Anche se negli ultimi anni per fortuna sono più spesso usciti allo scoperto, anche grazie ad una consapevolezza maggiore che l'argomento adottato sia efficace quanto una storia banalmente eterosessuale, i
film a tematica gay sono sempre pochi. Risulta quindi ancora più soddisfacente andarli a scovare e soprattutto poterli vedere in un concorso capace, attraverso una valida giuria, di premiare il migliore tra i lavori presentati, esattamente com'è accaduto all'ultimo Festival di Berlino giunto alla sessantunesima edizione. All'interno della kermesse, giunta alla venticinquesima edizione, sono stati assegnati i Teddy Awards, riconoscimenti che sono proprio consegnati ai migliori prodotti a tematica omosessua
le, il tutto presentato da un logo molto particolare realizzati dai riconoscibilissimi artisti francesi Pierre e Gilles. Il premio è stato assegnato ad Ausente, film argentino di Marco Berger che tratta la storia di un istruttore di nuoto e di un suo allievo, definendo al meglio un intreccio omoerotico tra due personaggi particolari, con la dovuta attenzione ai ruoli, presentando un approccio sofisticato alla dinamica queer. Ancora una volta quindi un film argentino riesce a salire sul gradino più alto del podio, confermando quindi l'Argentina come una nazione molto attenta a questo settore e capace di offrire al pubblico internazionale dei lavori che possano meritare dei ricon
oscimenti così importanti. Tomboy invece, storia di un adolescente in crisi d'identità transgender, ha ricevuto un premio speciale della giuria, grazie ad un film in cui ha brillato tutto il cast ma soprattutto il giovane attore protagonista che ha ben delineato il suo profilo trans.
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