C'era una volta il mercato destinato principalmente ad una fetta di pubblico tipicamente eterosessuale, sfruttando a dovere immagini di belle donne, svestite
quanto basta o anche un pò di più, per promuovere ogni tipo di prodotto, dagli spazzolini da denti a marche di liquori famosissimi. Poi però la rivoluzione necessaria per alimentare un commercio ormai saturo di ogni tipo di bene, ha permesso ai responsabili di marketing di capire che il pubblico che acquista maggiormente non è quello etero che dispone spesso di una famiglia a carico, ma proprio quello omosessuale, più libero e pronto a spendere. Ad accorgersi di questa particolarità è stata la Svizzera che ha deciso di promuovere il turismo del suo paese con delle forme pubblicitarie pensate appositamente per la clientela rainbow, 
conquistando questo tipo di pubblico con tariffe agevolate ed offerte create apposta per il palato gay. Sul portale dell'agenzia del turismo elvetico infatti non mancano numerose proposte per ogni tipo di vacanza da passare con degli amici o con il proprio compagno, senza preoccuparsi di specificare una camera matrimoniale se a prenotare sono due uomini. Vacanze d'estate approfittando delle bellezze architettoniche di città come Lucerna o Zurigo, nonchè iniziative invernali magari per pasare una divertente settimana bianca in un cottage da favola. Sarà forse un pò venale, ma i responsabili del turismo svizzero hanno giustamente affermato come un uomo ga
y non abbia il peso di una famiglia ed anzi, spesso, se accoppiato, può vantare ben due stipendi da spendere e quindi maggiori introiti in caso di acquisto di pacchetti vacanza. E' una forma di commercio anche questa, ma se così si riesce ad avere una vacanza da sogno, perchè non approfittarne?
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