sabato 5 giugno 2010
Giugno Mese dell'Orgoglio Gay, Obama Rinconferma
Sono senza ombra di dubbio moltissimi i problemi che un uomo importante come Obama, il Presidente degli Stati Uniti d'America ha da risolvere per svolgere al meglio il suo compito, dai conflitti con il Medioriente fino ai problemi con la macchia di petrolio nell'oceano che può modificare sensibilmente l'ecosistema. Ma Obama non ha dimenticato, nonostante i mille problemi che lo tengono strettamente impegnato, l'attenzione riguardo la comunità omosessuale riconoscendo, per il secondo anno consecutivo, il mese di giugno come mese dell'orgoglio GLBT. Un mese sicuramente scelto non a casa visto che nel 1969 il 27 giugno ci fu la rivolta di Stonewall e il Presidente degli Stati Uniti ancora una volta ha dimostrato cura nel rispetto dei diritti per chiunque, esponendo anche le tematiche già affrontate e i progetti futuri. Grandi passi in avanti sono stati fatti per esempio comunicando a tutti gli ospedali finanziati pubblicamente di permettere ai pazienti gay di poterr icevere l'assistenza morale da parte dei propri cari, compresi ovviamente i rispettivi compagni, nonchè un inasprimento delle pene per i crimini d'odio, compreso quello omofobo. Ancora lavori in corso per l'abolizione del don't ask don't tell e per l'uguaglianza totale tra coppie etero e coppie gay come la possibilità di adottare bambini, ma si spera che un uomo operoso come Obama riesca nel suo intento e regali un segno di forte civiltà al mondo intero, sperando che ogni paese prenda ad esempio il suo rispetto e il suo lavoro.
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