San Faustino per i Single Gay

San Valentino ci ha salutato anche quest'anno e le coppiette sono tornate ad odiarsi come ogni giorno. Hanno smesso di soffrire ammassate in un ristorante costosissimo per almeno un giorno all'anno e le coppie gay hanno smesso di avere tutti gli occhi addosso per osare tanto e mangiare nello stesso posto pieno di coppie etero. Ma in tutto questo i poveri gay single che poi sono la maggioranza che cosa fanno? Semplice, ricorrono al secondo espendiente commerciale selezionato come scusa per ubriacarsi e fingere di essere felici il giorno dopo la sovraesposizione a zuccheri melassosi e boom di scatole di cioccolatini regalate, ovvero per la festività di San Faustino. Non so quanto ci sia di vero, ma da qualche anno a questa parte chi non è parte di una coppia sfrutta il 15 febbraio per andare ad ubriacarsi simpaticamente nel locale più rumoroso e capiente che ci sia per restare ammassato agli altri esattamente come le coppie la sera prima. Soltanto che se per San Valentino almeno le coppie potevano tenersi la mano, per San Faustino tutti i single devono cacciarsi letteralmente: conquistare l'uomo della vita, o della sera a preferenza, e donare gomitate a chi osa mettere i bastoni tra le ruote adocchiando la stessa preda. I ruoli sono invertiti: i single si alzano dal divano pieno di lacrime, scie di cioccolato e custodie di film d'amore per permettere alle coppie di fare le stesse cose, e passare alla discoteca spaccatimpani in preda agli effluvi dell'alcol, magari con un cross-dress a tema finocchio. Ma quanto ci piacciono le feste consumistiche??!