venerdì 26 febbraio 2010
Vancouver 2010, le Olimpiadi Invernali Più Gay
In questi giorni, o meglio in queste notti visto che praticamente ogni competizione viene trasmessa soltanto nel passaggio da un giorno all'altro su Raidue, si stanno svolgendo le Olpimpiadi Invernali, una nuova occasione per l'Italia di portare a casa nuove medaglie e fare onore alle nostre glorie sportive. Discipline che spesso possono interessare anche il mondo gay, a volte non proprio appassionato di sport classici, tanto da passare notti insonni per seguire le più articolate attività che professionisti di tutto il mondo svolgono, in una sfida che premierà con le classiche onoreficenze i migliori in classifica. Niente a che vedere con i dilettanti allo sbaraglio che tentò di portare Milly Carlucci in tv tra una pausa e l'altra della sua gallina dalle uova d'oro chiamata Ballando con le Stelle, lasciando davvero a chi conosce il mestiere, delle sfide sul ghiaccio a suon di pattini e coreografie. Come se indossassero ben più comode scarpette da danza, coppie provenienti da ogni parte del pianeta si sfidano a suon di prese che potrebbero rivelarsi catastrofiche e di giravolte che lascerebbero di stucco ogni persona comune. Chissà quanti atleti omosessuali porteranno gioia alla propria nazione di appartenenza per i risultati ottenuti, ma ben pochi alla comunità gay visto che ancora il velo dell'ipocrisia copre molti sportivi, eppure per fortuna, in un ambiente notoriamente omofobo come quello dello sport. Per fortuna molte stelle delle competizioni, sia uomini che donne, sono reduci da coming out, etichettando le Olpimpiadi di Vancouver 2010 non solo amate dal mondo gay grazie all'interesse per alcune discipline, ma trasformandole anche tra le più gay friendly che siano mai state realizzate.
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beh, che tra i pattinatori ci sia un'altisisma percentuale di gay non lo scopro certo io..
RispondiEliminaCmq, c'è un'omissione imperdonabile: non è citato il mio sport preferito: il curling.. ghghgh