venerdì 25 febbraio 2011

Matrimonio Gay, Obama Fa un Nuovo Passo in Avanti


Nel mondo sono anni che gli omosessuali lottano affinchè i propri diritti vengano rispettati e che le loro voci vengano ascoltate, attraverso gay pride, con l'arrivo in piazza di migliaia di persone o anche semplicemente attraverso delle attività culturali volte a far capire agli altri la necessità di un cambiamento. Qui in Italia le cose sono chiaramente ferme, nonostante l'arrivo dell'Europride a Roma, praticamente alle porte del Vaticano, ma invece per fortuna almeno in America le cose migliorano di giorno in giorno, grazie anche all'operato del Presidente Obama. Infatti l'amministrazione del Presidente degli Stati Uniti ha recentemente deciso di non appoggiare la difesa in corte federale alla Defense of Marriage Act, ovvero quella legge che rende legale soltanto il matrimonio che avviene tra un uomo e una donna. Questa decisione rappresenta una porta che si apre verso qualcosa di molto più importante e decisivo per gli Stati Uniti, ovvero l'accettazione definitiva, anche a livello legale delle unioni omosessuali tra due donne e tra due uomini esattamente come il matrimonio tradizionale. Obama ha valutato quindi incostituzionale la legge che escluderebbe alle coppie gay di contrarre matrimonio, affermando come questa legge voli il Quinto Emendamento e come soprattutto non ci siano più basi razionali affinchè venga discriminata una coppia formata da due donne o da due uomini. Un nuovo grande passo in avanti di un Presidente coraggioso e rispettoso per le minoranze.

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