James Franco in Versione Trans nelle Foto di Terry Richardson

In Italia regnano sovrane omertà ed ipocrisia, con personaggi di spicco evidentemente omosessuali che tacciono la loro vera natura spesso trincerandosi dietro un muro di silenzio, mentre molti altri, noti gay per chi li frequenta, ma che inneggiano ad un'eterosessualità salda e solida, magari con una fidanzata di copertura che gironzola intorno. In America vige in ogni caso questa legge, tutto il mondo è paese dopotutto, ma per fortuna alcuni divi del mondo del cinema riescono a divertirsi sui classici canoni sessuali travolgendo il pubblico con una spiccata ironia attraverso delle trovate davvero azzeccate. James Franco ad esempio, noto per aver più volte interrpretato ruoli gay al cinema, tra cui la tormentata storia dell'attivista Milk con Sean Penn, si è trasformato in una vera e propria icona gay, ma da qualche tempo, l'attore potrebbe anche essere definito propriamente un'icona drag o addirittura trans. Questa singolare nomina andrebbe attribuita per alcune foto che gli sono state scattate dal fotografo Terry Richardson per la rivista trans Candy in cui il divo di Hollywood non si scompone minimamente anche se truccato vistosamente di tutto punto, indossando orecchini e gioielli particolarmente pacchiani. Una scelta che non molti artisti sarebbero in grado di fare, ma il coraggio di James Franco gli ha permesso di accettare questa sfida senza tante remore, sottolineando ancora una volta, in modo molto più marcato, la solidarietà dell'artista per la causa gay.

Gavin Rossdale, Il Marito di Gwen Stefani Era Gay?

Lei è la vocalist di una band molto amata ed apprezzata nel panorama musicale internazionale, un gruppo che aveva deciso di abbandonare qualche anno fa per dedicarsi ad una sua carriera da solista ma che ha di nuovo incontrato sulla sua strada, probabilmente per lasciarsi alle spalle un periodo discografico un pò buio. Il suo nome è Gwen Stefani, la voce a cui dobbiamo l'indimenticabile Don't Speak del suo gruppo di appartenenza, i No Doubt e molti brani di successo lanciati da sola nel mercato musicale, facendoci ballare e cantare come non mai. La notizia che però viene lanciata non appartiene esattamente alla sua professione, bensì alla sua vita privata, interessando particolarmente il suo compagno Gavin Rossdale, cantante nonchè leader della band Bush che ha rivelato un aspetto del suo passato durante un'intervista. Rossdale infatti avrebbe dichiarato candidamente che, quando aveva diciassette anni, ebbe un rapporto omosessuale e l'amante sarebbe stato tale Marilyn, al secolo Peter Robinson, già ex-amico del noto cantante dichiaratamente gay Boy George. Se per il marito di Gwen Stefani, quest'episodio sarebbe stato soltanto un modo per provare quelle cose che passano nella testa ad ogni 17enne spinto dal bisogno di sperimentare anche sessualmente, per lo stesso Robinson, quella con Rossdale sarebbe invece stata una vera relazione durata qualche anno. Chissà Gwen Stefani, già pseudo icona gay come avrà reagito alla scoperta di questa storia..?

Negramaro e i Gay, Intervista su Vanity Fair

C'è stato un bel pò di attesa prima dell'arrivo del nuovo album rispetto alle ultime fatiche contenute nel cd intitolato "La finestra" che ha sbaragliato ogni record di vendite, consacrando ancora una volta la band come tra el migliori degli ultimi anni nel panorama musicale italiano. Ma finalmente dopo qualche anno di silenzio i Negramaro sono tornati in pista con un nuovo cd in uscita a metà novembre dal titolo "Casa 69", un vago indirizzo del casale dove l'intero gruppo abita nei dintorni di Parma. La nuova opera dei Negramaro è stata anticipata dal singolo Singhiozzo che lascia intuire un ritorno in grande stile della band salentina che partirà presto anche per un tour che li porterà in giro per l'Italia ad offrire buona musica e nuove emozioni. Il lancio di questo nuovo disco ha ovviamente innescato una serie di articoli e di interviste ai Negramaro, tra cui un recente servizio pubblicato su Vanity Fair, in cui viene trattato anche esplicitamente il tema dell'omosessualità a cui Giuliano Sangiorgi, leader del gruppo, risponde schiettamente. Il coming out di Tiziano Ferro è stato per lui qualcosa che nella società di oggi dovrebbe essere naturale visto che nulla dovrebbe porre un marchio sull'idea di "normalità", magari accettando anche matrimonio gay ed adozioni per gli omosessuali. Non manca un ammiccamento ad una certa omoeroticità parlando di "matrimonio" con gli altri membri della band, elementi immancabili della vita di ognuno, non senza però specificare una profondo eterosessualità per mettere a tacere eventuali voci di un prossimo coming out. Che i Negramaro, con Sangiorgi già icona bear, vogliano diventare i prossimi idoli della comunità gay?

