Tutto è iniziato in quel di Torino qualche settimana fa permettendo a migliaia di persone di sfilare in piazza per la manifestazione regionale, dando inizio a quella che può essere considerata la stagione dei Pride, estendendo questa possibilità ai cittadini appartenenti anche alle altre regioni italiane. Oggi è il turno dei napoletani che troveranno un'occasione di rivincita con il Napoli Pride organizzato dall'associazione IKen Onlus e che avrà inizio da Piazza Bellini, luogo di ritrovo della comunità gay napoletana dalle 16.00 facendo partire a tutti gli effetti la marcia. Era dal lontano 1996 che Napoli non ospitava più un vero e proprio pride privando il caloroso popolo napoletano di manifestare i propri diritti e di avere così un'opportunità di far sentire la propria voce a chi di dovere per tentare una modifica in positivo della società. Il Napoli Pride non è stato privo di polemiche, sia interne alla realtà omosessuale campana che dal punto di vista politico, col mancato appoggio finanziario dei locali gay della città sia per le scissioni nel PD sulle presenze più o meno confermate durante i comizi che saranno effettuati durante la manifestazione. Niente nudi, niente volgarità, il pride napoletano dovrebbe essere sobrio sotto questo punto di vista ma colorato e divertente, trasformandosi infine in una festa che si svolgerà a Pozzuoli dopo aver toccato l'arrivo fissato a Piazza del Gesù. Interessanti anche le attività collaterali del Napoli Pride come Pride Time, una serie di appuntamenti teatral-culturali con autori ed interpreti vicino al mondo gay, per appartenenza, tematiche trattate ed ideologia, confermando che la passione napoletana anche in questi casi riesce a farsi sentire.
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