L'omosessualità è una realtà, come purtroppo sappiamo, ancora discriminata da molti, ma anche all'interno dell'omosessualità stessa c'è una sorta di discriminazione, o si potrebbe chiamare un lato oscuro, una branca dell'omosessualità che a volte viene quasi dimenticata visto che con il termine "gay" si pensa immediatamente ad un uomo e mai ad una donna, eppure anche le donne vivono la loro sessualità verso persone del loro stesso sesso, il lesbismo esiste e va tutelato come l'omosessualità maschile! Di voci di corridoio e leggende metropolitane sulle lesbiche ce ne sono molte. Prima di tutto pare proprio che i gay e le lesbiche raramente vadano d'accordo. Basta anche vederlo nei locali misti, in cui si formano sempre gruppetti di soli uomini o di sole donne e raramente c'è uno scambio o un approccio, chiaramente soltanto per amicizia. C'è da dire poi che la lesbica tende ad essere piuttosto riservata e ad apparire poco, non frequentano moltissimo i locali, ricorrendo per lo più alle chat per incontrare e preferendo situazioni intime e casalinghe in cui magari essere ancora più sè stesse di come potrebbero fare in pubblico. Ma il loro piccolo spazio comunque l'hanno conquistato: come punto di riferimento hanno Arcilesbica, varie associazioni e poi anche la tv ha giocato il suo ruolo. Per quanto quella italiana ignori completamente il discorso (qualche gay a volte spunta fuori, ma le lesbiche sono estremamente rare!), quella americana di è data abbastanza da fare, prima per esempio col telefilm "Ellen" in cui la simpaticissima Ellen De Generes fa un esplicito coming-out rivoluzionando il plot narrativo della sit-com dopo un certo numero di stagioni, o ancora con L-Word, telefilm fashion e introspettivo in cui viene analizzata la vita di un gruppo di amiche lesbiche o presunte tali, alle prese con gelosie, amori, amanti e problemi di ogni omosessuale, tra discriminazioni e vita di tutti i giorni.
Nessun commento:
Posta un commento