mercoledì 10 novembre 2010

Vieni Via Con Me, Saviano e Vendola Parlano di Gay


Tempi duri per Alessia Marcuzzi e il suo Grande Fratello, visto che la casa più spiata d'Italia sta perdendo colpi ed ascolti, a causa di un cast ormai trito e ritrito e da un certo appannamento generale che proprio non permetterebbe ad un reality di durare ben oltre i canonici 2-3 mesi classici. L'ultima settimana è poi stata minata anche dalla messa in onda di un programma attesissimo come Vieni via con me, l'esperimento che ha accomunato Fabio Fazio e lo scrittore Roberto Saviano e che ha sbaragliato la concorrenza degli ascolti lasciandosi preferire da un'ottima percentuale di italiani. Viste le ultime dichiarazioni mascherate da battute omofobe del premier, parte della puntata, complice la presenza di Nichi Vendola, è stata dedicata proprio al mondo gay, mettendo in luce alcuni aspetti, tra il serio e il faceto che sono ormai già nella memoria collettiva. Saviano si è "divertito" ad elencare alcuni possibili sospetti per immaginare l'omosessualità di una persona dalle sue parti, dalla fetta di limone nella birra fino ad una pulizia troppo accurata del proprio corpo, stabilendo quasi che l'uomo vero dovrebbe essere trasandato e poco ordinato. Nichi Vendola ha invece enunciato ben 27 modi di definire una persona gay, dal classico frocio fino all'insultante culattone, senza farsi mancare una serie di macabre espiazioni per annullare questa sorta di errore di natura, spaziando dall'esiliazione fino all'evirazione. Gran conclusione con la ripresa dell'ormai tristemente storica battuta "Meglio ammirare le belle ragazze che essere gay", sdoganata con un "Meglio essere felici", peccato che nel nostro paese non sia affatto facile.


1 commento:

  1. il "E' molto meglio essere felici" è stato un momento molto alto e bello: complimenti a Vendola!

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