Per fortuna dopo un caso eclatante di discriminazione sessuale nei confronti dei 2 gay romani che si baciavano al Colosseo, l'Italia di è un pò riscattata difendendo una causa molto delicata. Infatti un uomo senegalese, nel nostro paese da diverso tempo, rischiava di dover tornare in Patria a causa di un decreto di esplusione, ma l'uomo si è rivolto al giudice di pace per far riesaminare la sua espulsione e come motivazione ha tirato fuori la triste realtà: se fosse tornato nel suo paese sarebbe stato punito con la reclusione da 1 a 5 anni di carcere soltanto perchè omosessuale! Il giudice ha così deliberato che "l'omosessualità va riconosciuta come condizione dell'uomo degna di tutela, in conformità ai precetti costituzionali". Insomma per evitare che questo poveretto finisca in galera soltanto perchè fedele alla sua natura sessuale, lo teniamo con noi in Italia. Il problema adesso è una sorta di riesame del case per stabilire se effettivamente il senegalese sia gay o meno.. Come prova avremmo mostrato la tessera Arcigay ma pare che non abbia convinto tutti. Insomma quest'uomo cosa dovrà mai fare? Sesso anale infuocato in pubblico? Dimostrare di conoscere a memoria tutti gli album di Madonna? Consigliare un nuovo look a Britney Spears? Questo non ci è dato saperlo, ma è piacevole sapere che la nostra giustizia abbracci per una volta la causa omosessuale e difende uno dei nostri "esponenti" dalla dilagante ignoranza e limitatezza legislativa che vige ancora nel nostro come in altri paesi.
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