venerdì 10 giugno 2011
Ben Cohen, dal Rugby alla Causa Gay
E' più volte capitato di assistere a veri e propri episodi di omofobia all'interno del mondo sportivo, di effettiva predominanza maschile, causando non pochi problemi all'onore delle discipline e al probabile coming out di alcuni atleti a cui viene tacitamente vietato di uscire allo scoperto rivelando la propria omosessualità. Per fortuna non sempre c'è una componente omofoba così forte in alcuni sport e c'è la possibilità addirittura di assistere a veri e propri miracoli quando ci sono di mezzo persone che se ne infischiano delle "regole" maschiliste dettate dall'agonismo sportivo e si danno da fare per raggiungere un livello di qualità migliore nel tenore di vita anche delle minoranze. E' il caso di Ben Cohen, un aitante giocatore di rugby britannico, tra i più noti nel panorama sportivo mondiale, che ha deciso di abbandonare la palla ovale, pur ricevendo ancora oggi numerose richieste da parte di vari club, per darsi da fare attivamente nel sostegno della comunità gay. Per ilsuo aspetto solare e fortemente maschile, ma allo stesso tempo dolce e perfetto per essere nominato a tutti gli effetti icona bear, il florido Ben Cohen ha infatti già fatto la sua apparizione su diverse copertine di molte riviste gay, riuscendo ad ottenere un notevole successo. Abbandonando il rugby, Cohen ha deciso di dedicarsi totalmente alla sua Stand Up Fundation per un tour americano di sensibilizzazione per il rispetto della comunità gay, con dibattiti, raccolta fondi e conferenze di vario tipo. Speriamo che il suo tour lo porti anche in Italia, dimostrando come anche gli atleti possano tranquillamente scendere in campo non solo per la gloria sportiva, ma per una causa buona e giusta.
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