mercoledì 22 giugno 2011

Google Gay, il Motore di Ricerca Fa Splendere l'Arcobaleno


C'è chi come il sindaco di Sulmona li consider ancora dei malati da curare ed è felicissimo che le sue figlie non siano lesbiche, c'è chi ancora pensa che siano cittadini di serie B e che, nonostante abbiano gli stessi doveri e oneri delle persone normali, sia giusto non permettergli di avere anche gli stessi diritti. Eppure i componenti della comunità gay non fanno altro che far sentire la propria voce con eventi e manifestazioni in tutto il mondo, sopratuttto in questo mese visto che sbocciano come fiori gay pride un pò ovunque, nuove occasioni per urlare a gran voce un diffuso mal contento. Per celebrare il mese dell'orgoglio GLBT, il più noto ed utilizzato motore di ricerca al mondo ha pensato di fare un piccolo gesto di solidarietà per dimostrarsi vicino all'universo omosessuale con un piccolo accorgimento che salta fuori solo in determinati casi. Su Google infatti per tutto il mese, digitando parole come gay, glbt, bisexual, transexual e queer, apparirà un simpatico arcobaleno in coda alla casella di digitazione per la ricerca: un modo simpatico e cordiale con il quale il motore di ricerca più famoso abbraccia la causa gay a modo suo. Questo modo di rappresentarsi vicino al mondo gay era però già stato notato dall'iniziativa mossa dal browser Chrome della stessa Google che tempo fa ospitò i video della campagna "It gets better" realizzati per difendere le persone gay dalla dilagante omofobia. Speriamo che l'arcobaleno di Google possa rappresentare in pieno la quiete di uguaglianza e rispetto dopo la tempesta di diritti mancati ed atti omofobi.

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