Dolce e Gabbana Sponsor della Champions League di Boxe

Un tempo ad associarsi in qualche modo al mondo della moda erano i calciatori, una tipologia di atleti tra i più noti e i più pagati al mondo, in Italia assolutamente idolatrati dagli etero per le loro prodezze in campo e dai gay per l'aspetto fisico decisamente attraente di alcuni esponenti. La scoperta però di un target omosessuale particolarmente spendaccione che ben si adatta alla scelta di un uomo sportivo per il lancio di un nuovo prodotto, che sia un abbonamento televisivo o una marca di intimo maschile, ha reso possibile aprire questo mondo anche ad altri tipi di discipline agonistiche. Non dobbiamo stupirci quindi che, magari non per promuovere un nuovo paio di mutande, ma per sponsorizzare la Champions League della boxe, siano arrivati sul ring due assi della moda italiana noti in tutto il mondo per le loro creazioni e per la scelta di testimonial sempre interessanti. Si tratta di Dolce e Gabbana, il duo di stilisti ha deciso di sponsorizzare l'evento di pugilato non senza approfittare delle spettacolari doti fisiche dei quindici atleti prescelti, tra cui il sexy Clemente Russo, per una presentazione ufficiale avvenuta a Milano qualche giorno fa. Nella classica tenuta da boxe i prescelti hanno infatti incontrato la stampa e alcuni fortunati addetti ai lavori, permettendo la creazione anche di un inedito backstage tra misurazioni in tenuta quasi adamitica e tutta l'atmosfera virile che potrebbe far capitolare qualunque appassionato di corpo maschile. Che il mondo del calcio associato alla moda debba iniziare a tremare?

Will & Grace Ritornano in Foto su Entertainment Weekly

Lui era uno dei migliori avvocati della città, con manie di perfezionismo quasi fastidiose ed una seria difficoltà nel trovare l'uomo giusto per condividere la vita o anche solo una notte di fuoco, al contrario del suo migliore amico libertino e superficiale. Lei invece era una sconclusionata arredatrice d'interni, piuttosto sfortunata nelle questioni di cuore, che poteva fare poco affidamento sulla sua segretaria dai molti vizi e dall'assoluto fascino per la comunità gay internazionale grazie alle sue mille non-qualità e alla sua battuta pronta. Gli appassionati di avranno intuito che si tratta della coppia formata da telefilmWill & Grace, uno storico serial americano che si è concluso qualche annetto fa dopo anni in cui i quattro personaggi principali ci hanno tenuto compagnia a suon di battute e di indimenticabili momenti tutti spruzzati di una tipica ironia. Per far scendere una lacrimuccia ai nostalgici che ancora hanno nel cuore questa coppia simbolo per la comunità omosessuale e per i fans in generale, il magazine Entertainment Weekly ha riunito i due protagonisti, Eric McCormack e Debra Messing in un servizio fotografico nuovo di zecca, dimostrando come formino ancora una coppia straordinaria. Peccato che tra gli scatti non compaia Sean Hayes, alias lo spumeggiante Jack e nemmeno Megan Mullally, la divina Karen, vero punto forte dell'intero telefilm, ma dopotutto bisognava concedere spazio ai protagonisti effettivi. Chissà se un giorno a qualcuno verrà l'idea di continuare la storia, ma forse è meglio averli salutati con il buon ricordo che ognuno ha, senza rischiare di snaturare Will & Grace con una nuova stagione che non avrebbe più lo stesso smalto del serial di un tempo.

