venerdì 30 aprile 2010

Pierfrancesco Favino, Nudo Integrale in Cosa Voglio di Più


La tranquilla e pacifica vita coniugale può riservare molte dolcezze e momenti di idilliaca serenità, ma la voglia di un forte scossone, di una sorpresa che molesti quell'atmosfera di beatitudine troppo perfetta fa venir voglia di precipitarsi tra le braccia di un focoso amante. Dall'adiposo abbraccio di Giuseppe Battiston, una delle più recenti stelle del cinema italiano, Alba Rohrwacher si lancia tra le lenzuola con un appetitoso Pierfrancesco Favino nel nuovo film di Silvio Soldini intitolato Cosa voglio di più in uscita proprio oggi. Presentato come uno dei film più scabrosi e lascivi delle ultime annate di pellicole nostrane, l'ultimo lavoro di Soldini si preannuncia scottante soprattutto per le numerose scene d'amore e di sesso in cui i protagonisti dovrebbero apparire a nudo, per il sollazzo del voyeuristico pubblico cinematografico. Se la Rohrwacher può tutto sommato passare in secondo piano, ad una certa fetta di pubblico gay, il nudo di Favino non può che destare una certa acquolina, da maschio mediterraneo e virile qual è, non bellissimo ma dotato di un ammaliante fascino a cui difficilmente si può resistere. Non è nuovo a scene senza veli il protagonista di Cosa voglio di più visto che già nel film di guerra El Alamein aveva mostrato di essere a suo agio senza vestiti addosso con una zompettante corsa completamente nudo su una spiaggia deserta insieme ai suoi compagni. Ma fa sempre piacere poter rivedere Favino spogliato di tutto, finalmente in una serie di scene più intime e pruriginose che, chissà, potrebbero sdoganare l'introduzione di nudi integrali maschili nei prossimi lavori italiani al cinema.

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