/pop capaci di farle vendere incredibilmente milioni di dischi quando il saper cantare era considerato un mero optional. E adesso sta preparando il suo ritorno in grande stile con un progetto tutto nuovo che la farà sbarcare di nuovo nei lidi italiani dopo aver ottenuto grande successo in Europa: sto parlando di Sabrina Salerno. La mitica maggiorata con lo strabismo di Venere ha sempre avuto un discreto successo in varie nazioni europee, prima fra tutte le Francia dove non c'è da stupirsi se in un locale gay parte a palla Boys capace ancora di far danzare forsennatamente gruppi interi di gay, ma in Italia il suo successo è scemato. Ma fino al suo ritorno di fiamma visto che Sabrina pubblica un doppio cd: nel primo c'è la versione remix dei suoi grandi successi mentre nel secondo ci sono nuovissime canzoni che provano a far rivivere i fasti degli anni '80 che la vedevano regina delle classifiche. Quasi a sorpresa, giornali e televisioni hanno ricominciato a parlare di lei e tra servizi più o meno sobri mi sono stupito vedendo ancora quanto affetto abbia la Salerno con code chilometriche per gli autografi nei recenti showcase svoltisi un pò ovunque nello stivale. Un ritorno in pompa magna che voglio festeggiare con l'effetto prima/dopo: da tettona bagnata in Boys fino al look da signora sexy di Erase/Rewind, il singolo con cui si ripropone. Li vedrete entrambi nella colonna qui a destra, bentornata Sabrina!

martedì 28 ottobre 2008

Jonathan Kashanian, Ancora Finto Etero?


Spinto dalla buona quantità di commenti sul losco individuo in questione quando ho trattato l'argomento dell'omosessualità che in Italia viene ancora celata, mi accingo ad evidenziare meglio il personaggio variopinto ed appariscente di Jonathan Kashanian. Costui non è nient'altri che un ex-concorrente del Grande Fratello che, attraverso mossette tipiche di Albin de Il Vizietto e un'ambiguità che ha sempre fatto fatica a celare, ha eliminato uno ad uno tutti i colleghi fino a vincere la quinta edizione del reality. Nelle interviste che successivamente si sono sprecate su magazine e riviste di ogni tipo, il giovane di origine iraniana ha sempre negato di essere gay ed anzi ha più volte espresso giudizi positivi su alcune donne dello spettacolo, affermando di aspettare ancora la ragazza giusta per capitolare. Eppure le caratteristiche tipiche da gay, oserei dire, quasi da transessuale, ci sono proprio tutte, dal suo modo di parlare alla camminata particolarmente ancheggiante, dal gusto impeccabile nel vestire in modo stravagante fino alle sue minuziose conoscenze nel campo della moda. Insomma un personaggio che si faticherebbe a definire un vero uomo etero anche da parte di una qualunque casalinga, ma che in Italia è forse costretto a vestire ancora i panni di sciupafemmine per quella sporca abitudine di non dichiarare, nemmeno davanti all'evidenza, il proprio orientamento sessuale, agendo nell'ombra e scatenando paure e disagi nei giovani omosessuali che altrimenti avrebbero dei modelli di riferimento nel panorama dei personaggi pubblici televisivi e non. Mi auguro cambino presto le cose e la mentalità di alcune persone che pensando di ottenere maggiori benefici celando la verità, sfruttano la propria popolarità nel modo sbagliato.

