giovedì 10 aprile 2008

Con Chi Fare il Coming Out?



E' una cosa da fare assolutamente per il quieto vivere della nostra esistenza, oppure viene visto come uno scoglio insormontabile, un qualcosa che non si dovrà mai fare, un segreto che dobbiamo portarci nella tomba senza che nessuno mai lo scoprirà: ovviamente nessuno a parte i nostri amanti. Insomma fare o non fare il coming out? Ispirandomi al sondaggio attualmente in corso vorrei parlare di questo atroce dubbio che assilla tutti noi gay, specialmente quelli alle prime armi che hanno scoperto da poco la propria omosessualità e si trovano a disagio praticamente con tutti non sapendo bene se sia meglio sfoderare la nostra sincerità e confessare il nostro vero orientamento sessuale oppure far finta di nulla e continuare a vivere la nostra vita segretamente. Ma soprattutto a chi dirlo e a chi non dirlo se non si vuole organizzare una conferenza stampa generale per spifferare ai quattro venti la nostra gayezza, manco fossimo Cecchi Paone? Ai genitori, così il papà inizia a dare quattro testate al muro chiedendosi dove ha sbagliato e la mamma ride soddisfatta all'idea di avere una pseudo-figlia che non ha mai avuto. Agli amici, così i maschietti la smettono di chiedersi come mai non fischiamo se passa una ragazza tutta tette, o alle amiche così finalmente possiamo essere sinceri sulla penosità del loro modo di truccarsi. E ai colleghi di lavoro? Le vittime di mobbing sono tante già senza questi "problemi", se poi si lavora in un ufficio non proprio gay-friendly che si fa? Mi piacerebbe conoscere le vostre esperienze, chissà non ne venga fuori qualche altro simpatico/tragico/comico post!

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