Bocciata la Legge Contro l'Omofobia, la Binetti Ancora Contro i Gay

Siamo scesi in piazza a Roma lo scorso sabato per ribadire ancora una volta il concetto che agli occhi di tutti dobbiamo essere Uguali, senza nessun tipo di differenza riguardo i diritti di ogni persona sulla faccia della terra, ma forse proprio questo è stato uno dei pretesti per chi è venuto contro ancora una volta. Non chiedevamo leggi per il matrimonio gay questa volta, non chiedevamo l'introduzione di Pacs o simili per sancire qualcosa che tuteli le tante coppie di fatto omosessuali presenti nel nostro paese: l'onorevole Paola Concia aveva soltanto chiesto l'introduzione di un'aggravante che punisca i reati di omofobia. I casi recenti sono stati tanti, dettati soltanto dall'odio verso persone che amano altre persone dello stesso sesso, ma ieri è stata bocciata alla Camera questa proposta con il malcontento delle associazioni gay e di chi sperava finalmente in un gesto di tolleranza e di apertura. Tra i colpevoli c'è ovviamente l'UdC che non ha a genio questo tipo di agevolazioni nei confronti degli omosessuali e anche l'onorevole Binetti che ancora una volta dimostra come sia mal collocata in uno schieramente di sinistra che dovrebbe tener conto anche di questi disagi. Secondo chi ha votato contro, la legge sarebbe stata incostituzionale, termine ormai ampiamente usato, perchè appunto ignorerebbe il principio di uguaglianza, di cui in questo caso hanno convenientemente tenuto conto. "Sarebbe stato denunciabile quello che penso degli omosessuali" ha affermato la Binetti rea di aver affossato una legge giusta e necessaria per tamponare questa catena di eventi brutali ai danni della comunità GLBT, prima che ci scappi un morto.