E' proprio destino che secondo il televoto, che sia nei reality show o che sia nel più autorevole Festival di Sanremo, le donne non hanno fortuna, e così dopo le eliminazioni delle due Anna la prima sera e
quelle definitive di metà settimana, tutte le piccole grandi dive in gara sono state relegate agli ultimi posti nella finale. Insomma nulla da fare per la ripescata Anna Tatangelo nonostante un look da farfalla sbrilluccicante, ma nemmeno per Nathalie sempre coerente con il suo look tra l'etereo e il metal, così come per Giusy Ferreri e il suo lato fetish ampiamente mostrato sul palco dell'Ariston. Per loro il podio è soltanto un lontano miraggio anche se sicuramente i dati di vendita confermeranno qualche elogio in
più al loro operato, soprattutto ora che i video ufficiali iniziano a far capolino sulla rete e sulle emittenti musicali più viste della nazione. Soltanto Emma, perla preziosa dei Modà è riuscita ad aggiudicarsi un secondo posto, anche se il brano probabilmente sarebbe giunto in quella posizione anche senza l'intervento dell'ex-amica di Maria che probabilmente quanto prima tornerà all'ovile Mediaset per recuperare lodi ulteriori. In un paese disastrato da una politica inefficiente fa però piacere che l'ostinato Albano sia stato relegato in terza posizione e ce l'abbia fatta il maestro Vecchioni ad aggiudicarsi il Festival, sperando che le sue parole di speranza illuminino il nostro futuro incerto. Chi ha qualche certezza in
più è Raphael Gualazzi, non soltanto vincitore del premio della critica Mia Martini e del primo posto tra i giovani, ma anche selezionato come elemento italiano al prossimo Eurofestival che sarà trasmesso il 14 maggio dalla Rai.
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