lunedì 27 ottobre 2008

Gale Harold di Queer as Folk Fuori Pericolo Dopo l'Incidente


Se avete un briciolo di passione per i telefilm americani e siete stati incuriositi dalla prima serie tv espressamente dedicata ad un pubblico omosessuale, nata prima in Inghilterra e poi ripresa con molto più successo in America: insomma conoscerete probabilmente Queer as Folk. Si tratta appunto di un serial che racconta la vita di un gruppo di amici gay di Pittsburgh, prendendo in esame la versione USA, evidenziandone pregi e difetti, problemi e gioie, tra il personaggio più morigerato e quello che passa tutta la vita nei locali gay. Lo sciupamaschi della serie, Brian, è interpretato dall'attore Gale Harold che recentemente ha preso parte anche ad altre serie tv come Vanished per i primi episodi e ha fatto il suo recente ingresso a Wisteria Lane per la nuova stagione di Desperate Housewives. Purtroppo alcuni giorni fa i media hanno dato la notizia di un brutto incidente che ha subito l'attore a cavallo della sua moto e la prognosi riservata che faceva temere il peggio riguardo le sue condizioni di salute. Per fortuna il decorso sta andando bene e Harold dovrebbe uscire molto presto dall'ospedale e addirittura magari tornare sul set prima del previsto. I fan dei suoi personaggi potranno tirare un sospiro di sollievo così chi ha avuto la fortuna di vederlo già in Desperate Housewives potrà probabilmente già rivederlo di nuovo, mentre chi ha ancora nostalgia per Queer as Folk potrà sperare che Gale mostri ancora qualcosa di sè come ha generosamente già fatto nelle prime stagioni della serie tv.

domenica 26 ottobre 2008

Fiordaliso Vittima della Talpa


Nei reality ormai sembra abitudine introdurre un personaggio vicino al mondo gay per accontentare qualsiasi fetta di pubblico che tra i concorrenti troverà quindi quello a cui affezionarsi o, per assurdo, quello che maggiormente ci rappresenta perchè associato ad alcuni ricordi o alcuni avvenimenti del passato. Nel caso della Talpa, è toccato a Fiordaliso l'arduo compito di interessare la schiera di pubblico gay al reality condotto ignobilmente da Paolo Perego ed ancora peggio da Paola Barale, una delle icone più sottotono del panorama gay italiano. Se da un lato troviamo personaggi eclettici e ben più appriscenti, Donatella Rettore su tutte, c'è anche un gruppo di cantanti donne che non ama strafare ma consolidare la propria posizione con battaglie femministe come donne emancipate e forti. Fiordaliso incarna alla perfezione quest'aspetto e l'ha ribadito più volte all'interno della Talpa dove, scelta probabilmente per il ruolo di mamma chioccia, non ha fatto altro che creare scompiglio e litigare con i maschi più prepotenti del gruppo. Nel reality com'è giusto che sia l'abbiamo vista anche in condizioni non proprio perfette, soprattutto per una signora che ha superato gli "anta" e deturpata dalla chirurgia plastica, sorprendendola quindi con capelli scomposti, trucco non adatto, abbigliamento da notte della talpa, sporca di fango, bagnata fradicia e soprattutto incazzata nera. Ma il suo viaggio è finito e lei è stata vittima della misteriosa talpa che ancora agisce nel gruppo: Fiordaliso torna in Italia, noi ti preferiamo come artista e non come concorrente di un reality.

sabato 25 ottobre 2008

Com'è Difficile Fare Coming Out per un Vip


Riprendendo l'articolo pubblicato ieri sul caso Haider e sul coming out pubblico fatto dal suo braccio destro che ha dichiarato di formare con lui una coppia da anni nonostante la corrente politica e le decisioni per cui l'esponente della destra più aggressiva era conosciuto, mi va di parlare del "problema" che attanaglia il mondo intero ma in special modo l'Italia riguardo l'omosessualità che va ancora nascosta nel mondo pubblico. Se privatamente anche noi dobbiamo spesso tacere la nostra vera preferenza sessuale sul luogo di lavoro glissando quando ci vengono fatte domande personali dai colleghi, è facile pensare che un personaggio abituato a stare sotto i riflettori abbia problemi potenziati visto che con una dichiarazione può modificare sostanzialmente le vendite dei propri dischi, il successo dei film che si interpretano e soprattutto degli schieramenti politici di cui si fa parte. Sono emblematici alcuni coming out nati soltanto per scatenare l'effetto contrario, ovvero apparire più sinceri verso il proprio pubblico, strada che hanno voluto percorrere Alessandro Cecchi Paone e Lance Bass degli N'Sync per estendere il discorso in modo internazionale. Ma sono tanti i personaggi che potrebbero dichiarare la propria omosessualità senza perdere un briciolo della propria stima da parte dei numerosi sostenitori o ancora sono molti quelli che hanno la parola gay stampata in faccia ma continuano a professarsi etero, vedi Johnathan uscito da un Grande Fratello di qualche edizione fa. Se tutti fossero sè stessi forse anche chi è gay potrebbe sentirsi accettato più facilmente dalla società.

