martedì 31 agosto 2010
Andrew e Mario al Big Brother, Amore Gay Come Maicol e Giorgio?
Che duri ancora una volta parecchi mesi o si ritorni alle strategie iniziali con una lunghezza adeguata ad un reality show, che si permetta l'ingresso di orde ed orde di concorrenti anche a programma iniziato o si resti con le prime entrate fino alla fine del gioco, alcuni cultori del Grande Fratello stanno già aspettando con ansia la nuova edizione. Probabilmente sarà una delle icone dell'ultima stagione a parteciparvi in modo attivo, Maicol Berti, il ragazzo gay dichiarato che ha avuto una specie di storia con Giorgio, concorrente etero convinto della casa che non era del tutto indifferente alle coccole del 22enne omosessuale. In Inghilterra, nell'ultima edizione del Big Borther qualcosa di molto simile sembra essere accaduto proprio tra due concorrenti nelle ultime fasi caldissime del gioco, permettendo un avvicinamento effettivamente un pò sospetto, magari ideato per garantirsi l'accesso alla finale del reality. L'inglese Andrew, dall'aria un pò sfigata e tipicamente attaccato al mondo della tecnologia, dimenticando la vita sociale da un'altra parte e Mario, un ben più focoso italiano dalla chiacchiera facile e dal sorriso stampato in faccia pare abbiano iniziato a provare qualcosa l'uno per l'altro. Il tutto è nato da uno schiuma party dove i due hanno iniziato ad avvicinarsi, senza avere problemi successivamente a scambiarsi tenerezze e dolci abbracci davanti agli occhi invadenti delle telecamere piazzate in ogni angolo della casa. Che sia una vera intesa tra due personaggi che non avevano minimamente menzionato una certa bisessualità nè tanto meno un coming out affermando di essere gay, oppure, come nel caso di Maicol e Giorgio in Italia, tutto si rivelerà essere una bolla di sapone per ingolosire gli spettatori?
lunedì 30 agosto 2010
Joe McElderry, il Vincitore di X-Factor Inglese fa Coming Out
Qui in Italia un cantante, anche se visibilmente effemminato e ostinato nell'indossare abiti di scena particolarmente vistosi, nonchè magari anche un trucco un pò troppo accentuato, non può che affermare a tutti i costi la sua presunta eterosessualità, magari facendosi accompagnare anche da ragazze di copertura con cui farsi fintamente beccare dai paparazzi. E' questo il triste destino anche delle star nascenti che hanno visto la luce attraverso i numerosi talent show che infestano i nostri palinsesti: tutti sanno magari, ma è meglio non esporsi pubblicamente e far finta di nulla, facendo credere alle mille ragazzine ricolme di ormoni, che potrebbero essere appetibili prede. In Inghilterra le cose vanno diversamente: il vincitore di X-Factor, il giovanissimo Joe McElderry infatti qualche giorno fa ebbe un attacco hacker sul suo twitter che lasciava intendere una sua presunta omosessualità, tentando quindi di distruggere una carriera in piena ascesa. Mossa astuta e coretta quella del promettente vocalist, di fare un plateale coming out e rivelare quindi a soli 19 anni di essere gay, fregandosene delle regole dello show biz e del rischio di perdere la maggior parte del pubblico femminile. Accogliendo al meglio questa sua decisione, Joe McElderry afferma ora di essere felice e di avere un continuo appoggio da parte del pubblico ed anche della madre che ha tranquillamente "accettato" le preferenze sessuali del figlio. Peccato che qui invece chi esce da X-Factor così come da Amici non prenda minimamente in considerazione un'eventualità simile..
domenica 29 agosto 2010
Black Swan, Sesso Lesbico Estremo alla Mostra del Cinema di Venezia
Il mondo del balletto classico è sicuramente uno di quelli più appassionanti per il pubblico gay, tra posizioni quasi militaresche ma adatte maggiormente a fisici longinlinei di etoile di grande stile piuttosto che a nerboruti soldati e abiti attillatissimi che mettono in evidenza le curve armoniose dei corpi sinuosi ed allenati dalle prove. Per quanto riguarda i film presentati alla prossima edizione della prestigiosa Mostra del Cinema di Venezia, il mondo del balletto sarà d'interesse non soltanto per gli omosessuali maschili, ma andrà ad interessare la comunità gay intera visto che le protagoniste femminili di una pellicola vivranno una morbosa attrazione. Black Swan è il titolo del film che verrà presentato il primo settembre al grande evento della laguna che avrà alla regia Darren Aronofsky e come interpreti le bravissime Natalie Portman e Mila Kounis, impegnate anche in una scena di sesso lesbico molto estrema. A dirlo è la stessa Natalie Potman che ha dovuto lavorare molto su sè stessa per riuscire a creare una situazione simile e a far risultare convincente il rapporto tra le due ballerine interpretate da lei e dalla collega Kounis che avranno una storia a metà strada tra la rivalità e l'attrazione fisica. Black Swan sarà un thriller psicologico ambientato nel mondo della danza e nel cast figurano anche valenti attori come il francese Vincent Cassell, di certo non nuovo a conturbanti esperimenti cinematografici e l'interessante Winona Ryder.
