domenica 3 ottobre 2010

Calciatori Gay, Paolo Colombo Salva Solo Bologna e Cesena


Guai a parlare di omosessualità relativa al mondo del calcio, uno degli ambienti probabilmente più omofobi che esistano, vittima soltanto del tifo sfegatato e spesso impressionabilmente eccessivo degli appassionati che poco avrebbero di che gioire, complici i mille pregiudizi della nostra società, sapendo della presenza di giocatori gay in campo. Sarà per questo che una recente partecipazione, al programma Chiambretti Night, del giornalista sportivo di La7 Paolo Colombo, per altro dichiaratamente omosessuale dopo un coming out di qualche tempo fa, ha alzato un polverone proprio su questo spinoso argomento. Sfatando il mito che il calcio italiano non preveda la presenza di giocatori gay, il giornalista Paolo Colombo ha candidamente ammesso, riprendendo l'argomento anche in ulteriori interviste, che non solo calciatori omosessuali siano presenti anche nella serie A ma che soltanto Bologna e Cesena ne sono sprovvisti. La sua conoscenza nel settore ha permesso al protagonista sportivo de La7 di affermare con certezza, per esempio, che alla Juventus almeno un paio di giocatori gay ci sono, di cui uno abile in centrocampo e in difesa, sconvolgendo quindi gli appassionati convinti dell'eterosessualità ferma di ogni atleta. Colombo rilancia affermando addirittura che anche la Nazionale ha dei calciatori dalle tinte rainbow, senza ovviamente permettersi di fare nomi per rovinare la carriera di alcun professionista del pallone. Quanto sarebbe tutto più facile se non ci fosse questo clima di omofobia che diventa quindi un incubo per i calciatori gay costretti al silenzio e alle coperture.

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