E così è stata l'incollocabile Azerbaijan la nazione che si è portata a casa il primo premio dell'Eurovision Song Contest 2011, la prima edizione dopo oltre dieci
anni che ha visto protagonista nuovamente l'Italia in gara con Raphael Gualazzi, già vincitore di Sanremo Gioovani che si è accontentasto di un più che dignitoso secondo posto. La conduzione di Raffaella Carrà non è stata delle più entusiasmanti, soprattutto nel solo commento audio delle semifinali nel quale è apparsa inadatta nonostante l'esperienza spagnola al timone di una trasmissione, ma è comunque sempre un piacere rivedere una regina della tv in prima serata in un programma musicale. 
Molte le sorprese dell'Eurofestival che non sono riuscite a sbaragliare i concorrenti, dallo svedese Eric Saade già idolo delle ragazzine fino a quel riuscito mix tra Katy Perry e Rachel di Glee dell'Estonia con la musicaleggiante Rockfeller Street, nonchè la coppia di gemelli irlandesi con un brano fin troppo assonante con Womanizer di Britney Spears. Le votazioni non sono state clementi con alcuni illustri esclusi dalla finale come le gemelline Twiins pacchiane e zuccherose quanto basta da far rimpiangere quasi le sorelle Lecciso fino a Dana International transessuale dichiarata già abituata ad un palco come quello dal 
quale è stata esclusa. Gli ascolti non hanno premiato l'Eurofestival, ma è importante che una manifestazione così brillante ritorni in pompa magna anche nel nostro paese portando una ventata di musica internazionale altrimenti inaccessibile.
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