sabato 28 agosto 2010
Mister Gay Italia 2010 è il Siciliano Giulio Spatola
In quest'estate ancora una volta minacciata da alcuni episodi di puro odio omofobo, tra denunce volate soltanto per un timido bacio scambiato il riva al mare e pestaggi gratuiti soltanto per non aver abbassato la testa di fronte ad insulti per l'orientamente sessuale, una pura festa gay si è comunque celebrata. Puntuale come ogni anno infatti, a Torre del Lago si è svolta, condotta da Fabio Canino e Paola Perego, la serata finale per eleggere Mister Gay Italia, un concorso che permette, ad un ragazzo omosessuale arrivato in finale, di rappresentare idealmente la bellezza dell'uomo gay per un anno intero. La fascia quest'anno è andata a Giulio Spatola, un ruspante ventiseienne siciliano che ha sbaragliato la concorrenza dei suoi sette colleghi finalisti e gli oltre 250 ragazzi che si sono presentati alle selezioni, ricevendo con gioia questo ruolo. Mister Gay 2010 ha dedicato la sua vittoria alla coppia gay denunciata dal carabiniere, a quanto si diceva per un semplice bacio scambiato in un bar, prima che immagini da telecamere nascoste e dubbi sul reale atto omofobo venissero a galla. Il passato di Giulio Spatola è stato comunque un pò turbolento, con un tour di psicologi voluto dai genitori dopo averlo scoperto baciarsi da giovanissimo con un ragazzo: per questo il vincitore del concorso vorrebbe rappresentare la gioia di poter vivere felicemente da gay anche dopo aver trascorso dei periodi non proprio sereni, avendo a che fare con i soliti pregiudizi. Bello e con dei valori?
venerdì 27 agosto 2010
Shame in Video, Robbie Williams e Gary Barlow Come in Brokeback Mountain
Sono stati due dei cinque membri dei Take That, una boyband di enorme successo negli anni '90, tanto da lanciare proprio la mania di accoprare insieme gruppi di ragazzi di bell'aspetto ed altalenanti doti canore per mandare in delirio orde di ragazzine con gli ormoni in subbuglio. Uno è biondino e risponde al nome di Gary Barlow, un tentativo si carriera solista riuscito solo in parte, ex-leader indiscusso della band che l'ha reso noto al grande pubblico inglese fino a raggiungere le vette delle classifiche di tutto il mondo. L'altro, moro, occhi verdi, fare spregiudicato e una carriera che vanta numerosi brani indimenticabili della musica pop contemporanea, è Robbie Williams, primo fra tutti ad abbandonare i Take That e raggiungere la fortuna da solo. In attesa dell'album e del tour che vedrà una reunion completa della boyband, Robbie Williams e Gary Barlow hanno duettato con un pezzo inedito che di certo farà parlare di sè, anche per la decisione di girare un video promozionale che ricorda decisamente il film Brokeback Mountain. Molto vicino alle tematiche gay, il video di Shame infatti mette Robbie e Gary nei panni che furono del compianto Heath Ledger e di Jake Gyllenhaal, tra sguardi lanciati sulla pista da ballo mentre si stringono le proprie compagne, una birra bevuta in compagnia ed un eccitante strip in riva ad un lago. Che i due ex-idoli delle teenager di tutto il mondo vogliano conquistare il pubblico gay con una nuova svolta musicale? Probabile, ma intanto ecco il video di Shame che trovate qui sotto.
