Sizzla, il Cantante Omofobo non Farà il Concerto Italiano

Ci sono alcuni artisti, nell'affollato panorama musicale internazionale, che per avere un briciolo di popolarità e spiccare tra le molte star dei tabloid di tutto il mondo, dedicano la propria arte, per così dire, convertendola alla trasgressione e allo scandalo, in modo da sorpassare alcune lacune in termini vocali e far comunque parlare di sè. Uno fra questi divi dalle doti vocali non esattamente indimenticabili e dal repertorio non proprio famosissimo è Sizzla, un cantante giamaicano che ha costellato la sua carriera di brani decisamente anomali che non perdono occasione di inneggiare all'omofobia e all'odio verso i gay. Con tutto quello che le associazioni omosessuali fanno per garantire una vita "normale" alla comunità gay, sembra davvero assurdo che un cantante diffonda il suo verbo sbagliato non solo in formato digitale ma anche dal vivo con concerti fissati in tutto il mondo. Sizzla avrebbe dovuto varcare anche i confini italiani ed esibirsi nel nostro paese in una tappa pugliese, ma per fortuna l'associazione Everyone ha diffuso un esposto alla Procura, alla Prefettura e alla Questura affinchè, a causa dei testi omofobi del cantante, la sua data venisse soppressa. Forse con un briciolo di stupore, la sentenza è stata proprio quella dell'annullamento del concerto, dando così scacco matto a chi, per puro divismo tenta di distruggere il terreno che i gay hanno faticosamente guadagnato e in più si segna un passo fondamentale nella lotta ai diritti civili e al rispetto della comunità gay.