Nemmeno le trecce consigliate dal lezioso veggente amico di Mara Maionchi sono riuscite a portare più in alto del terzo posto le ben
iamine del pubblico gay, le Yavanna che si sono così accontentate dell'ultimo posto della finale dove hanno potuto eseguire in modo più fluido e meno urlato il loro inedito Una donna migliore. Durante l'ultima puntata di X Factor, il buon cuore, la timidezza e la faccia virile del buon Giuliano potevano addirittura suggerire un cambio di rotta delle preferenze del pubblico vero il Ruvido pretendente al podio, ammaliando tutti con la sua voce roca e calda da sardo super sexy, ma alla fine è stato un altro a spuntarla. Lui, il super favorito da 
molte settimane a questa parte, il talento più giovane del programma, abbracciato dall'ala protettrice di Morgan, che puntata dopo puntata ha dimostrato di poter toccare toni inimmaginabili e di possedere una dota interpretativa rara. Marco Mengoni sale così sul gradino più alto del podio vincendo X Factor e ortando a casa un goloso contratto discografico con la Sony e soprattutto un posto di diritto tra i Big di Sanremo, con tanta pubblicità alle spalle, tra l'esposizione mediatica di X Factor e la montagna di interviste e servizi giornalistici che 
lo investiranno da oggi al prossimo febbraio. Già personaggio ben delineato nonostante i soli 20 anni, Marco Mengoni sbancherà di certo le classifiche con il suo ep intitolato Dove si vola richiamando il nome del primo singolo ufficiale, e chissà che come Marco Carta lo scorso anno, non sarà un nuovo campione da talent show ad aggiudicarsi anche il primo posto a Sanremo.
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