venerdì 24 ottobre 2008

Haider Era Gay, lo Dice il Suo Braccio Destro Petzner


Era un uomo discusso e discutibile a causa di alcune sue scelte e della forte vena aggressiva che caratterizzava il suo operato seguendo i regimi di estrema destra del partito di cui era leader, il Bzoe. Sto parlando di Jorg Haider, il governatore della Carinzia morto per un incidente stradale guidando a folle velocità e andando fuori strada dopo aver alzato eccessivamente il gomito poche ore prima di mettersi al volante. I suoi sostenitori sono in lutto mentre chi difende le minoranze che Haider aveva sempre maltrattato, tirano un sospiro di sollievo, ma dopo la morte si stanno aprendo nuove strade verso una sua segreta seconda vita. Infatti secondo le ricostruzioni delle ore precedenti all'incidente, pare che il leader abbia trascorso del tempo in un locale gay in compagnia di un misterioso ragazzo bevendo allegramente una bottiglia di vodka. E le supposizioni che lo vogliono appartenente all'altra sponda non finiscono qui infatti rincara selvaggiamente la dose Stefan Petzner, braccio destro di Haider che di lui dice semplicemente "è stato l'uomo della mia vita" specificando che la loro relazione oltre che lavorativa, andava ben oltre l'amicizia. Insomma pare proprio che nonostante la sua corrente di pensiero, Haider fosse gay e i tabloid iniziano già a ricamare sull'eventualità che l'incidente sia avvenuto anche a causa di problemi di coppia che abbiano convinto l'ex governatore a fare il suo ingresso in un locale gay e bere un pò troppo per distrarsi. Insomma, ma giudicare dalle apparenze: anche il sostenitore più convinto della famiglia tradizionale potrebbe tranquillamente predicare bene e razzolare male.

mercoledì 22 ottobre 2008

Ornella Vanoni Festeggia i 50 Anni di Carriera e Si Regala un Album di Duetti


Se Madonna, oltre a finire su tutti i giornali per il suo recente divorzio che le farà perdere una marea di soldini da sborsare per il caro Guy Ritchie, ha anche festeggiato pubblicamente i suoi 50 anni, un'altra signora della musica festeggia un cinquantennio. Non si tratta proprio di 50 anni d'età ma del glorioso traguardo di 50 anni di carriera, una strada costellata di successi e di brani indimenticabili che hanno lasciato il segno all'interno della musica italiana. Ornella Vanoni, una delle voci più caratteristiche del panorama musicale, una donna che ha accalappiato l'interesse di un buon numero di fans gay che amano il modo in cui interpreta le sue canzoni e il suo essere diva elegante e sofisticata, festeggia uno degli anniversari più invidiati restando ancora sulla cresta dell'onda. La "sciura" della canzone italiana festeggia in grande stile proponendo un nuovo cd "Più di me" dove ripropone i brani più importanti della sua carriera in versione inedita duettando con vari artisti come Giusy Ferreri che ormai viaggia incontrastata come una nuova regina, Fiorella Mannoia e Carmen Consoli solo per citarne alcuni tra i più affini al gusto gay. Ma oltre ai brani già noti, la Vanoni offre al suo pubblico anche due inediti: "Solo un volo" con Eros Ramazzotti e il tanto atteso super-duetto con Mina, la grande assente dagli schermi che da sempre è stata considerata acerrima rivale della Vanoni e a giudicare dal titolo del brano "Amiche mai" a quanto pare era così. Un grande ritorno per una grande artista, buon anniversario Ornella!

