Spinto dalla buona quantità di commenti sul losco individuo in questione quando ho trattato l'argomento dell'omosessualità che in Italia viene ancora celata, mi accingo ad evidenziare meglio il personaggio variopinto ed appariscente di Jonathan Kashanian. Costui non è nient'altri che un ex-concorrente del Grande Fratello che, attraverso mossette tipiche di Albin de Il Vizietto e un'ambiguità che ha sempre fatto fatica a celare, ha eliminato uno ad uno tutti i colleghi fino a vincere la quinta edizione del reality. Nelle interviste che successivamente si sono sprecate su magazine e riviste di ogni tipo, il giovane di origine iraniana ha sempre negato di essere gay ed anzi ha più volte espresso giudizi positivi su alcune donne dello spettacolo, affermando di aspettare ancora la ragazza giusta per capitolare. Eppure le caratteristiche tipiche da gay, oserei dire, quasi da transessuale, ci sono proprio tutte, dal suo modo di parlare alla camminata particolarmente ancheggiante, dal gusto impeccabile nel vestire in modo stravagante fino alle sue minuziose conoscenze nel campo della moda. Insomma un personaggio che si faticherebbe a definire un vero uomo etero anche da parte di una qualunque casalinga, ma che in Italia è forse costretto a vestire ancora i panni di sciupafemmine per quella sporca abitudine di non dichiarare, nemmeno davanti all'evidenza, il proprio orientamento sessuale, agendo nell'ombra e scatenando paure e disagi nei giovani omosessuali che altrimenti avrebbero dei modelli di riferimento nel panorama dei personaggi pubblici televisivi e non. Mi auguro cambino presto le cose e la mentalità di alcune persone che pensando di ottenere maggiori benefici celando la verità, sfruttano la propria popolarità nel modo sbagliato.
Per me è assurdo. E' come credere a Platinette che si mette a dieta, ad una Maria De Filippi che dice che non usa la cipria ultracoprente della MaxFactor, o meglio, la colla di pesce per coprire le occhiaie... Mah... a volte è più femminile lui di mia madre che gli invidia tutti quei cappotti e quelle pelliccie. Io, ed è da leggere con una forte inflessione napoletana: CHILL LO SCHIFO! ;-)
RispondiEliminaJonathan è in effetti uno di quei personaggi presenti nella cultura gay per il solo merito di essere una preda da presa in giro perfetta. Non si può trattare in altro modo uno che in pelliccia e stivali da coccodrillo che nemmeno Platinette indosserebbe continua a professare una presunta eterosessualità
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