domenica 19 ottobre 2008

Donatella Rettore Litiga con Pierluigi Diaco a Scalo 76


E' recentissimo il ritorno di fiamma nel panorama musicale italiano di una delle dive anni '80 nonchè icona gay per eccellenza, Donatella Rettore che ha pubblicato un best insieme ad un dvd delle sue più significative esibizioni televisive. Tra stampa e tv si sprecano le ospitate della cantante che non si è assolutamente risparmiata sparando a zero anche sulle sue colleghe più o meno in auge e più o meno gradite dal pubblico gay. Si è toccato proprio questo tema nell'intervista fatta durante la trasmissione Scalo 76 in onda ieri su Raidue quando Francesco Facchinetti ha voluto mettere in campo anche le dichiarazioni folli che la Rettore ha fatto su Mina, Pravo e tutte le altre, facendo inviperire Pierluigi Diaco, il giornalista ospite fisso del programma. Se è passata quasi indenne dopo una necessaria spiegazione di come Mina cantasse come una lavandaia, diversamente è andata quando Rettore ha confermato che la stessa Mina e la Carrà abbiano un pubblico di sole checche anziane. Diaco si è subito schierato dalla parte della comunità omosessuale che segue da anni le icone della musica e del glam, e che di certo non vorrebbero essere considerati così proprio da loro e dopo un breve litigio la Rettore ha chiuso la conversazione chiedendo allo stesso Diaco se fosse gay per poi urlargli contro "Ma non mi rompere le balle, culattone che non sei altro". Un'uscita davvero poco fine da parte di una grande interprete che ha fatto impazzire milioni di fans e che ormai si presenta solo come una caricatura di sè stessa: ma giudicate da solo guardando il video della "performance" qui sotto.

8 commenti:

  1. Questa sputa merda su tutti solo xke da anni nn se la fila piu nessuno se non per quelle tre canzoni in croce che ha fatto negli anni 70/80 e che le danno da mangiare tuttoggi. Fantastico il finale cn il giornalista che riferendosi alla fattoria dice "però l'hai fatto!". Troppo facile sputare nel piatto in cui si è mangiato cara Rettore! ALLIBITO!

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  2. Grande Rettore!Vera e sincera come poche

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  3. Riguardo a quanto ha detto a Diaco, ci avesse preso mi farebbe piacere! ;-)

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  4. A chi lo dici! Qualcuno afferma che lo sia, ma fin quando non c'è un coming out ufficiale o una voce più credibile che quelle di corridoio continuiamo a fantasticare :D

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  5. questa ormai si è bevuta il cervello !un conto e discutere civilmente un altro e sparare a zero su tutte E OFFENDERE IL PROSSIMO ! magari lei avesse fatto la carriera delle cantanti che cita, na poraccia ke nn vende + un disco da anni e con la provocazione cerca di far parlare di sè PER FARSI PUBBLICITà !" PERKè I SUI AMICI GAY SONO MASCHI E NON KEKKE !" SEMPLICEMENTE RIDICOLA E RAZZISTA !

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  6. Sarà che per me la Rettore è quasi una vicina di casa , vista la vicinanza dalla sua casa materna , ma nonostante alcuni pezzi e qualche colpo di scena non si è mai imposta come mia "icona gay" .
    Conosco però molte persone che hanno un'adorazione per lei , e non sono di sicuro i cosidetti super-maschi insospettabili : ma ve li vedete a fare i balletti di Splendido Splendente o Kobra ? ahahah...non dovrebbe sputare sulle checche , se qualcuno ancora la ricorda è soprattutto per merito loro .

    Detto questo poi , il discorso sulla discriminante dell'aggettivo "vecchie checche" a cui si riferiva Diaco aveva un suo senso , basta guardare qualsiasi sito di chat a tema gayo per vedere quanto spesso venga usato questo termine in senso spregiativo, più del frocio di Luxuriana memoria .
    Ma dal momento che Diaco non è ufficialmente parte in causa non mi sembra la persona più quotata per interpretare la parte dell'avvocato difensore .

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  7. Pier Luigi Diaco, ti sei comportato da "signore"....Bravo!
    M.

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