Anche a Natale, la già scossa classe politica non diventa affatto più buona, ma anzi rimane saldamente ancorata a delle tradizionali idee vecchie di mille anni in
fatto di diritti civili e di avanzamento nel tessuto sociale europeo, inventandosi ancora una volta minacce al matrimonio classico riguardo l'introduzione di leggi specifiche per la tutela delle coppie di fatto. Per fortuna non tutti sono di quest'avviso ed è notizia recente l'iniziativa intrapresa dal sindaco di Torino Sergio Chiamparino di sposare, simbolicamente due donne, dando così un forte segno di rispetto a di giustizia a due persone innamorate che vedono impossibile la propria unione solo perchè appartenenti allo stesso sesso. Applaudito dalle associazioni gay e criticato ov
viamente dalla classe governante, Chiamparino ha scatenato le coppie omosessuali di tutto lo stivale dando vita a varie iniziative, da scioperi della fame per sensibilizzare la politica sul discorso delle unioni civili fino a veri e propri appelli. Addirittura il sito Gay.it ha creato un minisito dove sarà possibile scrivere al proprio sindaco richiedendo un simbolico matrimonio: Chiamparino si è sempre dimostrato attento ai bisogni anche delle minoranze, ma purtroppo non tutti quelli che ricoprono una posizione come la sua in 
altre regioni sarebbero d'accordo a lanciarsi in simili eventi. Quello del sindaco di Torino però è stato un gesto che dovrebbe far riflettere tutti sulle esigenze che ormai nel 2010 sono irrinunciabili e dimostrando ancora una volta come Torino sia una delle vere capitali d'Italia come cultura e rispetto.
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