venerdì 27 giugno 2008

Ferzan Ozpetek Stanco dei Film con i Gay


In molti si sono innamorati delle vicende narrate nei suoi film, ricolmi di atmosfere gioviali e di invidiante socialità in contrapposizione spesso ad un grigiume di base che attanaglia inevitabilmente le vite dei suoi protagonisti. Nel panorama cinematografico italiano è davvero difficile trovare un regista che abbia le facoltà e la voglia di affrontare temi caldi e contrversi come quelli sull'omosessualità, ma per fortuna Ferzan Ozpetek negli anni ci ha regalato delle perle che non dimenticheremo mai. Dalle cene da famiglia allargata de Le Fate Ignoranti e di Saturno Contro fino ai ricordi persi de La Finestra di Fronte, sono tante le scene che possiamo ricordare e che ci hanno fortemente emozionato, ma probabilmente tutto ciò sarà soltanto un lontano ricordo. Il prossimo film di Ozpetek che uscirà nelle sale quets'autunno, "Un giorno perfetto" tratto da un romanzo della Mazzucco vede tra le pagine del libro una storia gay tra un professore ed il suo amante, mentre il regista italo-turco ha trasformato il docente omosessuale in una donna. Da un regista "schierato" come lui ci si aspettava una sovraesposizione della storia che riguardava questo personaggio, invece da recenti interviste e dichiarazione pare che si sia stufato di essere considerato un regista gay e per gay e che dopo la sua sfilza di film dedicati all'omosessualità o comunque con una forte componente gay, aveva il bisogno di cambiare sponda (in tutti i sensi) e di tralasciare questo aspetto. Personalmente sono un pò deluso perchè se mi aspetto comunque un bel film, avere almeno un personaggio gay era il segno distintivo di Ozpetek e con quest'assenza perdiamo anche l'ultimo regista ad avere le palle e mostrare un'omosessualità lontana dagli stereotipi macchiettistici e di proporre invece vere famiglie gay.

3 commenti:

  1. Mah, spero lo abbia fatto per una scelta artistica e non per ragioni di cassetta. Spero non gli succeda come a David Leavitt, che ha scritto romanzi gay di grande successo ma che è praticamente sparito quando si è messo in testa di comporre storie "straight".

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  2. Io spero faccia un bel film. Credo che abbia anche la libertà di scegliere se mettere dei gay o meno in un film. Perchè un gay dovrebbe parlare solo di gay?

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  3. Secondo me è da contestare perchè nel libro il personaggio gay esiste. E' Ozpetek che ha voluto trasformarlo in donna per assecondare questo suo "capriccio" e lo trovo totalmente ingiustificato.. Detto questo andrò comunque a vedere il film perchè Ozpetek è uno dei pochi registi italiani che seguo sempre volentieri in tutti i suoi lavori.

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