domenica 28 febbraio 2010
Daniele del Grande Fratello 10, Proposta Indecente da un Noto Politico
E' ormai agli sgoccioli la celebratissima decima edizione del Grande Fratello, il programma preferito dagli spioni dello stivale, pronti a puntare gli occhi sui concorrenti segregati in un enorme casa, questa volta per un numero di giorni davvero incredibile. Molti sono state le menti eccelse che anche quest'anno hanno varcatao la famigerata porta rossa e moltissimi ex-inquilini sono già finiti nel dimenticatoio, altri ancora invece non demordono e tentano tutte le carte pur di restare sulla cresta dell'onda. La fame di fama è qualcosa che brucia dentro ed è terribile vedere personaggi che annunciano addirittura proposte di matrimonio per avere qualche copertina in più oppure vaghi sentori di omosessualità per affettuosità incontrollate con prigionieri di casa dello stesso sesso. Tra gli eliminati, tale Daniele Santoianni, noto in special modo per avere una certa somiglianza con l'attore Riccardo Scamarcio, sulle pagine del settimanale Chi non si è affatto censurato, rivelando indiscrezioni sul suo rapporto con i concorrenti e tirando fuori accuse anche alquanto pesanti. Pare infatti che appena uscito dalla casa, l'ex-gieffino sia stato contattato da un noto uomo politico che non ha avuto peli sulla lingua nel fargli delle proposte oscene e compromettenti. Ovviamente non c'è stato modo di sapere il tipo di prestazione richiesta nè tanto meno l'identità del fantomatico politico, ma il velo di mistero copre anche la decisione di Daniele Santoianni in merito a questa proposta indecente: avrà accettato in nome di un briciolo di popolarità in più o avrà deciso di cavalcare l'onda del verginello di turno?
venerdì 26 febbraio 2010
Vancouver 2010, le Olimpiadi Invernali Più Gay
In questi giorni, o meglio in queste notti visto che praticamente ogni competizione viene trasmessa soltanto nel passaggio da un giorno all'altro su Raidue, si stanno svolgendo le Olpimpiadi Invernali, una nuova occasione per l'Italia di portare a casa nuove medaglie e fare onore alle nostre glorie sportive. Discipline che spesso possono interessare anche il mondo gay, a volte non proprio appassionato di sport classici, tanto da passare notti insonni per seguire le più articolate attività che professionisti di tutto il mondo svolgono, in una sfida che premierà con le classiche onoreficenze i migliori in classifica. Niente a che vedere con i dilettanti allo sbaraglio che tentò di portare Milly Carlucci in tv tra una pausa e l'altra della sua gallina dalle uova d'oro chiamata Ballando con le Stelle, lasciando davvero a chi conosce il mestiere, delle sfide sul ghiaccio a suon di pattini e coreografie. Come se indossassero ben più comode scarpette da danza, coppie provenienti da ogni parte del pianeta si sfidano a suon di prese che potrebbero rivelarsi catastrofiche e di giravolte che lascerebbero di stucco ogni persona comune. Chissà quanti atleti omosessuali porteranno gioia alla propria nazione di appartenenza per i risultati ottenuti, ma ben pochi alla comunità gay visto che ancora il velo dell'ipocrisia copre molti sportivi, eppure per fortuna, in un ambiente notoriamente omofobo come quello dello sport. Per fortuna molte stelle delle competizioni, sia uomini che donne, sono reduci da coming out, etichettando le Olpimpiadi di Vancouver 2010 non solo amate dal mondo gay grazie all'interesse per alcune discipline, ma trasformandole anche tra le più gay friendly che siano mai state realizzate.
mercoledì 24 febbraio 2010
The Kids Are Alright, Julianne Moore Mamma Lesbica al Cinema
L'abbiamo vista di recente al cinema nei panni di una frociarola un pò retrò, un personaggio controverso dalla personalità ben delineata, non limitandosi soltanto ad essere la migliore amica del protagonista gay, ma a covare un forte sentimento, lo stesso che provava quando i due, non avendo una precisa idea sessuale, ebbero una storia. Il film è stato A Single Man, opera prima come regista del noto stilista Tom Ford, ed interpetato da un eccellente Colin Firth accompagnato da una strepitosa Julianne Moore, intenta in ogni scena a bere, truccarsi e a vivere in pieno la vita di una tormentata donna di quegli anni. L'attrice torna ancora una volta ad interpretare un ruolo che ha molto a che fare con la comunità gay, rappresentando stavolta in prima persona un ruolo omosessuale, presentando addirittura la nuova pellicola alla recente edizione del Festival del Cinema di Berlino. Il film si intitola The Kids Are Alright e narra la storia di una coppia di donne lesbiche che attraverso l'inseminazione artificiale riesce ad avere due bambini, ma i guai arriveranno quando i figli vorranno sapere qualcosa sul padre naturale che, immancabilmente, farà capolino. Ad interpretare una delle due mamme lesbiche sarà proprio Julianne Moore insieme ad Annette Bening, confermando ancora una volta la sua capacità di creare una magia ed essere convincente anche in ruoli non esattamente semplici ed usuali. Il film avrà probabilmente anche un forte valore sociale e riporterà fortemente sotto i riflettori il tema della genitorialità gay: speriamo soltanto di non dover aspettare molto per averlo anche nelle sale italiane.
