Lo abbiamo conosciuto negli studi di Markette, il celebre programma di Chiambretti su La7 dove indossava un elegante abito dallo stile retrò, truccato quasi come detta legge il teatro kabuki con un mascherone bianco e un cilindro per cappello. Discograficamente sono già due gli album lanciati con il suo nome, preziose custodie di cover dal sound totalmente inedito rispetto alle versioni originali: se uno è dedicato alle icone gay made in Italy, il secondo si ispira totalmente al sapore internazionale. Lui è Gennaro Cosmo Parlato, eclettico personaggio nato a Napoli ma trapiantato in Toscana che si è già fatto notare, oltre alle sue gustose reinterpretazioni di brani notissimi alla comunità gay, anche come paroliere per alcune piccole grandi artiste della musica italiana, da Viola Valentino a Mina. Ora torna in pista finalmente con un lavoro più personale, presentando brani inediti, quasi esclusivamente scritti da lui, con il nuovo cd intitolato Soubrette uscito la scorsa settimana, dove anche un cambio di look è stato necessario. Apparenza forse più femminee con trucco leggero ma visibile ed abbigliamento estroso, ma abbandonando la maschera indossata negli anni precedenti. Tra le melodie più struggenti fino al primo singolo dal ritmo più elettronico, spicca "Agguato a Marrakech" un riuscitissimo duetto con Enrico Ruggeri dal tono roco che contrasta sapientemente la sua voce limpida. La particolarità del nuovo album di Gennaro Cosmo Parlato è il coraggio espresso dai suoi testi che, privi di censure spesso applicate o autoinflitte dagli artisti più o meno velati del panorama musicale italiano, trattano spesso apertamente amori omosessuali, un particolare degno di nota. Se in parte potrebbe sacrificare il suo lavoro facendosi apprezzare solo da un pubblico di nicchia, la comunità gay ringrazia molto per aver ottenuto un considerevole spazio per i propri sentimenti in musica. Un assaggio del suo nuovo album lo trovate nella colonna qui a destra con dei video che permettono l'ascolto di Lezioni d'amore, suo nuovo singolo e Agguato a Marrakech il prorompente duetto con Ruggeri, buon ascolto.
Io ho alcune registrazioni di cover da lui cantate... non riesco ad ascoltarlo tanto... doipo un pò stufa... bravissimo, esilarante, divertente... speriamo negli inediti!
RispondiEliminaoddio,io personalmente lo trovo inquietante e "clichettato" ma aspetterò di sentire qualcosa di più prima di esprimermi in maniera piu decisa.si.ecco.
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