Rocco Buttiglione e i Gay Sbagliati, Ma Poi Ritratta

Nella stessa Europa, esponenti di spicco delle nazioni presenti nel continente sono tranquilli omosessuali dichiarati, eppure, già nel lontano 2004, qualcuno si giocò la poltrona di commissario europeo per alcune dichiarazioni non proprio felici sul mondo gay, senza però imparare la lezione. Il protagonista di queste criticate affermazioni è Rocco Buttiglione, noto politico italiano che, secondo parole sue, sarebbe contro la discriminazione verso i gay ma considera moralmente sbagliata l'omosessualità, motivo per cui ha regalato una nuova perla alla triste condizione civile italiana. Buttiglione infatti, in un'intervista fatta alla trasmissione di Radio2 "Un giorno da pecora", ha tranquillamente asserito come essere gay sia moralmente sbagliato come l'adulterio, il non pagare le tasse e non dare i soldi ai poveri, facendo piombare nuovamente in un baratro senza speranza la comunità gay nazionale. Rincarando la dose, Buttiglione ha affermato, rispondendo ad una domanda su Nichi Vendola, governatore della Puglia ormai sempre più lanciato nella sinistra italiana, come non ce l'abbia con lui in quanto gay, nonostante pensi che l'omosessualità in sè sia oggettivamente sbagliata. Termini davvero forti che fanno indignare non soltanto gli esponenti della comunità gay e le relative associazioni, ma anche gli italiani che sono mille anni avanti, nella lotta ai diritti civili, rispetto ad alcuni politici che abbiamo e che, per pararsi dalle mille polemiche, ritrattano tramite ufficio stampa, nonostante registrazioni che ci ricordano quale sia il loro vero pensiero.

Calvin Klein, il Nuovo Compagno Attore Hard Gay e Modello

Il rinomato marchio Calvin Klein è sicuramente uno dei più noti nel settore della moda, al pari con mostri sacri più o meno di recente fattura come il più elegante Armani o il più creativo Dolce & Gabbana, rientrando in pieno tra le mire consumistiche del pubblico gay. Recente è la nuova campagna pubblicitaria di intimo che ha visto protagonisti, come vuole ormai la moda del momento, non dei veri e propri modelli, ma dei personaggi del mondo dello spettacolo e dello sport farsi ritrarre in tenuta quasi adamitica mostrando fisici scultorei e il nuovo prodotto da sponsorizzare. Calvin Klein però non rinuncia nemmeno ai modelli classici e sulle sue passerelle infatti è spuntato Nick Gruber, noto anche come Nick London, un giovanotto ventenne dal faccino apparentemente pulito e dal fisico tipico di uno sprezzante twink. La nuova promessa del fashion a livello internazionale ha però già attuato una scalata al successo rivelandosi non solo uno dei prediletti di Calvin Klein, ma diventando addirittura il compagno ufficiale dello stilista 68enne, ignorando i quasi cinquant'anni di differenza tra i due. Che il mago dell'haute couture abbia notato le sue doti non proprio in passerella ma curiosando nella precedente attività di Nick Gruber che ha esordito cme giovanissimo pornoattore per alcuni famosi siti hard online ovviamente specializzati in filmati gay? Duro sarà scoprirlo, ma contiamo intanto le settimane di durata di una storia nata con così tante differenze.

Il Triangolo Si, per i Francesi Meglio con un Altro Uomo

"Il triangolo no, non l'avevo considerato" cantava qualche annetto fa un istrionico Renato Zero prima di diventare l'idolo delle caslinghe moderne, esprimendo una certe perplessità nei confronti di una situazione strana che potrebbe capitare ritrovandosi con un uomo a letto oltre la propria compagna. Ma anche l'iconica Patty Pravo fece un Pensiero Stupendo tra tu, noi e lei fra loro, una presenza non si sa bene quanto desiderata, ma di certo un'esperienza inedita che potrebbe aggiungere un piccante ingrediente in più al solito menage di coppia. Insomma il triangolo a quanto pare ha rappresentato una delle fantasie sessuali più diffuse sia da uomini che dalle donne, uscendo dalla tradizione della vita di coppia semplice e facilmente gestibile, nei limiti del possibile, introducendo un nuovo protagonista al sesso. Secondo un recente sondaggio a cui è stato sottoposto una fetta di popolo francese, i nostri cugini d'oltralpe hanno per oltre la metà una buona considerazione dell'idea del triangolo, senza quindi scandalizzarsi troppo nelle'evenienza di introdurre un terzo amante all'interno di una coppia forse un pò troppo grigia. Il tutto potrebbe valere anche per le coppie gay che magari vorrebbero provare una forte emozione in più, ma il dato che maggiormente fa pensare è che nelle coppie etero che hanno risposto al sondaggio, i maschietti hanno espresso la preferenza, nell'attuazione del gioco, di provare con un altro uomo e non con una seconda donna. Che sia una forma di solidarietà maschile insita nel ceppo XY oppure una certa curiosità di toccare con mano e vedere da vicino un proprio simile all'opera per ragioni più erotiche?
Idea da Notiziegay