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martedì 23 febbraio 2010
Sorelle Marinetti, le Accompagnatrici di Arisa Offese da Pippo Baudo
Hanno deliziosamente impreziosito una delle canzoni più simpatiche e divertenti che si siano presentate all'ultimo Festival di Sanremo, dando nuovo lustro a quell'Arisa vincitrice della sezione giovani dell'anno precedente, incastonandosi alla perfezione nelle atmosfere retrò del pezzo. Loro sono le Sorelle Marinetti, un trio affiatato e professionale di quelle che potremo definire anomale drag queen che si ispirano ai fasti di gruppi come il Trio Lescano, ricordando i brani che impazzavano in quel periodo, riproponendoli in chiave sbarazzina per il look ma precisa nell'esecuzione. Un lavoro importante quindi e una partecipazione meritata insieme ad una giovane artista in erba amata dal pubblico, ma purtroppo non tutti riescono a varcare la soglia della superficialità andando oltre il notare tre travestiti sul palco e capire invece il progetto che c'è alla base di tutto. Durante la puntata speciale di Domenica In andata, come sempre in onda il giorno successivo alla finale del Festival, l'astioso Pippo Baudo ha tentato di fare il simpatico offendendo le Sorelle Marinetti definendole soltanto come uomini travestiti da donna usati perchè Arisa non aveva trovato coriste donne per madre natura. In più i paragoni con le ben più baraccone Sorelle Bandiera sono sembrati altamente fuori luoghi, così come quelli con il filosofo Marinetti di cui Baudo ha storpiato anche il nome: un'offesa pubblica tanto forte da incattivire il trio accompagnatore di Arisa che ha deciso di non salire sul palco per l'esibizione. Una presa di posizione importante per un gruppo saldo come le Sorelle Marinetti, una performance persa, ma tanta autorevolezza acquisita per non farsi mettere i piedi in testa dall'ironica omofobia di uno dei vecchi mattatori della tv italiana: meglio ricordarle in Malamorenò a Sanremo e in Tulipan eseguita in un teatro milanese, video che troverete nella colonna qui a destra.
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lunedì 22 febbraio 2010
Elton John, Gesù Era un Gay Superintelligente
E' sempre stato un personaggio sopra le righe, particolare ed istrionico, un vero mattatore della scena e grandissimo autore di alcune tra le più belle melodie che la musica internazionale abbia mai ricevuto in dono, permettendogli così di scalare classifiche di vendita e di gradimento. Elton John è ancora oggi un grande personaggio, spesso contestato, come in occasione di un suo concerto in territorio decisamente non semplici da gestire, ma soprattutto amato da un vastissimo pubblico, senza rinchiudersi nel ghetto gay come avrebbe rischiato di fare. La sua voglia di libertà e di apparire trasparente anche nella vita privata, gli ha permesso di dichiarare pubblicamente la sua omosessualità con un plateale coming out e addirittura di concedere le immagini del suo matrimonio con l'affascinante David Furnish a tutti i tabloid. Ma di recente sir Elton John ha espresso una sua idea riguardo un tema religioso che di certo farà storcere più di qualche naso, dichiarando come, secondo lui, la figura di Gesù non può che essere ricondotta ad un gay superintelligente. La sua affermazione poggia su basi secondo le quali soltanto un omosessuale sensibile e colto avrebbe potuto perdonare chi lo aveva crocefisso, comprendendo anche tutti i problemi della comunità, cosa che oggi è difficile da fare in un mondo nel quale per esempio le lesbiche e i gay sono condannati soltanto per il proprio orientamento sessuale. Queste parole dette da una figura come quella di Elton John passeranno in silenzio o alzeranno un polverone di scandalo appena qualche alto prelato ne verrà a conoscenza?
