venerdì 12 novembre 2010

Alemanno, Tasse a Single e Gay per Aiuti alla Famiglia Tradizionale


Sono ormai anni ed anni che in tutto il mondo, ovviamente Italia compresa, la comunità omosessuale lotta a favore dei propri diritti e per far sì che i responsabili del governo in carica abbiano la possibilità di dimostrare attraverso delle leggi giuste, il rispetto verso chi ama una persona del proprio stesso sesso. Più volte però abbiamo solo ricevuto porte in faccia, anche soltanto per delle situazioni in cui il sentimento umano dovrebbe avere ragione su tutto, come quando un compagno di una vita viene fermato prima di raggiungere l'amore della sua vita costretto in ospedale. Di recente alla Conferenza Nazionale della Famiglia, evento che ovviamente inneggia alla sola famiglia tradizionale, evitando di vedere i vari nuovi modelli nati ormai da anni, il sindaco di Roma Gianni Alemanno ha candidamente ammesso che per migliorare le condizioni delle famiglie numerose bisognerebbe tassare di più i single, tra cui ovviamente anche gli omosessuali. Insomma cornuti e mazziati, beffati dai continui diritti minimi che non vengono concessi nonostante le continue richieste, e anche penalizzati dal punto di vista fiscale per il solo motivo di aiutare famiglie numerose e difendere a spada tratta questo modello che a quanto pare si vorrebbe unico. Immediate le proteste di alcuni personaggi politici e delle associazioni gay che ovviamente non potevano tacere di fronte all'ennesima umiliazione, ma chi può dire che non verrà invece facilmente attuato un piano di questo tipo, completamente a svantaggio della già martoriata comunità omosessuale?

1 commento:

  1. Proporrei invece che tutti i gay italiani smettessero di pagare le tasse dicendo: vi diamo i nostri soldi quando ci darete dei diritti in cambio.

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