martedì 21 ottobre 2008

Che Vergogna Andare in Edicola per una Rivista Gay


Anche se sono ancora molti i timidi che fanno fatica a vivere la propria omosessualità alla luce del sole o comunque senza quei veli di riservatezza che si autoimpongono anche quando una botta di gayezza è possibile, il mondo d'oggi è decisamente più libero rispetto a molti anni fa. Per esempio anche l'universo mediatico che riguarda la carta stampata è molto cambiato e adesso in edicola fanno bella mostra di sè anche riviste pensate precisamente per un pubblico gay come Pride o altri magazine che strizzano l'occhio agli omosessuali. Ma se facciamo un salto nel passato possiamo ricordare quanta tensione e quanto coraggio servivano per avere quella rivista che ci dava una mano a vivere esattamente come avremmo voluto e a scoprire che non siamo soli. I viaggi in macchina o con i mezzi pubblici per distanziarsi il più possibile dalla propria casa, scuola o luogo di lavoro per visionare se l'edicola del paese vicino o posta all'altro capo della grande città in cui si viveva era fornita del materiale che cercavamo. Il bisbiglio sottovoce all'edicolante che spesso non capiva la nostra richiesta e ci costringeva a ripetere il titolo della rivista che avevamo intenzione di acquistare e che con tanta tenacia avevamo pronunciato con un fil di voce. Una serie di pagine più o meno patinate ci immergevano però finalmente nell'immaginario gay erotico e non: uomini nudi in bella mostra o semplicemente annunci per incontri piacevoli, notizie di attualità riguardanti il mondo gay o semplici curiosità che facevano parte della cultura omosessuale. Abbiamo ancora molta strada da fare ma almeno oggi c'è un pò meno vergogna ad andare in edicola.

domenica 19 ottobre 2008

Donatella Rettore Litiga con Pierluigi Diaco a Scalo 76


E' recentissimo il ritorno di fiamma nel panorama musicale italiano di una delle dive anni '80 nonchè icona gay per eccellenza, Donatella Rettore che ha pubblicato un best insieme ad un dvd delle sue più significative esibizioni televisive. Tra stampa e tv si sprecano le ospitate della cantante che non si è assolutamente risparmiata sparando a zero anche sulle sue colleghe più o meno in auge e più o meno gradite dal pubblico gay. Si è toccato proprio questo tema nell'intervista fatta durante la trasmissione Scalo 76 in onda ieri su Raidue quando Francesco Facchinetti ha voluto mettere in campo anche le dichiarazioni folli che la Rettore ha fatto su Mina, Pravo e tutte le altre, facendo inviperire Pierluigi Diaco, il giornalista ospite fisso del programma. Se è passata quasi indenne dopo una necessaria spiegazione di come Mina cantasse come una lavandaia, diversamente è andata quando Rettore ha confermato che la stessa Mina e la Carrà abbiano un pubblico di sole checche anziane. Diaco si è subito schierato dalla parte della comunità omosessuale che segue da anni le icone della musica e del glam, e che di certo non vorrebbero essere considerati così proprio da loro e dopo un breve litigio la Rettore ha chiuso la conversazione chiedendo allo stesso Diaco se fosse gay per poi urlargli contro "Ma non mi rompere le balle, culattone che non sei altro". Un'uscita davvero poco fine da parte di una grande interprete che ha fatto impazzire milioni di fans e che ormai si presenta solo come una caricatura di sè stessa: ma giudicate da solo guardando il video della "performance" qui sotto.

venerdì 17 ottobre 2008

"Be Men" il Nuovo Sito per Incontri Gay


Sono molti i modi con cui incontrare un uomo al giorno d'oggi: se prima bisognava ricorrere a dei "pericolosi" incontri tramite fermoposta, adesso tutto diventa più semplice e così si può entrare in un locale gay e pescare l'uomo dei nostri sogni o almeno quello perfetto per una notte. Ma i più timidi hanno difficoltà ad esibirsi sulle note dell'ultima hit di Britney Spears circondati da ragazzini urlanti e firmatissimi, e così di ricorre ai profili internet. Siti creati apposta per incontrare uomini che desiderano conoscere nuovi amici e nuovi amanti, ma il più delle volte ci si trova a parlare con pettorali più o meno scolpiti, glutei flaccidi o peni in erezione e non con persone vere. A giungere in nostro aiuto arriva Be Men, un nuovo sito di incontri nato da poco e in forte evoluzione che prova a mettere in comunicazione finalmente delle vere persone e non delle singole parti del corpo. La differenza la si nota nell'istante stesso in cui gratuitamente ci si iscrive: è vietato inserire una foto porno ma bisogna usare un'immagine semplice, o al massimo qualcosa che ci caratterizzi. Per le foto private c'è una sezione apposita dove esibire il proprio corpo e magari scegliere anche in base a quello gli uomini che ci interessano. L'idea nasce per far incontrare anche gli abitanti di quei paesini più piccoli visto che è disponibile un motore di ricerca per quartiere o per provincia in modo da facilitare incontri tra persone della stessa città. Al tutto si aggiunge una versione del sito Be Men per cellulari affinchè anche in viaggio si possano incontrare nuovi amici. Un grande in bocca al lupo ad una nuova comunità di incontri con tante idee vincenti!