SHAME ROBBIE WILLIAMS GARY BARLOW
Caricato da marika1823. - Scopri altri video musicali
giovedì 26 agosto 2010
Gianna Nannini Incinta a 54 Anni
E' senza ombra di dubbio la notizia che si è resa più ingombrante sui media quanto sulla bocca della gente comune e sicuramente anche degli addetti ai lavori e che ha reso possibile un vero e proprio boom di vendite per la rivista "Chi" di Alfonso Signorini che per prima ha dato lo scoop. Insomma una vera regina della musica italiana, una di quelle donne che da anni spadroneggiano nel regno delle sette note, una delle più amate interpreti della canzone sia puramente rock che di splendide ballate romantiche come Gianna Nannini, è incinta di 5 mesi. Alcuni scatti che la ritraggono con una comoda salopette a Londra, passeggiando per King's Road tra una pausa e l'altra della preparazione del suo prossimo disco che vedrà la luce il prossimo anno, non lasciano dubbi sul suo stato interessante, visto che lo shopping viene fatto in un celebre negozio premaman. Se alcuni si stupiscono per l'orientamento sessuale della cantante, molti altri sono un pò destabilizzati dall'età della Nannini che partorirà alla veneranda età di 54 anni, destando anche qualche perplessità sulla sicurezza di un parto ad un'età così avanzata e sulle difficoltà di crescere un bambino da donna ormai più matura. Saranno stati i pancioni fieramente esibiti di Elisa e di Giorgia, colleghe che la Nannini ha avuto sul palco delle Amiche per l'Abruzzo lo scorso anno a convincerla ancora una volta a provare l'inseminazione artificiale, ma finalmente il bisogno di maternità dell'artista può essere degnamente appagato.
martedì 24 agosto 2010
Gareth Thomas, Multata Squadra Avversaria per Insulti Omofobi
Se c'è uno sport che riesce ad interessare in qualche modo il pubblico gay, magari non esattamente dal punto di vista competitivo, ma in special modo per l'aspetto sexy che alcuni giocatori in particolare è sicuramente il rugby. Molto vicino all'universo gay anche per la pubblicazione di un calendario, ogni anno, che mostra i cosiddetti Dieux du Stade, dei bistecconi che più che giocatori possono sembrare modelli di una firma prestigiosa, pronti ad esporsi senza veli agli occhi appassionati in special modo del pubblico maschile. Ma a quanto pare il mondo del rugby è intriso anche di omofobia ed un episodio si è manifestato in una partita tra i Crusaders e i Castleford Tigers in occasione della seconda volta in campo per Gareth Thomas, un giocatore dal coraggio davvero speciale. Thomas infatti lo scorso anno ha dichiarato di essere gay, dimostrando che anche un atleta che partecipa ad un tipo di attività come il rugby, uno degli sport tra i più virili e possenti che ci possano essere, non dovrebbe avere problemi a fare coming out. In occasione di insulti omofobi da parte della squadra avversaria, rivolti proprio al giocatore omosessuale, la lega rugby ha deciso di multare lo stesso team, colpevolizzando i relativi fans, di un'ammenda di circa quarantamila sterline. Una scelta che ha reso felice Gareth Thomas, in special modo per il valore e il significato di uno sport come il rugby in cui c'è competizione ma ci sono anche delle caratteristiche che dovrebbero assolutamente lasciare fuori l'odio, in special modo rivolto ad una differenza di preferenze sessuali.
domenica 22 agosto 2010
Adam Lambert, il Ciclone Gay di American Idol
Qui in Italia ci stiamo preparando all'atteso ritorno della nuova edizione di un programma che ha lanciato negli ultimi anni alcuni mostri sacri delle classifiche italiane, non esattamente tra i vincitori della trasmissione ma tra i personaggi che più hanno interessato il pubblico e fatto valere la propria voce. Insomma X-Factor sta per tornare con tutto il suo bagaglio di modifiche che probabilmente già conoscete, ma qualcosa che davvero non cambierà, sarà l'obbligo di fingere una certa eterosessualità anche per i concorrenti palesemente gay. Ciò per fortuna almeno nel resto del mondo non accade visto che una delle recenti medaglie d'argento del noto talent show American Idol ha rivelato senza tanti peli sulla lingua di essere gay, ignorando i problemi che un coming out potesse arrecare alla sua carriera. Adam Lambert insomma, istrionico personaggio che ha già fatto parlare molto di sè nel nuovo continente, continua la sua ascesa confrontandosi anche con grandi nomi del panorama musicale internazionale, spesso collaborando con loro per fare buona musica. Nel suo album intitolato For Your Entertainment infatti non mancano collaborazioni illustri come un brano che è stato scelto anche come singolo, Whataya Want From Me, scritto dalla nota cantante Pink e anche una canzone intitolata Fever che è stata creata addirittura da Lady Gaga. Insomma un giovane ciclone si è abbattutto sull'America e chissà che anche qui non inizi a far parlare molto di sè, ma intanto gustatevi un'esibizione acustica del suo singolo più noto, proprio Whataya Want From Me.