domenica 21 febbraio 2010
Valerio Scanu, Vince Sanremo tra Fischi e Polemiche
A nulla sono serviti i pronostici che davano come vincitrice l'aria snob e lo stile ricercato di una canzone senza ritornello come quella di Malika Ayane, superfavorita fin dall'inizio, che ha dovuto accontentarsi solo del premio della critica. Peccato per la temeraria Arisa che ha avuto l'ardire di portare per più sere le Sorelle Marinetti sul palco dell'Ariston, e arrivederci in cima alle classifiche per due fuoriclasse come Irene Grandi e le sue strepitose performance o il successo annunciato di Noemi ormai non più figlia di talent show. Il trio finalista ha fatto gridare allo scandalo, orchestra compresa, in special modo per la scelta del televoto di premiare Pupo e company su almeno uno dei gradini del podio insieme al ripescato Valerio Scanu e alla scommessa vinta di Marco Mengoni. Grande sospiro di sollievo per tutti quando il rischio principe è stato annientato dalla dichiarazione di vittoria di un impassibile Scanu, aiutato certamente da un più riuscito duetto con Alessandra Amoroso, decretando per il secondo anno consecutivo la consacrazione di un cantante sardo proveniente da Amici come vincitore di Sanremo. Il risultato è che la canzone di Emanuele Filiberto verrà dimenticata dopo poche settimane, mentre Marco Mengoni, probabilmente vittima anche della sua intervista a Radio Montecarlo in cui fa dietrofront sulla sua precedente dichiarazione di bisessualità, impererà in radio e nelle vendite del primo disco di inediti. In definitiva un Sanremo movimentato e caciarone che diverse buone canzoni le ha portate, ma anche inutili polemiche che avrebbero fatto meglio a fare spazio ad artisti davvero meritevoli di entrare in gara: speriamo ne facciano tesoro per il prossimo anno.
sabato 20 febbraio 2010
Tony Maiello, il Bello di X-Factor Vince Sanremo Nuova Generazione
Siamo tutti più contenti che dopo il problema di orario che ha sconvolto la possibile esibizione della quindicenne in gara a Sanremo Giovani, sia stato possibile vedere sul palco dell'Ariston la giovane Jessica Brando fasciata in un brioso abito verde, ma a poco è servito in termini di televoto. Nemmeno la transeggiante Nina Zilli, già paladina dei gay per il suo fare tra Giusy Ferreri ed Amy Winehouse, ma soprattutto per la partecipazione di una sua canzone a Mine Vaganti, il prossimo film di Ozpetek, ha potuto farle ricevere il premio che forse meritava. Ad aggiudicarsi il primo posto nella categoria che quest'anno hanno chiamato Sanremo Nuova Generazione è stato il campano Tony Maiello, ancora una volta un volto noto a chi va avanti a pane e talent show grazie alla sua partecipazione alla prima edizione di X-Factor. Scortato e sopratutto prodotto dall'ineffabile Mara Maionchi, il pupillo dagli occhioni azzurri ha eseguito un'esibizione non esattamente indimenticabile, forse a causa dell'emozione di un palco così prestigioso, forse per una certa inesperienza dovuta all'età, eppure Il Linguaggio della Resa risulta interessante. La felicità di Tony Maiello è anche quella del pubblico gay che così avrà qualche possibilità in più di ammirare un fresco bocconcino nelle varie trasmissioni televisive tra esibizioni, interviste e spalancate di occhi azzurri e di quella bocca carnosa tutta da baciare.
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venerdì 19 febbraio 2010
Ray Gosling, il Presentatore Gay Aiutò il Compagno a Morire
In Italia il triste caso Englaro che ha tenuto l'opinione pubblica in bilico tra i sostenitori del padre che voleva liberare la figlia da quel dolore insopportabile e chi invece sosteneva il valore della vita in qualunque forma essa venga vissuta. Oggi di questo tema ne parla addirittura uno come Povia sul palco di Sanremo con un brano intriso di banalità e di una melodia orecchiabile, soltanto per far polemica e tornare su argomenti di forte impatto per la società intera, ma nel Regno Unito la tematica scotta ancora molto. Qualche sera fa all'interno della trasmissione Inside Out, uno degli ospiti, un volto televisivo molto noto della BBC ha reso pubblico un suo gesto importante che ha portato via dal suo letto di morte una persona a lui molto cara, dimostrando quindi quello che per lui è stato un ultimo gesto di amore e rispetto del dolore. L'uomo in questione è Ray Gosling, un settantenne presentatore inglese che ha sconvolto tutti con la dichiarazione di aver soffocato con un cuscino l'ex-compagno malato di AIDS e destinato a non farcela, portando il tema dell'eutanasia ancora una volta sotto i riflettori, ammesso che in questo caso di eutanasia si tratti e non di vero omicidio visto che non si parla di spine staccati ma di gesti premeditati. Il presentatore è stato arrestato dalla polizia di Nottingham e pur rischiando una dura pena per il gesto commesso, si è dimostrato fiero della sua idea, per far cessare le sofferenze di un uomo importante del suo passato.
