Qualche giorno ricevo una mail da parte di Giovanni Scarascia, un ragazzo pugliese che si sta occupando della stesura della sua tesi di laurea in psicologia riguardo le unioni omosessuali e con l'intento di cambiare l'idea comune che siano soltanto destinate a non durare nel tempo. Il testo della mail era più o meno questo: "La ricerca che sto portando avanti verte a sovvertire uno stereotipo comune secondo cui la stabilità nelle coppie omosessuali sia molto precaria. La nuova psicologia, forte dell'esclusione dell'omosessualità dalla psicopatologia, intende esporre come quello di "madre" o "padre" siano un ruolo, esule quindi dalle caratteristiche fisiche delle persone. Il tutto i virtù di cambiamenti legislativo/istituzionali nei matrimoni, nelle adozioni, nella liberalizzazione e nella destigmatizzazione delle coppie omosessuali, quantomai ritenuti necessari in un mondo moderno e liberale. I questionari si compongono di 4 batterie ogniuna delle quali si propone di indagare un aspetto in particolare della stabilità in una coppia: una scala di sviluppo relazionale, una sulle esperienze di relazione, uno sull' accordo della coppia e l'ultima sul temperamento ognuna siglata da entrambi i componenti della coppia. I test sono completamente anonimi e si rivolgono a coppie che abbiano almeno qualche mese di vita (da 3 mesi in poi). Non è necessario incontrare di persona le coppie (anche se mi piacerebbe poterlo fare), i questionari sono in formato word e possono essere semplicemente girati via internet." Sembra un obiettivo interessante quello che Giovanni vuole raggiungere e mi auguro che qualcuno di voi che viva una realtà di coppia sia disponibile se non altro a dare un'occhiata al questionario. Potete scrivere direttamente a lui a quest'indirizzo: giovanni.scarascia@gmail.com
Noi abbiamo 4 anni di vita e andiamo felici e forti verso altri 40!
RispondiEliminaSono felicissimo per voi, alla faccia di chi dice che le coppie gay scoppiano subito!
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