giovedì 6 gennaio 2011

Matrimoni Gay, un Nuovo No dalla Corte Costituzionale


Cosa potrebbe avervi portato la Befana? Magari qualche piccolo regalino che quel polar bear di Babbo Natale aveva dimenticato nella sua enorme fabbrica al polo nord, o magari semplicemente una bella calza confezionata a dovere con i più gustosi dolcetti che si trovano in commercio. Fatto sta che alla comunità gay intera la befana ha portato una bella sporta di carbone nero ed indigesto visto almeno l'andazzo di inizio anno che ha caratterizzato ancora una volta il mal contento generale nelle questioni prettamente costituzionali che ci riguardano. Tutto è iniziato con una coppia di fatto composta da due donne che ha richiesto al proprio comune di residenza, Ferrara, la possibilità di avere le pubblicazioni esattamente come una coppia eterosessuale per potersi sposare, sfidando quindi in qualche modo lo stato italiano e le leggi vigenti. Il tutto è nato sicuramente più per provocazione che per una vera possibilità di riuscire nel proprio intento, ed infatti la Corte Costituzionale non ha tardato a dare il suo responso chiaramente negativo, soddisfacendo ancora chi è contrario al matrimonio gay. La sentenza è stata letteralmente questa: "La diversità di sesso è l'elemento essenziale nel nostro ordinamento per poter qualificare l'istituto di matrimonio", ignorando quindi la richiesta della coppia lesbica e facendo sorridere a più non posso la classe politica che non ha mai visto di buon occhio questa possibilità, infischiandosene dell'assenza di diritti per la popolazione gay.

1 commento:

  1. E' solo questione di tempo, basta che crepino per vecchiaia la binetti, ratzinger, giovanardi e tutti i vescovi omofobo.-oedofili

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