L'Uomo Sposato

"Sono etero convinto e sposato ma mi piace divertirmi ogni tanto con bei maschi per godere insieme". Quante volte in chat o tra gli annunci in rete abbiamo letto qualcosa di simile? E quanti errori o quante verità sono contenute in una frase di questo tipo? Non sta a noi dirlo, ma è chiaro che tutto questo va valutato attraverso varie e semmai attente riflessioni che chiaramente possono cambiare da persona a persona. Insomma, come mai alla fine anche se c'è la predilezione per il corpo maschile, anche se si tratta di uno sfizio occasionale, si finisce con l'anello al dito e ci si crea una famiglia intesa come quella che vogliono obbligatoriamente propinarci come etichetta fissa i politici di destra? E' una domanda che mi sono posto spesso e mi capita di farmi ogni volta che leggo questo tipo di annunci. E penso che la risposta il più delle volte sia semplice: non è tanto la mancata coscienza di quello che si è, o meglio di quello che piace a letto, bensì una forzatura della realtà, un obbligo che la società di oggi impone all'uomo (e chiaramente alla donna) e quasi costringe alla formazione di una famiglia in stile mulino bianco con tanto di moglie e figli sul gobbone. Famiglie tristi il più delle volte, nate quasi certamente non per scelta propria, ma dettata dalla famiglia cattolicissima o dalle temibili "voci di paese" che ovviamente iniziano a moltiplicarsi esponenzialmente arrivati alla soglia dei 30/40 e si è ancora single.. Ma a queste persone che si sposano vorrei tanto chiedere una cosa: siete felici di averlo fatto, oppure se potreste tornare indietro cambiereste le scelte adottate? Non credo avrò mai risposta..