giovedì 18 febbraio 2010
Alessandro Cecchi Paone Sparla sui Gay in TV
Era un giornalista accreditato pronto a sparlare dei reality show accomunati tristemente ai programmi di cultura, per poi prenderne parte con la scusa di dimagrire qualche chilo sostando forzatamente su un'isola apparentemente deserta in compagnia di altri vip più o meno dimenticati. Da quando Alessandro Cecchi Paone ha deciso di fare coming out e, dopo un matrimonio fotografato da tutti i giornali di gossip, rivelare così la sua omosessualità, si è trasformato completamente tirando fuori una carica di pungente ironia verso i suoi colleghi. E' per questo che nel corso del programma di Barbara D'Urso dove spesso è gradito ospite, spara giustamente a zero su chi predica bene e razzola male, allertando gli spettatori su conduttori che difendono religione e famiglia tradizionale nascondendo quel "vizietto" da cui pubblicamente si allontanano. All'invito di fare nomi, Cecchi Paone fa dietrofront rintanandosi dietro personaggi celebri già ampiamente chiacchierati, senza aggiungere quindi nulla di nuovo alla lista di nomi di gay o presunti tali che popolano la televisione italiana ed in special modo il mondo della musica. Per l'orso Paone sarebbe ora che Renato Zero togliesse la maschera e giustificasse il suo istrionismo sul palco e gioca anche con le voci che vorrebbero Tiziano Ferro come suo fidanzato segreto, sperando che il cantante di Latina si faccia davvero avanti svelando la sua omosessualità. Parole dette col sorriso sulle labbra che nascondono però la triste ipocrisia che regna sovrana nel mondo dello spettacolo: è un benefare coming out o è meglio trincerarsi dietro il velo di finzione scenica anche per la vita privata?
mercoledì 17 febbraio 2010
Sanremo 2010, le Donne Fanno Centro
A poco è servito il polverone mediatico alzato dalla presenza sgradita del principe Emanuele Filiberto sul palco dell'Ariston in veste di cantante rubando il posto ad un meritevole artista, e poco è riuscita a fare la Clerici per avere Morgan insieme agli altri a presentare comunque il suo brano inedito. Con queste caratteristiche ha preso il via la prima serata del Festival di Sanremo, la tanto attesa kermesse giunta alla sessantesima edizione e che ha svecchiato di un colpo il cast eliminando al primo turno i classic come Pupo, Nino D'Angelo e il noioso Toto Cutugno. Per il pubblico gay si sono rivelate le donne, come da copione, le artiste più interessanti da seguire grazie al look cartoonesco di Arisa ormai quasi nelle vesti di figlia strampalata di Irene Frago e una Malyka Ayane che porta un brano complesso e di difficile presa sul pubblico almeno al primo ascolto, il tutto condito con un look che ricorda molto la compianta Giuni Russo. In tema di eleganza si è fatta notare Noemi, con un brano orecchiabile ed intenso, probabilmente uno dei meglio riusciti del Festival, mentre anche Marco Mengoni, novella stella di X-Factor mette da parte la timidezza e sembra totalmente a suo agio su un palco prestigioso come quello su cui si è ritrovato. Irene Grandi, grande attesa della serata, è stata sparata subito con una Cometa di Halley che fa fortemente sentire la mano del leader dei Baustelle: un posto sicuro nelle radio italiane ce l'ha già. Ora non ci resta che aspettare i golosi duetti e la presenza di Nilla Pizzi in coppia con Carmen Consoli, pare, abbigliata con un abito da mille e una notte ispirato ai suoi brani più celebri: staremo a vedere.