sabato 21 agosto 2010
Elton John, il Monsignor Babini Non Vuole il Concerto di un Gay
Universalmente è riconosciuto come uno degli autori e degli interpreti tra i più apprezzati ed ammirati del panorama musicale internazionale, grazie alla magia di alcuni suoi brani diventati indimenticabili ma anche delle caratteristiche che lo hanno reso un personaggio particolare ed originale. Si tratta di Elton John, un cantante famosissimo che non ha mai avuto problemi a sbandierare ai quattro venti la sua omosessualità, rivelando di accompagnare la madre a fare shopping, spesso provando gli stessi abiti o sposando il suo affascinante compagno appena permesso il matrimonio gay nel Regno Unito. Questa grande libertà che da sempre contraddistingue il noto interprete musicale però a quanto pare gli riserba anche dei problemi, in special modo in Italia quando ci troviamo ancora a che fare con dei personaggi che sembrano rimasti con la mente e con i pregiudizi al Medioevo. Il protagonista della vicenda è ancora una volta il Monsignor Babini che, dopo aver gettato fango su Nichi Vendola e aver lodato invece l'operato di un dittatore come Mussolini, se l'è presa di recente con Elton John per un suo prossimo concerto. L'esibizione del 3 settembre prevista davanti la cattedrale di Trani infatti, per la richiesta della Chiesa che non gradisce una performance di un'artista così spregiudicatamente gay direttamente nei pressi di un luogo sacro, pare che sarà spostata in una nuova location. Possibile che ad infastidire alcuni individui così palesemente omofobi sia anche un semplice momento di gioia, arte e spettacolo come il concerto di un cantante internazionale così importante?
giovedì 19 agosto 2010
Viva Forever, le Spice Girls Tentano la Strada di Mamma Mia!
E' stato davvero grandissimo il successo riscosso da Mamma Mia!, versione cinematografica del cult teatrale incentrato sul repertorio storico ed indimenticabile delle canzoni degli Abba che ha visto in scena una spumeggiante Meryl Streep anche in veste di eccellente interprete canora. E se la stessa idea potesse essere convertita anche con una famosissima girl band degli anni '90 che, in relazione al suo periodo d'oro, potrebbe vantare quasi lo stesso clamore del gruppo di Mamma Mia! e portare così al cinema un esperimento simile? Probabilmente è questo che hanno pensato le Spice Girls, le cantanti peperine che ormai hanno diviso le proprie strade da un bel pò, ma che a quanto pare hanno il sogno nel cassetto di riprovare la strada del cinema con una sceneggiatura che possa concatenare i pezzi più importanti del loro repertorio. E così la bionda Emma, la sportiva Mel C, l'esotica Mel B, l'elegante Victoria e la prima a scappare dal gruppo, Geri, si ritroverebbe di nuovo in compagnia augurandosi di non bissare l'insuccesso clamoroso del primo film per il grande schermo che le vide protagoniste quando erano ancora all'apice del successo. La notizia è stata rivelata da Emma Bunton e il progetto dovrebbe prendere il nome di Viva Forever, come uno dei loro celebri brani e, esattamente come per il grande successo degli Abba, si inizierà con una versione teatrale per poi tentare la scalata cinematografica. Riusciranno le cinque eroine che fecero impazzire i gay di tutto il mondo a tornare alla ribalta come una volta?
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lunedì 16 agosto 2010
Madonna Compie 52 Anni e Festeggia dal Chirurgo?
