domenica 7 febbraio 2010
John McCain, Contro la Prop8 Moglie e Figlia del Senatore Repubblicano
In Italia, lo sapete molto bene, si lotta a spada tratta da anni per riuscire ad inculcare un minimo di buon senso nelle menti dei politici in carica affinchè si decidano a far qualcosa di serio e di giusto nei confronti della comunità omosessuale, non solo bistrattata ed umiliata, ma anche privata dei diritti fondamentali di qualunque uomo. Se tocchiamo poi il tasto unioni civili allora sconfineremo in una serie di carenze infinite, dall'assistenza affettiva quando un partner è sul letto di un ospedale fino a piccoli, grandi problemi quando si inizia una convivenza tra due persone dello stesso sesso. Anche in America i problemi ci sono, a causa del risultato della Proposition 8, il referendum che ha sancito l'abolizione del diritto di matrimonio anche per le coppie omosessuali, rappresentando un passo indietro in tema di civiltà sociale. Per fortuna un pò di buon senso anche da parte di quei personaggi che sembrano pregiudizievolmente a favore di questo risultato sembra venir fuori, infatti tutti noi avremmo voluto goderci l'espressione di John McCain, ex-candidato repubblicano alla presidenza degli Stati Uniti quando moglie e figlia hanno iniziato a remargli contro. La giovane Meghan aveva da sempre manifestato un appoggio nei confronti delle coppie gay, ma la madre Cindy, e quindi moglie del politico, ha da poco preso la stessa strada posando per la campagna NOH8 a favore dell'abolizione della Prop8. Un pensiero repubblicano tradizionale va a scontrarsi contro un'apertura più democratica da parte di parenti stretti: che l'ingerenza delle donne di case riuscirà a cambiare qualcosa in merito?
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