Se qualcuno di voi lettori è appassionato di videogame di sicuro saprà benissimo quanto sia maschilista questo settore dell'intrattenimento, proponendo sempre più spesso soldati armati fino ai denti, protagonisti maschili che non devono chiedere mai e le poche donne protagonisti sono caratterizzate solo dai seni prorompenti. Qualcosa per fortuna sta per cambiare visto che in Giappone si è pensato anche al pubblico gay appassionato di videogiochi visto che è in fase di sviluppo Hunks Workshop un titolo particolarmente interessante soprattutto per chi ama i maschietti in versione digitalizzata un pò in stile cartone animato nipponico. Purtroppo il gioco strizza molto l'occhio al classico stereotipo che vuole il gay esclusivamente interessato al proprio aspetto fisico e al sesso visto che lo scopo del gioco è quello di frequentare una palestra e cercare di sedurre dei baldi giovanotti, escludendo tutto ciò che può far parte della vita di un gay come tanti altri. I protagonisti del gioco rispecchiano varie tipologie maschili per stimolare un pò tutti i gusti, ci sarà quindi l'uomo palestrato dal pettorale scolpito, il ragazzino timido ed impacciato e anche il tipico ragazzo della porta accanto che tanto può far girare la testa. Il gioco finora è destinato soltanto al mercato giapponese e chi vorrà provarlo potrà quindi farlo soltanto se ha dimestichezza con gli ideogrammi nipponici e si accontenta di qualche audace illustrazione da manga gay. Scommettiamo che in Europa non metterà piede?
Cazzo ma ke figata nn è????????????????????;))))))
RispondiEliminaDa oggi esiste in Italia un blog per videogaymer in cui si parla di videogiochi gay.
RispondiEliminal'indirizzo è: www.geekqueer.blogspot.com
spero sia utile
GQ