Non è stata un'annata particolarmente felice per lei, converranno con questa affermazione anche i fans di vecchia data che in modo accanito continuano a seguirla con un'attenzione a dir poco maniacale, spendendo fior di quattrini per i suoi concerti ed apprezzando, indipendentemente dall'effettiva qualità, ogni mossa discografica. Il suo nome è altisonante, è quello di Madonna, una vera regina della musica internazionale, una numero uno nel mondo del pop che proprio oggi festeggia i 52 anni mostrando ancora una carica degna di una ragazzina e conservando ancora tanta voglia di stupire e di sconvolgere come è abituata a fare fin dall'inizio della sua carriera. I detrattori della signora Ciccone, probabilmente i più affezionati alla più fresca ed istrionica Lady Gaga, che ha in qualche modo offuscato tutto quello che Madonna ha rappresentato per tutti questi anni, efefttuando quindi una sorta di passaggio di testimone, hanno messo in giro strane voci sul modo di festeggiare il suo compleanno. Pare infatti che Madonna abbia intenzione di chiudersi in una clinica per un bel restauro completo spendendo la bellezza di oltre 200.000 dollari in interventi estetici, programmando ritocchi al seno, alla pancia, un bel lifting ed anche una pompatina alle labbra. Che alla soglia dei 52 anni, anche una donna energica come Madonna, forse per dare ancora del filo da torcere all'apprezzata interprete di Alejandro e Bad Romance, abbia voglia di tornare in pista più bella e più affascinante che mai seppur aiutata dal chirurgo?
venerdì 13 agosto 2010
Festival Milleluci, le Cover della Carrà Chiudono l'Evento
Non ha mai negato fosse una delle sue passioni più forti e profonde, che lo hanno condotto ad una sorta di vera e propria idolatria di un personaggio culto della televisione italiana, una donna che ha fatto la differenza con tutto il resto delle icone presenti nei palinsesti televisivi nostrani. Fabio Canino, il simpatico conduttore radiofonico e televisivo, recentemente visto in qualità di giurato all'ultima edizione di Ballando con le stelle, si è più volte proclamato innamorato pazzo di Raffaella Carrà, icona gay indiscussa e regina per antonomasia della comunità gay. Tanto interesse verso una protagonista a tutto tondo dello stile e della moda, così come della canzone e del ballo, che Fabio Canino ha pensato di lanciare il Festival Milleluci a Bellaria Igea Marina, già partito da un pò, che si concluderà a fine mese dopo aver celebrato in ogni modo la star tanto amata. Proposte di abiti di scena ricercati e variopinti, filodiffusione dei suoi brani più noti, Carraokè per dare a tutti la possibilità di intonare "Rumore" o "Ballo ballo" ed una serie di eventi e di incontri che riguardano da vicino la signora Carrà. A concludere la manifestazione il 28 agosto, con l'appoggio del MEI Meeting, ci sarà l'esibizione dei finalisti del concorso RafficaMEIndies dove alcune band proporranno dei grandi successi della Raffa nazionale personalizzati alla propria maniera, dando la possibilità anche ai più scatenati gruppi rock di tirar fuori il lato giocoso e un pò camp che c'è in loro. Un evento imperdibile per ogni fan di Raffaella Carrà che si rispetti.
lunedì 9 agosto 2010
Il Sindaco di Reykjavik Come una Drag Queen per Partecipare al Gay Pride
Qui in Italia vige la regola che in politica sia molto meglio essere un mafioso che un omosessuale, e la fonte è data da alcune intercettazioni, e quindi prove più che certe, che implicano alcune manovre volte proprio a screditare la reputazione di alcuni uomini noti proprio facendoli passare per omosessuali, pecca decisamente peggiore rispetto all'affiliazione con clan della malavita. Nel resto del mondo per fortuna il contatto con la comunità gay è visto con un occhio decisamente diverso e non ci si spaventa più di tanto se si partecipa o si da semplicemente l'appoggio ad un evento importante con il gay pride o si accolgono le richieste provenienti dalle associazioni omosessuali. In Islanda poi un evento tra il buffo, il simpatico, l'originale e anche una punta di serietà mista ad attaggiamento giocherellone ha visto protagonista addirittura il sindaco della capitale, Reykjavik che ha deciso non soltanto di presenziare al gay pride nazionale, ma di farlo in un modo totalmente inaspettato. Da ex-attore comico non ha perso minimamente la sua verve di tanti anni di lavoro e così Jon Gnarr ha partecipato al gay pride della sua città vestito da donna, quasi come una drag queen: parrucca bionda, trucco alquanto esagerato ed un appariscente abito a fiori, presentandosi alla folla come una sostituta del vero sindaco di Reykjavik assente per impegni personali. Figuriamoci se in Italia un qualunque sindaco di una qualunque cittadina anche minore avesse mai pensato non soltanto di partecipare in modo così forte ad una manifestazione importante per la comunità gay, ma di farlo poi in questo modo, mandando un messaggio forte di legame e di rispetto.
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