martedì 16 febbraio 2010
Paola Binetti, Fuori dal PD e i Gay Gioiscono
E' stato uno dei personaggi più controversi ed odiati da una certa categoria di persone che fanno parte di una certa corrente politica e di pensiero, a cominciare da chi è a favore dello sviluppo in campo medico anche sulle staminali e non per ultima la comunità gay. Un personaggio politico che sembra uscito da un secolo che non è di certo quello che viviamo, come Paola Binetti, giunta alla notorietà più per i suoi vieti che per le sue eventuali scioccanti proposte che andavano contro corrente rispetto al partito di appartenenza, ha suscitato davvero molto scalpore. Ricordiamo tutti la sconvolgente notizia riguardo la sua candida dichiarazione di indossare il cilicio per confermare la sua prorompente matrice cattolica, nonchè tutta una serie di imposizioni e discordanze contro quelle timide proposte che avrebbero potuto far marciare un pò più avanti l'Italia in tema sociale. Ci si stupiva come una donna all'antica come lei potesse essere in un partito come il PD che, in linea di massima, dovrebbe difendere i diritti degli omosessuali ed agire in una direzione che la Binetti proprio non aveva intrapreso. Più volte la signora del cilicio ha minacciato di lasciare il partito, ma la decisione di sostenere la candidatura di Emma Bonino come presidente della regione Lazio è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso e ha spostato la Binetti dal PD all'UDC, partito in cui dovrebbe davvero trovare degni compari. Speriamo che con questa fortunata dipartita, la sinistra possa finalmente agire per risolvere qualcosa e farci entrare in Europa anche sotto un punto di vista strettamente sociale e culturale.
lunedì 15 febbraio 2010
San Faustino, il Riscatto dei Gay Single
Se alcune coppie eterosessuali sono state fregate dalla concomitanza con alcune partite importanti piazzate proprio la domenica della festa degli innamorati che cade ogni 14 febbraio, proprio per San Valentino c'è stato un trionfo di coppie gay che hanno potuto festeggiare in modo tranquillo e quasi isolato, la propria celebrazione passionale. Cuoricini ed orsacchiotti, cioccolatini e carezze sono stati gli ingredienti fondamentali dell'evento consumistico per eccellenza, ma chi non ha avuto un gustoso partner con cui passare la giornata di ieri, potrà rifarsi tranquillamente oggi con una festa alternativa lanciata per non scontentare nessuno. Il più solitario San Faustino rende quindi giustizia a chi non è in coppia ma vorrebbe un giorno tutto per sè, sperando che il prossimo anno potrà festeggiare il classico San Valentino in due, racimolando un bel maschietto in uno dei mille eventi che sbocceranno proprio per questa sera. Serate danzanti al ritmo delle hit più alte in classifica nei migliori locali gay o serate più piccanti tra naked party e occhiate fugaci nei labirinti più oscuri di un cruising potrebbero essere le occasioni giuste per festeggiare in compagnia di un nuovo uomo. Chi maledice la festa degli innamorati potrà quindi evidenziare il vantaggio di essere soli ed indipendenti andando a rimorchiare una o più prede da spolpare amabilmente, in barba a quel tenero cupido che ha finalmente smesso di lanciare frecce a forma di cuoricino.
domenica 14 febbraio 2010
Baci Gay, gli Inglesi li Ricordano Meglio
Una delle frasi d'amore più celebri, che sicuramente è saltata fuori almeno una volta dal cioccolatino tipico di San Valentino che stavamo per addentare, è senza dubbio "Il bacio è un apostrofo rosa messo tra le parole t'amo", sfiorando la banalità ma anche la dolcezza più profonda. E proprio di baci si è recentemente interessata la catena di negozi inglesi Selfridges che ha stilato una speciale classifica che mette in ordine i baci più interessanti per il pubblico che tutti noi abbiamo potuto vedere al cinema o in occasione di eventi importanti. Strano ma vero, i normalissimi baci eterosessuali compaiono ovviamente in classifica, ma la lista è bella pienza soprattutto di baci gay, dove, spinti dalla sceneggiatura o dalla voglia di lasciare un'impronta durante una manifestazione seguitissima, due uomini o due donne si sono scambiati un dolce o piccante tocco di labbra. Sui gradini più alti del podio figura infatti il mitico bacio lesbo scambiato dal triangolo Madonna, Britney Spears e Christina Aguilera in occasione di una passata edizione di MTV Awards, mentre non poteva davvero mancare l'emozione del bacio tra Jake Gyllenhaal e il compianto Heath Ledger in Brokeback Mountain. Tra varie apparizioni cinematografiche che vanno da Spiderman al più gettonato e recente Twilight, appaiono anche nuovi baci omosessuali, ovvero quello reale tra Lindsay Lohan e la sua ex-compagna Samantha Ronson e quello più costruito tra Sasha Baron Cohen e Will Ferrell agli MTV Movie Awards di qualche anno fa. Insomma per il pubblico inglese il bacio gay è sicuramente quello che resta più impresso.
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