
Scelta coraggiosa quella che spinse ben 25 anni fa Giovanni Minerba a metter su una manifestazione che celebrasse il cinema gay a 360° dando spazio a quella
passato con i 25 film, presentati nelle varie edizioni, che hanno in qualche modo cambiato la vita e il modo di intendere il cinema gay. Ovviamente ci sarà spazio anche per la gara con le solite sezioni competitive tra corti, documentari e film con altrettante giurie presiedute, tra gli altri da Ivan Cotroneo ed Eythan Fox, mentre come focus, sarà affrontato il tema dell'omosessualità e della religione, passando per l'inevitabile omofobia che regna sovrana in alcuni gruppi di credenti. Tra omaggi all'Eurofestival e un'occhiata al mondo del libri gay, oltrepassando il confine cinematografico, la
nuova edizione del Torino GLBT Film Festival appare scoppiettante come al solito, ma la speranza è che, con il cambio di presidente di regione, non venga sacrificato dal prossimo anno, l'appoggio ad un appuntamento importante per un settore che ha ancora bisogno di buona visibilità.
Coat si è già espresso... Ma com'è possibile votare certi individui??
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