Più e più volte si è fatasticato sulla possibilità di poter convertire quello stallone etero che abbiamo incrociato con lo sguardo in un locale danzereccio o magari semplicemente passeggiando per strada, passionalmente avvinghiato alla sua bella, in una nostra brillante preda sessuale.
Quante volte però siamo riusciti a portarci a letto quel bisteccone che tanto abbiamo sognato? E soprattutto quante altre volte sono stati gli stessi uomini eterosessuali a fantasticare provando l'ebbrezza, almeno per una volta del sesso 
gay? Giocando su questo concetto arriva nelle sale Humpday, un film low budget che racconta la storia di due ex-amici di college le cui strade si sono separate per poi riunirsi in una circostanza particolare che li porterà, forse in memoria delle follie dei vecchi tempi, a provare qualcosa di strano ed inedito. Infatti durante una festa particolarmente godereccia, i due non più freschissimi ragazzi decidono di partecipare ad una sessione di porno amatoriale, partecipando come coppia gay, povando quindi per la prima volta la sensazione del sesso con un altro uomo. Un film che può sembrare semplicemente un pretesto per mostrare qualche centimetro di pelle scoperta, ma che in realtà, dietro anche allo strato di comicità che pervade la
pellicola, si nasconde un messaggio che spezza una lancia a favore della lotta contro l'omofobia, battaglia essenziale anche ai giorni nostri. Peccato che per assistere alle peripezie di Mark Duplass e Joshua Leonardo doppiati dai simpatici Lillo e Greg, dovremo fare i conti con una distribuzione cinematografica a dir poco scadente.
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