martedì 31 maggio 2011
Pisapia e De Magistris, Vittoria Anche per la Comunità Gay?
L'Italia è probabilmente stanca di essere la barzelletta dell'Europa e di sentirsi umiliata di fronte ai fratelli del continente, l'Italia non ne può più di leggi ad personam, l'Italia non può essere costretta a leggere la stampa estera per sapere cosa accade nel proprio paese e l'Italia non può sopportare processi sulle spalle di chi governa. Tutti questi motivi hanno portato ieri ai risultati di un cambiamento, una modifica forte che l'Italia ha voluto finalmente grazie alle ultime elezioni, trasformando in sindaci due personaggi che hanno dimostrato disinvoltura e voglia di fare, accomunando un pensiero italiano di massa. Forse era più scontato il risultato vincente di Giuliano Pisapia, l'uomo che ha sostituito la Moratti al comando di Milano, facendo riversare il Piazza Duomo i suoi simpatizzanti in una festa senza fine, quasi come se si celebrasse una finale di mondiali vinta dagli azzurri. Decisamente meno probabile era la vittoria di Luigi De Magistris, l'ex pm dell'Italia dei Valori che ha sbaragliato la concorrenza di Gianni Lettieri diventando sindaco di Napoli, promettendo fatti, non parole e tentando di salvare una città sepolta da mille problemi con il sorriso e con la voglia di fare. Ad uscirne vittoriosa, almeno sulla carta, è anche la comunità gay, vicinissima ai due esponenti di sinistra che sono diventati sindaci e che si aspettano ora un trattamento di riguardo, sperando che l'Italia si trasformi così in un vero stato europeo e non continui ad essere lo zimbello di un continente che sui diritti civili ha già fatto passi da gigante.
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