Il nome di Louis-Georges Tin probabilmente a nessuno farà venire nulla alla mente, ma ci serve sapere che il curatore del "Dictionnaire de l’homophobie" è colui il quale ha proposto l'iniziativa di istituire una giornata mondiale contro l'omofobia che cade proprio ogni 17 maggio. Oggi quindi in molte città italiane, come nel resto del mondo, si organizzeranno eventi e manifestazioni, incontri e dibattiti sul tema ricordando quanto sia importante difenderci da questo male che mina prima di tutto gli omosessuali in prima persona, ma anche la società e la morale civile di un paese che ancora oggi bisogna istruire sul rispetto delle regole e soprattutto delle altre persone. Siamo nel 2008 inoltrato eppure, nonostante nel resto del mondo si faccia di tutto per istituire delle leggi che permettano anche ai gay una vita normale dal punto di vista giuridico, qui in Italia non solo la parola gay è quasi ancora un taboo, ma bisogna difendersi dai molteplici episodi di bullismo e di violenza ai danni degli omosessuali. L'ultimo soltanto in ordine di tempo è il tentativo di omicidio da parte di una madre nei confronti della figlia 16enne soltanto perchè quest'ultima aveva osato rivelarle la sua relazione con una ragazza 18enne, senza dimenticare il triste episodio di Torino dove un ragazzo sbeffeggiato dai compagni perchè probabilmente gay, non ha resistito alle continue angherie ed ha preferito togliersi la vita. I problemi ci sono ancora e ce ne sono molti, speriamo che iniziative come questa possano farci sperare in un futuro prossimo migliore che ci porti un pò di rispetto e delle vere punizioni verso le continue violenze che molti di noi devono ancora subire.
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