Tiziano Ferro Torna con il Video di "Alla Mia Età"


Da circa sette anni ha fatto il suo ingresso nel panorama musicale italiano, e se per alcuni poteva essere il classico fenomeno giovanile che sarebbe sparito nel giro di pochi mesi e con pochi singoli al suo attivo, l'eccezionale Tiziano Ferro ha conquistato tutta Italia e buona parte del mondo mostrando tutte le sue capacità rimanendo ancora sulla cresta dell'onda. Infatti il giovane cantautore di Latina nato con la sua "Xdono" ha in programma l'uscita del suo nuovo album a novembre, oltre a quello della sua nuova stellina Giusy Ferreri di cui curerà il testo e la musica di alcuni brani del nuovo cd. Se negli anni Tiziano Ferro ci ha abituato alla selezione di singoli piuttosto ritmati e simpatici come primi singoli dei nuovi album, per "Alla mia età" ha scelto l'omonimo brano che ha invece connotazioni più malinconiche e tristi, il classico tormentone depressivo autunnale che ci porteremo fino a Natale. Da pochi giorni è arrivato anche il video ufficiale della canzone che mostra un inedito Tiziano Ferro alle prese con una partita di calcio e le sofferenze per un rigore sbagliato: un approccio decisamente più eterosessuale rispetto all'idolatria per Raffaella Carrà dimostrata con "E Raffaella è mia" estratto dal penultimo cd. Ma Tiziano Ferro piace in ogni veste, noncurante delle voci che lo vogliono gay (Platinette compresa) e senza essersi mai montato la testa nonostante i palazzetti pieni per ogni concerto e la mole di album venduti ad ogni uscita. Complimenti Tiziano, hai fatto di nuovo centro! Ma voi preferite il nuovo singolo un pò cupo e triste o l'allegria anni '80 del singolo che aprì "Nessuno è solo" ovvero "Stop! Dimentica"? Giudicateli guardando i video che trovate nella colonna qui a destra!

mercoledì 15 ottobre 2008

Britney Spears nel Video di Womanizer


Ogni volta che vedevamo apparire sui giornali il nome di Britney Spears c'era una scandalosa foto che testimoniava il declino verso il quale la cantante si stava dirigendo dopo abusi di sostanze non specificate, capelli rasati e custodie perse di figli ed animali domestici. Poi tutto ad un tratto ecco la magia, una Britney rinvigorita e ringiovanita se possibile, che sbanca come se niente fosse i Video Music Awards con Piece of Me, un video che parla un pò della sua storia. E da lì la strada torna ad essere in salita visto che le hanno permesso, a distanza di un anno da quel tragico flop che è stato Blackout, di proporre un nuovo lavoro preceduto dal singolo, già battuto in molte radio e soprattutto in ogni locale gay che si rispetti, che prende il nome di Womanizer. Il donnaiolo di Britney Spears si è recentemente trasformato anche in un video che potrebbe essere considerato il migliore della sua carriera, battendo addirittura quel piccolo minifilm che era Toxic. La Spears incarna tre diverse donne che alla fine si rivelano essere tre versioni della stessa persona, dapprima completamente nuda ed ammicante, si trasforma in una ragazza che prepara felice la colazione al marito, una segretaria sexy ed una cameriera altrettanto provocante, tutte rinchiuse nella Britney di una volta che alla fine fa addirittura sparire quel tocco di maschio che si ritrova accanto nel video. La canzone è frociarola quanto basta e il video mette quel tocco in più di coreografia che in discoteca qualcuno senza dubbio oserà provare senza vergogna. Ma godetevi il video di Womanizer per festeggiare il ritorno della miglior Britney di sempre, sperando che questa fase duri per sempre.