martedì 26 ottobre 2010

Rocco Buttiglione e i Gay Sbagliati, Ma Poi Ritratta


Nella stessa Europa, esponenti di spicco delle nazioni presenti nel continente sono tranquilli omosessuali dichiarati, eppure, già nel lontano 2004, qualcuno si giocò la poltrona di commissario europeo per alcune dichiarazioni non proprio felici sul mondo gay, senza però imparare la lezione. Il protagonista di queste criticate affermazioni è Rocco Buttiglione, noto politico italiano che, secondo parole sue, sarebbe contro la discriminazione verso i gay ma considera moralmente sbagliata l'omosessualità, motivo per cui ha regalato una nuova perla alla triste condizione civile italiana. Buttiglione infatti, in un'intervista fatta alla trasmissione di Radio2 "Un giorno da pecora", ha tranquillamente asserito come essere gay sia moralmente sbagliato come l'adulterio, il non pagare le tasse e non dare i soldi ai poveri, facendo piombare nuovamente in un baratro senza speranza la comunità gay nazionale. Rincarando la dose, Buttiglione ha affermato, rispondendo ad una domanda su Nichi Vendola, governatore della Puglia ormai sempre più lanciato nella sinistra italiana, come non ce l'abbia con lui in quanto gay, nonostante pensi che l'omosessualità in sè sia oggettivamente sbagliata. Termini davvero forti che fanno indignare non soltanto gli esponenti della comunità gay e le relative associazioni, ma anche gli italiani che sono mille anni avanti, nella lotta ai diritti civili, rispetto ad alcuni politici che abbiamo e che, per pararsi dalle mille polemiche, ritrattano tramite ufficio stampa, nonostante registrazioni che ci ricordano quale sia il loro vero pensiero.

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