Di film a tematica omosessuale nell'ultimo periodo, che io ricordi, non ne sono saltati fuori per nostro sommo dispiacere, e quindi ci tocca accontentarci delle piccole storie secondarie di alcuni titoli che hanno invaso le nostre sale negli ultimi week-end. Uno di questi è a sorpresa Stardust, una sorta di favola piuttosto classica nonchè trasposizione dell'omonimo libro di Neil Gaiman. La storia è quella di un ragazzo che, per proporre alla propria innamorata di sposarlo, decide di regalarle la stella cadente caduta lontano e che hanno visto precpitare dal cielo. Il giovane non sa però che la stella è una bellissima ragazza bionda e brillante e la strada da fare per tornare a casa è lunga, molto lunga.. Non vi sto a dire il finale perchè è anche facilmente immaginabile, ma infatti i punti di forza di questo film sono più che altro i nemici o gli amici che questi 2 strambi viandanti incontreranno per la loro strada. In primis, come ho già detto, il personaggio gay, assente tra l'altro nel libro, un pirata dei cieli interpretato da un ambiguissimo Robert De Niro che in alcune scene possiamo addirittura vedere in sottoveste mentre balla il can-can con tanto di boa di struzzo rosso fuoco! Dire che hanno voluto macchiettizzare ancora una volta l'omosessualità è poco, ma del resto fa comunque ridere vedere un "bruto" come De Niro gesticolare come una checca e danzare beato. Altra chicca del film, e motivo per cui l'ho visto, è una magica Michelle Pfeiffer che interpreta una strega cattiva intenzionata a rubare il cuore della stella per acquisire una rinnovata giovinezza. Avvizzita e cadente la Pfeiffer è arcigna più che mai e tra biondi capelli riccioluti e abiti nero corvino con lunghi strascichi mi ha letteraolmente incantato! Brava e bella come non mai, da vedere solo per lei! :)
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