Se ci sorprendiamo ancora negativamente di fronte alle ennesime invettive rivolte alla comunità gay addirittura da chi ci governa, non dobbiamo assolutamente stupirci, purtroppo, delle parole dure che il Papa non smette di rivolgere al mondo
omosessuale ad ogni occasione. L'ultima è stata in Croazia, dove si trova in questi giorni, in cui ha ribadito la necessità di formare una famiglia tradizionale sancendo quest'unione con il matrimonio, lanciando quindi in un colpo solo una stoccata non soltanto al mondo gay, ma anche a quelle coppie di fatto eterosessuali che non vedono nel matrimonio una strada giusta per celebrare in modo finito il proprio rapporto. E' stato ovviamente immediata la contestazione da parte di alcune associazioni omosessuali che si sono ovviamente sentite offese ancora una volta da queste parole, ribadendo come sia ancora 
più necessario far sentire la propria voce all'imminente Europride che si svolgerà a Roma il prossimo weekend. La risposta delle persone che sono vicine alle parole del Papa non sono mancate, criticando la comunità gay vogliosadi zittire le persone quando per prime vorrebbero invece avere voce in capitolo per affermare il proprio unico verbo. Tra tutti, la più sottile ed intelligente osservazione l'ha fatta Paola Concia, deputato del PD dichiaratamente omosessuale che ha quindi invitato il Papa a dare un contributo affinchè anche le coppie gay possano sposarsi, possibilità nel nostro paese assolutamente vietata, evitando quindi le tanto odiate convivenze.
Nessun commento:
Posta un commento