Da anni purtroppo la comunità omosessuale è costretta a scendere in piazza e ad organizzare manifestazioni ed eventi di varia natura per far sì che la società cambi, per permettere anche all'ultimo esponente di una mentalità retrograda e tradizionale di aprire i propri orizzonti e capire che non c'è niente di male ad in
namorarsi di una persona dello stesso sesso. Le associazioni omosessuali hanno da sempre avuto un ruolo importante nella lotta per avere una legge che tuteli le coppie di fatto, che instauri una pena supplementare per il reato d'odio, tra cui l'omofobia e per mille altri diritti che ci vengono negati. Chissà però che le cose non cambino grazie ad un evento che non è effettivamente il primo nel suo genere, ma caratterizza in modo decisamente inaspettato la presidenza di un circolo Arcigay come quello del capoluogo pugliese di cui si parla parecchio negli ultimi giorni. E' infatti stato eletto come Presidente dell'Arcigay Bari, Francesco Brollo, con la particolarità di essere eterosessuale, sposato e con una bambina: suona così strano che un uomo 
a cui piacciano le donne scenda politicamente a lottare contro una società che va cambiata e corra in aiuto delle minoranze come la comunità gay? Se qualcuno può pensare che effettivamente non sentirsi nella posizione vera di una persona omosessuale non mette davvero Brollo nei panni di un gay attuale, qualcun altro vede invece un nuovo passo in avanti per l'Italia, che ha trovato il modello dell'eterosessuale perfetto, capace di lottare affinchè ci sia davvero uguaglianza per tutti.
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