mercoledì 7 aprile 2010
Queer Travel, l'Agenzia di Viaggi Gay Vittima dell'Omofobia
Le giornate iniziano ad allungarsi e freddo ad allontanarsi, la mente inizia a viaggiare verso mete lontane, mari calmi e vogliosi di abbracciarci tra le onde per poi distenderci su sabbie bianchissime per farci baciare dal sole cocente. E' ora di correre nelle agenzie di viaggi e trovare un luogo che faccia apposta per noi e che magari abbia quel tocco friendly in più e i fortunati abitanti di Napoli da qualche giorno hanno anche la possibilità di rivolgersi alla prima agenzia di viaggi gay del sud Italia. Inaugurata lo scorso weekend, l'agenzia Queer Travel si prefigge il compito di presentare una buona offerta di località tipicamente frequentate dalla comunità gay in Italia e soprattutto all'estero, ma anche disponibilità di alloggi friendly affinchè le chiavi di una camera doppia per due uomini non vengano date con una strana smorfia sul viso. Agenzia neonata ma già criticata da un consigliere di An della circoscrizione Vomero-Arenella, la stessa in cui si è aperta Queer Travel che ha aspramente criticato l'iniziativa inneggiando alla ghettizzazione e sparlando in modo molto negativo e addirittura esagerato tutto il progetto. Andrea Fonsmorti infatti ha osato addirittura paragonare il turismo gay offerto dall'agenzia di viaggi, con lo scopo di offrire un luogo tranquillo a single e coppie omosessuali, come mero turismo sessuale, tirando in ballo aiuti dal presidente della municipalità Mario Coppeto e addirittura quello del cardinale Sepe. L'omofobia regna sovrana anche quando i gay devono andare in vacanza.
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