Enrique Iglesias Nudista Si Diverte con Amici Esibizionisti

Dopo aver avuto personaggi sulla cresta dell'onda delle classifiche mondiali come uno dei dj più noti Bob Sinclair oppure la popstar per eccellenza Katy Perry, uno degli ultimi ospiti dell'ultima edizione di X-Factor è stato un divo latino molto amato. Figlio del grande Julio è stato Enrique Iglesias a fare anche da giudice per il talent show di Raidue dopo aver presentato la sua ultima hit I like it, con l'assenza del suo partner Pitbull, mostrando il suo tipico visino dolce ma la sua caliente indole tipicamente mediterranea. In una recente intervista il famoso cantante ha però rivelato qualcosa che non ha molto a che fare con la sua professione, niente accenni ad alimenti particolari mangiati per favorire l'intonazione o la voce e nemmeno indiscrezioni su prossimi impegni importanti nel settore discografico. Enrique Iglesias, noto anche per le sue ufficiali dichiarazioni riguardo misure intime non certo di grande impatto, ha però, nonostante questo, ammesso come sia estremamente a suo agio quando è completamente nudo, in special modo con un ricercato gruppetto di amici. Non solo la fidanzata ufficiale Anna Kournikova sarebbe d'accordo nella provocazione nudista dell'artista, ma gli permetterebbe tranquillamente di fare "cose stupide" non meglio accertate con questi misteriosi amici, altrettanto esibizionisti. Che il bell'Enrique allora ci dia effettiva dimostrazione di questa sua disinibizione e dia una svolta decisiva alla sua carriera che, tutto sommato, non riesce mai a brillare come un diamante purissimo.

Joel Burns, Gay e Suicidio nel suo Commovente Discorso

"Troppi giovani gay, ragazzi spaventati come lo ero io qualche anno fa, sono vittima del bullismo e decidono di togliersi la vita: a tutti loro voglio dire che le cose andranno meglio. Lo so perché io ci sono passato. Stasera voglio rivolgermi a loro, in ogni scuola o istituto, in ogni parte di questo paese: so che le risate sembrano insopportabili, so che le persone della vostra famiglia o a scuola non vi capiscono e magari a volte vi fanno del male, ma voglio che sappiate che le cose miglioreranno. Mi aspettarono fuori da scuola, mi dissero che ero un frocio, e che quindi dovevo morire e andare all'inferno, il posto a cui appartenevo. Non l'ho mai raccontato a nessuno, fino a stasera, nemmeno alla mia famiglia, a mio marito, a nessuno. Ma la notizia di questi suicidi mi ha smosso qualcosa dentro, e non mi interessa se ci saranno delle ripercussioni politiche per questo racconto. Questa storia non è per gli adulti, è per quei ragazzi che forse in questo momento stanno pensando di impiccarsi o riempirsi di pillole. Dovete sapere che c'è molto di più: sì, la scuola è stata difficile, il coming out è stato doloroso, ma datevi la possibilità di vedere quanta vita, una vita migliore, avete di fronte. E andrà meglio: uscirete da quella famiglia che non vi accetta, alla fine della scuola non dovrete avere più nulla a che fare con quegli stronzi, se non volete. Vi farete nuovi amici che vi capiranno e la vita migliorerà immensamente. Il bullismo e la violenza devono finire. Le nostre scuole devono essere un posto sicuro per crescere. Non è accettabile che un ragazzo non si senta amato o senta di non valere nulla. Ragazzi, avrete una vita piena di ricordi meravigliosi, se solo vi darete la possibilità e il tempo di viverli". Questo il discorso di Joel Burns, consigliere della città texana di Fort Worth, omosessuale dichiarato, un appello commovente contro i suicidi dei ragazzi gay che soffrono, che ha lasciato tutti in lacrime durante un consiglio cittadino: se qui da noi un politico fatica addirittura a fare un coming out, figuriamoci se avremo mai momenti importanti e decisi come questo.

Tiziano Ferro Gay, Coming Out Già nei Testi?

