giovedì 4 febbraio 2010
Francesco Bruno, il Criminologo Crede che i Gay Siano Malati
La criminologia è una delle discipline uscite allo scoperto tutto sommato da poco ma ha sempre avuto un discreto fascino un pò su tutti grazie alla curiosità spesso morbosa a cui siamo sempre predisposti, in special modo nella scoperta e la risoluzione di casi particolarmente complessi. Ci sentiamo tutti insomma un pò Sherlock Holmes tanto per citare un eroe giunto anche sul grande schermo di recente con dei vaghi ammiccamenti gay con il suo compare storico Watson, o magari potremmo essere più riconducibili ad un'arzilla Miss Marple come ci può suggerire la giallista Agatha Christie. Sta di fatto che in tv è tutto uno spuntare di esponenti di alta criminologia che, nei salotti più o meno patinati delle varie trasmissioni italiane sputano sentenze sui possibili carnefici dei noti fatti di cronaca del momento, spesso più per vanto che per cognizione. Ma non si limitano soltanto a questo visto che un esimio personaggio spesso comodamente adagiati sui divani televisivi, ha espresso sue opinioni riguardo l'omosessualità ad un sito cattolico, affermando con convinzione come i gay siano dei malati e che dovrebbero farsene una ragione. Francesco Bruno che molti avranno visto in numerosi programmi, associa ancora l'omosessualità alla patologia, motivo per il quale si è preso una bella denuncia da parte dell'Arcigay, mossa che non sembra scalfirlo più di tanto, permettendogli di rimanere sulla sua posizione. Un nuovo esponente dell'arretratezza mentale e dell'ignoranza sull'argomento gay: alcuni dovrebbero avere il buon gusto di tacere piuttosto che sparare dichiarazioni solo per avere ancora qualche minuto in più di celebrità.
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