In una sua recente intervista, tra l'altro parlottando del grande successo che stanno ottenendo le sue giovani scelte all'ultima edizione di X-Factor vantando di averli ancora tutti in gara, Mara Maionchi ha svelato di non essere a conoscenza dell'omosessualità di Tiziano Ferro, sua scoperta discografica, ma che così giustifica il forte bagaglio emozionale che il ragazzo si portava dietro. Strana affermazione questa della Maionchi visto che, voci di corridoio ben informate, volevano il signor Ferro già disposto al coming out al lancio del secondo disco, con tanto di alcuni brani che potevano effettivamente far pensare, per il testo, a qualcosa di ambiguo. Chi non ricorda ad esempio "In bagno in aeroporto" con un amore, per così dire, consumato nelle toilette di un aeroporto, notoriamente divise tra uomini e donne, senza parlare poi di "Ti voglio bene", singolo già precedente, che sembra uno sfogo d'amore più che di amicizia verso un amico prediletto. Ambiguità anche in "Xverso" con uno a me, uno a te e uno a tutti e due, come se fosse una sorta di pronipote gay dell'immortale Triangolo di Renato Zero, senza contare "Baciano le donne", una sorta di inno lesbico cantato con Biagio Antonacci in cui pare che a volte anche le donne bacino le donne. Inutile poi toccare l'emblema dell'omosessualità di Tiziano Ferro, praticamente già svelata con "E Raffaella è mia", inno spregiudicato all'icona gay italiana per antonomasia che non lascia indifferente nessun componente della comunità gay più o meno dichiarato. Come una sorta di enigma musicale, Tiziano Ferro voleva già parlarci quindi delle sue preferenze sessuali? In ogni caso il suo resta un gesto importante a cui si spera ne seguano tanti altri di esimi colleghi molto più timidi ed ipocriti.

Grande Fratello 11, tra Gigolò, Figli di Camorristi e Tanti Deja Vu

Lontanissimi sono i fasti dell'incredibile prima edizione del reality più spiato d'Italia, quando la novità era davvero tale ed alcuni personaggi riuscirono a rimanere indelebili nella mente degli spettatori, in primis il sempreverde Pietro Taricone giustamente ricordato all'inizio della nuova stagione. E così la porta rossa si è aperta di nuovo dando il via ufficialmente all'undicesima edizione del Grande Fratello, ancora una volta condotto da Alessia Marcuzzi con le incursioni di Alfonso Signorini, pronto ad inventarsi altre mirabolanti idee, secondo gli autori, in grado di stupire il pubblico. Non si affronta il tema della sessualità quest'anno, abbandonando gay più o meno dichiarati e trans più o meno nascoste, ma piuttosto un cast cosmopolita che va dal classico burino di turno fino al sangue misto di più nazionalità, rafforzando stereotipi e clichè di ogni tipo. Dalla cioccolatina che subito hanno usato come tentazione per il sempliciotto cafone della nuova casa, fino ad arrivare allo pseudo-sosia di Keanu Reeves, in realtà modello giramondo, così come le donne della casa, tra fashion victims e morbide ragazze della porta accanto. Il tanto decantato figlio del camorrista si è mostrato finalmente al pubblico, così come il chiacchierato gigolò che, una volta tolto il casco, ha dimostrato come l'arte di arrangiarsi può appartenere davvero ad ogni singolo individuo, sfatando il mito del bello e impossibile, almeno non a pagamento. Nuovi ingressi sono previsti e chissà che un cast così stereotipato e banale non possa essere ulteriormente peggiorato da cloni su cloni che poco hanno da dire e da fare.

Gay e Libertà, Nasce una Nuova Associazione Omosessuale di Destra

Nelle ultime settimane i protagonisti indiscussi delle notizie riguardanti la politica italiana sono stati principalmente due personaggi che sono diventati interpreti di un divorzio descritto minuziosamente alla luce del sole, tra misteri più o meno svelati e rimproveri reciproci. Questi due esponenti di spicco della politica sono logicamente il presidente del consiglio Silvio Berlusconi e il suo ormai ex-alleato Gianfranco Fini che hanno preso strade separate visto che quest'ultimo si è trasferito, suo malgrado dal PDL ad un nuovo partito appena fondato. Probabilmente è stata questa scissione più o meno imprevista ad alimentare il fuoco che ha fatto nascere anche una nuova associazione omosessuale che rappresenti in qualche modo gli elettori di centro-destra che si sono sentiti poco rappresentati da questa nuova veste del partito senza un suo componente. Nasce così Gay e Libertà, un'associazione gay che vuole essere un punto fermo per chi crede nei valori tradizionali ma vorrebbe anche una strenua lotta alla difesa di una minoranza come la comunità omosessuale, in realtà elemento civile poco presente nei partiti di destra. Lo scopo principale della neonata associazione è quello di testimoniare la presenza di una realtà, come quella del mondo omosessuale, purtroppo ancora non riconosciuta in nessun campo, iniziando da una serie di metodi informativi già nelle scuole e nelle università. Molte già le adesioni dal mondo politico, ma avrà senso una nuova associazione di centro-destra, oltre la già nota Gaylib che, scavalcando le priorità del partito stesso, promuove la difesa del mondo gay?